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di Mariarosa Rigotti
Alla scoperta di luoghi poco conosciuti e ricchi di fascino di una città. In sintesi, così si può definire la nuova proposta che arriva dal Cta di Gorizia. E gli appuntamenti saranno già da domani 20 maggio. Infatti, il Centro teatro animazione e figure ripropone le camminate di “Gorizia Nascosta”. Nel dettaglio, in questa edizione, che si animerà anche il 21, 27 e 28 maggio, il tema dei percorsi sarà “I quartieri di Gorizia, il confine e il fiume Isonzo”. Saranno quelli che dal sodalizio descrivono come “percorsi fra teatro e musica”. E, dunque, come viene spiegato dagli organizzatori, saranno «non semplici visite guidate, ma passeggiate immersive fatte di teatro, narrazione e musica che il Cta ha pensato per raccontare vari aspetti della storia di Gorizia e del suo circondario».
Nel dettaglio, domani, alle 17, e l’indomani domenica, alle 10.30, il pubblico potrà partecipare ad “Accanto al lento scorrere di un fiume”; si tratta di un percorso sonoro realizzato da Claudio Parrino in collaborazione con Roberto Piaggio (direttore artistico del Cta) e Antonella Caruzzi. «Una camminata ricca di suggestioni – si sottolinea – alla riscoperta del quartiere di Straccis che fra la seconda metà dell’800 e la prima del ‘900 divenne il fulcro economico di Gorizia: la storia di villa Ritter, il suo grande parco e i camminamenti sotterranei che portavano alle fabbriche; le botteghe artigiane, il mulino-filanda per la produzione della seta e l’Isonzo; il canale di derivazione, la centrale idroelettrica e la passerella che porta a Piedimonte: 200 anni di storia in una camminata teatrale, attraverso le vicende di famiglie di imprenditori, artigiani, contadini, operaie e operai».
Mentre sabato 27 maggio, alle 17, e domenica 28, alle 10.30, la proposta è intitolata “Dall’alto da lontano – corale di confine”: così, partendo da via della Cappella, il percorso arriverà fino a Castagnevizza con discesa al valico del Rafut. Viene, inoltre, sottolineato che si potranno ascoltare «tante fra le storie vissute su questo confine, di rapporti familiari interrotti, di guerre e migrazioni. Il tutto accompagnato da un tappeto sonoro a tema». L’itinerario, viene poi evidenziato, «sale come un pellegrinaggio lungo la via che conduce al monastero di Castagnevizza affacciato su un panorama che abbraccia, dall’alto e da lontano, Gorizia e Nova Gorica, città divise fino a pochi anni fa da uno dei confini più discussi della storia del Novecento». Per partecipare, il biglietto ha un costo di 15 euro per adulti, mentre il ridotto (per gli under 25) è 10. Da aggiungere che per informazioni e prenotazioni (obbligatoria entro il giovedì precedente all’uscita) si può chiamare lo 0481.537280 e il 335.1753049 o scrivere a organizzazione@ctagorizia.it
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(m.ri.) Teatro per i bambini? L’occasione arriva ancora dal Cta di Gorizia che proprio per domani, 20 maggio, alle 17, propone “Per Chenò?!”, con protagonista Stefano Paradisi. L’appuntamento, a ingresso libero, è alla biblioteca di San Canzian d’Isonzo (che trova spazio a villa Settimini, a Pieris). Come viene anticipato, sarà un «… viaggio interplanetario con uno story rider». “Per chenò?!” è una pièce teatrale che stimola la fantasia dei bambini attraverso un personaggio speciale: lo “story rider”. Lo spettacolo, che appunto, è prodotto dal Centro teatro animazione e figure di Gorizia, «guida i bambini in un viaggio interplanetario che prende spunto da “Favole al telefono” di Gianni Rodari». Il protagonista, come detto, sarà Stefano Paradisi che «consegna storie a domicilio e durante una notte di lavoro si ritrova catapultato nello spazio, alla scoperta di mondi fantastici». Una spiegazione anche sul titolo: “Per chenò?!” è stato scelto appositamente per stimolare la creatività dei bambini partendo dall’errore grammaticale. Insomma, viene assicurato che «lo spettacolo è un’occasione per i più piccoli di esprimere le loro emozioni e di guardare il mondo che li circonda in modo positivo». Comunque, per maggiori informazioni ci si può rivolgersi alla biblioteca di Pieris, chiamando lo 0481.472327.
Stefano Paradisi
