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di Mariarosa Rigotti

“Figure di donne. Proiezione autobiografica e arte della marionetta”: così si intitola la conferenza internazionale che si terrà domani, 23 maggio, dalle 10 alle 13.30 nella sala Muratori della biblioteca Classense di Ravenna, ma l’evento potrà essere seguito anche su zoom. Previsto nell’ambito del Festival internazionale dei burattini e delle figure “Arrivano dal Mare”, che si anima a Ravenna e Gambettola da oggi al 26 maggio, è a cura di Cariad Astles, Cristina Grazioli e Roberta Colombo. Vi intervengono: Felice Amato, Yael Rasooly, Magali Chouinard.
Va aggiunto che l’appuntamento ha il patrocinio del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova (Corsi Dams-Spm), del Progetto Women and Masks dell’Università di Boston, del Center for Humanities e della Commissione di ricerca di Unima Internazionale.

Cristina Grazioli

«Oltre che nel territorio specifico dei Gender Studies, negli ultimi due decenni – anticipano le curatrici del progetto – pressoché tutte le discipline di studio hanno avviato progetti dedicati a tematiche legate alle donne, al femminile, al genere (volumi monografici, convegni, numeri monografici di riviste). Sembra significativo che, all’interno degli studi sulle arti performative, nel campo peculiare dei teatri di figure tali progetti si dimostrino singolarmente precoci e numerosi rispetto ad altri ambiti». E ancora: «Convocando un osservatorio sulla presenza (o viceversa assenza) delle donne nel teatro di figure, tanto nel corso della storia che ai nostri giorni, la giornata di studio si propone di affrontare tematiche legate alla costruzione del genere e alla specificità identitaria della “figura” attraverso la lente dell’autobiografia. Tenendo all’orizzonte interrogativi come la questione circa il genere delle figure animate (Puppet è maschile o femminile?), la carica sovversiva dirompente propria di queste forme spettacolari (ma anche al contrario la forte connotazione maschile di certe tradizioni) e la significativa presenza femminile nel mondo delle figure, almeno a partire dal Primo Novecento, il tema dell’Autobiografia verrà affrontato grazie a testimonianze dirette di artiste in dialogo con le riflessioni di ricercatrici e studiose. Gli interventi, di portata internazionale, saranno accompagnati dalla proiezione di estratti video. La lunga mattinata troverà il suo punto di innesto nel Festival grazie alla presenza di Yael Rasooly, che la sera precedente (oggi, ndr) presenterà la prima nazionale del suo ultimo spettacolo Edith and Me».
Inoltre, la presidente Cariad Astles, vicepresidente di Unima Internazionale, afferma: «La Commissione di ricerca è lieta di collaborare e di partecipare alla tavola rotonda incentrata sul rapporto fra donne, teatro di figura e autobiografia, ospitato all’interno del programma della 49maa edizione di “Arrivano dal Mare”, Festival internazionale dei burattini e delle figure». E aggiunge: «Rispetto alle nuove pubblicazioni sulle Donne e il teatro di Figura degli ultimi anni, si sente la necessità di approfondire una ricerca in tal senso e anche il desiderio di fare una ricognizione sull’enorme lavoro fatto dalle donne marionettiste. Questa tavola rotonda avrà come focus un settore che sta emergendo negli ultimi tempi, visibile all’interno del “teatro al femminile” da diversi decenni, ma preso poco in esame all’interno del settore del teatro di figura: l’autobiografia. Corpi di donne, storie di donne, vite personali, ecologie e incontri si intrecciano e raccontano storie di politica, identità personale e viaggio».
Infine, va ricordato il programma di Figure di Donne che, come detto, è a cura di Cristina Grazioli (docente all’ateneo patavino), Cariad Astles e Roberta Colombo e, dunque, prevede: alle 10 i saluti istituzionali Roberta Colombo (direzione artistica Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure AdM!) e di Dimitri Jajeneau (segretario generale di Unima Internazionale); quindi, alle 10.15, introduzione e presentazione della conferenza da parte delle professoresse Cristina Grazioli e Cariad Astles; poi prenderanno la parola alle 10.30 Yael Rasooly e alle 11 Magali Chouinard. Dopo il Coffee Break, alle 11.30, sarà la volta di Felice Amato e dalle 12.20 sarà dato spazio alle domande e alle discussione, partecipano, tra le altre, Alessandra Amicarelli, Alissa Mello, Claudia Orenstein, Valeria Sacco e Fabiana Iacozzilli. Infine, conclusioni di Cristina Grazioli e Cariad Astles. Comunque, si possono avere informazioni ulteriori su ww.arrivanodalmare.it, chiamando il 392.6664211 e scrivendo a prenotazione@teatrodeldrago.it

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In copertina, un’immagine dello spettacolo Edith and Me in programma oggi a Ravenna.

(Photo Ran Kopiler)

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