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PORDENONE – “In cammino con don Luciano”: è questo il titolo dell’articolato progetto di iniziative che, a meno di due anni dalla scomparsa di don Luciano Padovese – mancato alle soglie dei 90 anni il 20 dicembre 2022 – si mette in moto a Pordenone per iniziativa delle realtà culturali fondate e animate dal sacerdote, teologo morale, instancabile operatore culturale e fondatore della Casa dello Studente Antonio Zanussi. Le iniziative dedicate a don Luciano Padovese si apriranno a Pordenone oggi con l’incontro “Tener(e)amente”, in programma alle 15 nell’auditorium Zanussi della stessa Casa dello Studente.
Il saluto di benvenuto sarà affidato a Gianfranco Favaro, presidente della Casa. Introdotto da monsignor Orioldo Marson, direttore della Casa dello Studente e presidente di Presenza e Cultura, l’incontro proporrà tante testimonianze di chi ha conosciuto Luciano Padovese e con lui ha condiviso tratti del proprio percorso umano e professionale: interverranno i giornalisti Nico Nanni e Fulvio Comin, la presidente del Centro Iniziative Culturali Pordenone Maria Francesca Vassallo, il critico d’arte Giancarlo Pauletto, e ancora, per ricordi e aneddoti legati a don Luciano, Roberto Freschi, Silva Bettuzzi, Flora Garlato, Arianna Calabretto, Maria Grazia Severino, Giancarla Zago, Suor Maria Elisabetta del Monastero di Clausura a San Vito al Tagliamento. Una carrellata di videotestimonianze sugli ambienti della Casa dove ha vissuto e operato arriveranno attraverso le immagini di Gigi Cozzarin, su montaggio di Giorgio Simonetti. E il Ricordo in musica offrirà una selezione di brani tratti dai concerti del Festival Internazionale di Musica Sacra, introdotti dal musicologo e direttore artistico Franco Calabretto. L’ingresso è aperto alla città, conferme di partecipazione pec@centroculturapordenone.it / www.centroculturapordenone.it/pec
I protagonisti stasera a San Vito.
SAN VITO AL TAGLIAMENTO – La rivoluzionaria enciclica di Papa Francesco, inno universale alla fratellanza, si fa musica: stasera, alle 20.45, all’Auditorium Zotti di San Vito al Tagliamento sarà al centro del concerto Fratelli Tutti, con 15 brani originali e 65 persone tra musicisti e coristi che saliranno sul palco per una serata di grandi emozioni musicali. L’evento fa parte della rassegna Note Sconfinate giunta alla sua seconda edizione, realizzata dall’associazione culturale l’Arte della Musica di Zoppola e sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
“Si tratta di una “cantata scenica” – fa sapere Nicola Milan, capofila del progetto per l’Arte della Musica – che rilegge e ripropone in musica i concetti contenuti in “Fratelli tutti”, rileggendoli alla luce dell’attualità, laicizzandoli e offrendoci un’opera universale per riflettere sul significato dell’esistenza: la fratellanza”. “Mettere in musica il messaggio di un’enciclica è stata una scommessa – ha aggiunto -. Il concerto sarà un crescendo fino al brano finale e grazie al potere della musica si vivranno emozioni profonde”.
Si tratta di un vero inno alla vita reale che si ispira alla contemporary christian music, seguendo quel filone tracciato dalla grande tradizione gospel.
Accanto a Nicola Milan, composizioni, pianoforte e fisarmonica, ci saranno un gruppo di bravissimi musicisti: Giuseppe Vitale al basso, Nicola Mansutti al violino, Andrea Musto al violoncello, Jacopo Zanette alla batteria e Enrico Casarotto alla chitarra. Saranno presenti inoltre le splendide voci dei cori gospel Revelation Gospel Project diretti da Francesca Ziroldo e Seventh Note Gospel Lab, diretti da Manuel Ziroldo, e il coro di voci giovanili VocinVolo diretti da Lucia Follador. Le letture saranno affidate all’attore Paolo Mutti, che introdurrà i brani interagendo con essi, creando immagini che renderanno il concerto una cantata scenica.
Come detto il concerto è in programma per oggi all’auditorium Zotti di San Vito, alle 20.45 (biglietto d’ingresso 10 euro). Per prenotazioni prenotazione.onde@gmail.com oppure Ufficio IAT al tel. 0434.843030. Il concerto è organizzato in collaborazione con il Comune di San Vito al Tagliamento, la Diocesi di Concordia-Pordenone Commissione per Pastorale Sociale, Onde De Mar e con il sostegno della Regione Fvg e Banca 360°.
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In copertina, don Luciano Padovese scomparso alla soglia dei novant’anni.