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di Mariarosa Rigotti

L’Università di Padova rende omaggio al regista Gianfranco de Bosio in occasione del centenario della nascita (Verona, 16 settembre 1924 – Milano, 2 maggio 2022), promuovendo una serie di appuntamenti nell’ambito del progetto “Musa. Musica e spettacolo in ateneo”. E così, iniziamo col citare la rassegna ospitata fino al 16 aprile negli spazi della Biblioteca Beato Pellegrino “Il Teatro dell’Università di Padova, Gianfranco de Bosio e la riscoperta di Ruzante”: si tratta di una mostra bibliografica dedicata alla figura di de Bosio, alla sua opera e alla riscoperta del teatro di Ruzante.
Quindi vanno citati alcuni appuntamenti previsti per questi giorni. A cominciare da oggi, 13 aprile, quando al Museo della Maschera Amleto e Donato Sartori di Abano Terme, alle 17, è prevista l’inaugurazione della mostra “La conquista della libertà. Gianfranco de Bosio e l’arte dei Sartori”, che, viene anticipato, «evidenzierà i momenti della preziosa collaborazione tra de Bosio e i Sartori, contestualizzandoli nel panorama artistico e culturale, attraverso il prezioso patrimonio della collezione e altri documenti dell’archivio de Bosio prestati dall’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini». Va sottolineato, a tale proposito, che la rassegna è a cura del Museo Sartori in collaborazione con: Archivio Storico dell’Università di Padova, Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Gianfranco de Bosio.

Gianfranco de Bosio

Invece per domani, all’archivio Antico del Palazzo del Bo dell’Università di Padova, è programmata una giornata di studi centrata su “Gianfranco de Bosio e il Teatro dell’Università di Padova. Regia, scenografia, fotografia, relazioni: documenti d’archivio, storia e prospettive”. La giornata, come viene anticipato, «si focalizza sul Primo Teatro dell’Università di Padova, invitando a scoprire l’Archivio Gianfranco de Bosio ora conservato all’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini e diffondendo la conoscenza dell’opera del Maestro, tra i primi registi della storia del teatro italiano, dentro e fuori il mondo universitario». Questo appuntamento, che rientra nelle iniziative promosse dal Comitato nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Gianfranco de Bosio, vede la partecipazione di Università di Milano, Università di Verona, Teatro Stabile di Torino e Piccolo Teatro di Milano.
Così, passando al programma, dopo i saluti istituzionali previsti alle 10, seguirà l’introduzione di Cristina Grazioli (Università di Padova dove insegna Teatri di figura, Storie ed estetiche e Storia ed estetica della luce in scena), quindi Simona Brunetti (Università di Verona) parlerà di “De Bosio e il primo allestimento italiano del Pellicano di Strindberg”; Maria Ida Biggi (Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini e Università Ca’ Foscari, Venezia) con “Gli scenografi collaboratori alle regie di Gianfranco de Bosio”.
Alle 12, invece, sarà il momento in cui verrà data voce a due giovanissime. Infatti, è in programma “Università e teatro. Gianfranco de Bosio e le giovani generazioni: la parola alle studentesse” con gli interventi di Beatrice Marra e Anna Zannini; poi alle 12.30 discussione. Dopo una pausa, i lavori riprenderanno alle 14.30: Carlo Manfredi (Archivio dell’Università di Padova) introdurrà Federica Marinoni (Università di Berna) e si ascolterà “Gianfranco de Bosio e il suo Teatro nelle carte dell’Archivio Storico dell’Università di Padova”; quindi Maria Rita Simone (Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia) con “Da Padova a Venezia: passato, presente e futuro dell’archivio di Gianfranco de Bosio”; Marianna Zannoni e Claudia Vecchiato (Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini e Università Ca’ Foscari, Venezia) con “Il fondo fotografico dell’archivio Gianfranco de Bosio”; Walter Valeri ((Museo della Maschera Amleto e Donato Sartori) interverrà per la presentazione della mostra “La conquista della libertà. Gianfranco de Bosio e l’arte dei Sartori”. Infine, discussione e conclusioni.
Va anche ricordato che, nella stessa giornata, nella Cucina Anatomica, sempre di Palazzo del Bo, alle 17.30 ci sarà l’inaugurazione dell’esposizione “Gianfranco de Bosio nei documenti dell’Archivio dell’Università di Padova” che è a cura dell’Ateneo stesso in collaborazione con Federica Marinoni, Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Gianfranco de Bosio, Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini e Museo della Maschera Amleto e Donato Sartori.

Cristina Grazioli


E si arriva al 15 aprile, con appuntamento alle 18, nell’aula 1 del complesso Beato Pellegrino (in via Beato Pellegrino), per assistere a “Jacques Lecoq. Viaggio in Italia (2021)” e cioè la proiezione del film-documentario di Felice Cappa in presenza del regista e dei Sartori. Come viene anticipato: «Valorizzando e contestualizzando i materiali dell’Archivio Rai, Felice Cappa segue il filo della presenza italiana del grande mimo francese Jacques Lecoq. Il regista compone un quadro prezioso della cultura teatrale italiana alla metà del Novecento, mettendo in luce la rilevanza del Teatro dell’Università di Padova e delle figure che lo hanno animato – per esempio Diego Valeri, Manara Valgimigli, Amleto Sartori, Egidio Meneghetti -. Fondamentale la presenza del Maestro Gianfranco de Bosio, che affida a questo film-documento una delle sue ultime testimonianze». Nella stessa giornata, calerà il sipario su questa ricca serie di iniziative e precisamente, dalle 14.30 alle 18, all’Archivio Antico, Palazzo Bo con “Musa, Musica e Spettacolo in Ateneo: Per-Formare: le attività performative in Ateneo, tra ricerca e didattica, chiamata a raccolta di tutte le iniziative teatrali presenti presso l’Ateneo, anche in vista di progetti futuri, nello spirito della storia del Teatro Universitario».
Infine, vanno ricordati tutti gli enti e sodalizi coinvolti in questo importante progetto: Dipartimento di studi linguistici e letterari, Istituto per il teatro e il melodramma Fondazione Cini, associazione Acta, Museo internazionale della maschera Amleto e Donato Sartori, Teatro stabile Veneto teatro nazionale, Biblioteca Beato Pellegrino, Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

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In copertina, il regista Gianfranco de Bosio in una rara immagine con l’attore udinese Nico Pepe (1907-1987).

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