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L’acqua, bene primario della vita umana con le sue inconfondibili sonorità, i “giochi” timbrici e le atmosfere che evoca attraverso il suo fluire e la liquidità dei suoi movimenti, è al centro dell’evento inaugurale dei Concerti del Conservatorio – primavera 2025, al via oggi, 8 aprile, nella Sala Tartini di via Ghega 12, a Trieste: in collaborazione con Triesteclassica Aps una serata sul filo rosso di “Jeaux d’eau”, affidata alla pianista Anna Rigoni, che interpreterà pagine di Franz Liszt, Isaac Albeniz, Claude Debussy e Maurice Ravel ispirate tutte all’elemento dell’acqua, note scandite dalle immagini e proiezioni realizzate dal regista Marco Fantacuzzi.


Un concerto evocativo, per richiamare via via la buia agitazione dell’oceano, la luminosità delle impressioni dell’acqua in movimento, la continua e inafferrabile mobilità dell’acqua e la sua valenza simbolica per la nostra vita.
Una riflessione sull’importanza di questo bene essenziale, risorsa di inestimabile valore ma non illimitata. L’obiettivo è trasmettere un messaggio di serenità, invitando gli spettatori a fermarsi ogni tanto per meditare e apprezzare la bellezza dell’acqua, che va preservata con cura e consapevolezza. Anna Rigoni si esibisce come solista e in formazioni di musica da camera in Italia, Europa e Stati Uniti. Ha insegnato come Associate Instructor dal 2021 al 2023 alla Jacobs School of Music, nell’Indiana University, Bloomington, Usa. Dal 2023 insegna presso Le conservatoire e Amadeus Music and Arts Academy di Vienna.
Otto grandi serate concerto seguiranno al piano recital inaugurale: martedì 15 aprile un programma sul filo rosso dell’improvvisazione, risultato finale di una masterclass di due giorni proposta da Roberto Bonati intorno al metodo della Improvised Chironomy, un vocabolario gestuale per la direzione dell’improvvisazione in orchestra. Quindi, mercoledì 30 aprile, il concerto dei vincitori della XXXVII edizione del Premio Lilian Caraian per la Musica dedicato quest’anno alla tromba. Si prosegue, martedì 6 maggio, con Il format a cura del Dipartimento di Discipline compositive e Nuove tecnologie del Conservatorio Tartini, dedicato all’esecuzione di soli lavori originali, scritti, realizzati ed eseguiti dagli studenti, riconducibili a musica, audiovisivi e performance. Quindi, martedì 13 maggio, la serata – evento in ricordo della pianista Silvia Tarabocchia con l’esibizione dei vincitori della Borsa di studio dedicata all’artista, a lungo impegnata come curatrice di proposte e iniziative del Conservatorio di Trieste. Martedì 20 maggio, in collaborazione con Chamber Music Trieste risuoneranno le note dell’Euphorie Quartet, fondato nel 2022 da giovani e talentuosi musicisti residenti a Berlino, reduce dalla 22^ edizione del Premio Trio di Trieste. Quindi, martedì 27 maggio, riflettori sulle voci del Coro misto Emil Komel, nato nel 2008 come coro di voci bianche e presto affermatosi in svariati concorsi nazionali ed internazionali, dal 2013 diretto dal Maestro David Bandelj. Penultimo concerto, giovedì 29 maggio, con un programma tutto al femminile di “world women works” per doppio pianoforte, affidato alle concertiste Reana De Luca e Maria Gabriella Bassi. Martedì 10 giugno il gran finale, con l’Orchestra di Fiati del Conservatorio Tartini diretta dal Maestro Antonio Fracchiolla. I Concerti del Conservatorio sono un progetto a cura del direttore del Tartini Sandro Torlontano con il delegato della Produzione artistica Luca Trabucco; come sempre, l’accesso in sala è libero con prenotazione, info e dettagli www.conts.it tel. 040.6724911.

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In copertina, la pianista Anna Rigoni; all’interno, altri protagonisti dei concerti al Tartini di Trieste.

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