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È “Metamorfosi” la parola-chiave della 20ma edizione del Festival vicino/lontano, che si apre oggi a Udine e proseguirà fino a domenica con oltre 100 eventi e più di 200 protagonisti, fra i quali Francesca Mannocchi, Domenico Quirico, Nadia Urbinati, Paolo Rumiz, Marco Magnani, Paula Montero, Edouard Firmin Matoko, Paola Caridi, Marino Sinibaldi, Giuseppe Antonelli, Manlio Graziano, Dino Pešut, Lucio Luca, Pier Aldo Rovatti, Alessandro Aresu, Fabio Chiusi, Luciana Castellina, Tomaso Montanari, Stefano Allievi, Francesco Billari, Atish Dalbhokar, Danilo De Marco, Angelo Floramo, Massimiliano Panarari. Il 12 maggio l’evento conclusivo del festival, una conversazione scenica di e con l’inviato/infiltrato Fabrizio Gatti, dedicata a chi abiterà l’Italia dopo di noi, seguita da un omaggio in musica di Ivan Moda & friends per il 20° compleanno di vicino/lontano. Il Festival, promosso dall’Associazione vicino/lontano, è a cura di Paola Colombo, Franca Rigoni e Álen Loreti. L’ingresso agli eventi è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per la Serata Terzani in Teatro è necessario ritirare i biglietti numerati. Info e variazioni di programma su vicinolontano.it

Lucio Caracciolo

Foto Luca d’Agostino

LA GUERRA – Sul ruolo dell’Italia nelle dinamiche globali interverrà stasera, alle 21, nella Chiesa di San Francesco, il direttore di Limes Lucio Caracciolo, intervistato dal direttore editoriale Nem, Paolo Possamai. Il mondo è in guerra. La politica nel caos. Da qualche anno infuria su più fronti, e con diverse modalità, una “Guerra Grande” (LiMes). Il sanguinoso e distruttivo stallo del conflitto ucraino, l’incendio mediorientale con i suoi strascichi marittimi sullo strategico accesso al Mar Rosso, le crescenti tensioni tra Usa e Cina, l’incerto scenario Indo-Pacifico sono solo alcune tra le più evidenti manifestazioni di un rivolgimento geopolitico che ha già cambiato in modo profondo gli equilibri internazionali. Al centro del dialogo l’Italia e le sue prospettive di azione in questo contesto, a partire dalla sua collocazione geopoliticamente atlantica. Nel pomeriggio, alle 16.30 a Palazzo Antonini Stringher, sempre Caracciolo presenterà il volume 3/2024 di LiMes, “Mal d’America”, in dialogo con Fabrizio Maronta e la moderazione di Guglielmo Cevolin. I due incontri sono organizzati in collaborazione con l’Associazione Historia e LiMes Club Pn-Ud-Ve.

Sally Hayden

Foto Rachel Meagher

LA CERIMONIA – L’inaugurazione ufficiale del Festival oggi, alle 18.30, sul sagrato della Chiesa di San Francesco a Udine. Parteciperanno il vicepresidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e assessore alla Cultura Mario Anzil, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e il presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini. A seguire la prima tappa di un articolato percorso che il festival dedica quest’anno a Tiziano Terzani, nei 20 anni dalla scomparsa del grande giornalista e scrittore fiorentino (28 luglio 2004), che è da sempre punto di riferimento del cartellone. Alle 19, nella Chiesa di San Francesco si proietta “Tiziano Terzani: il viaggio della vita”, l’intimo biopic di Mario Zanot che include materiali dell’archivio familiare: 50 ore di registrazioni audio, 15 ore di Super8 di famiglia, 5 mila foto dell’archivio Terzani, 20 ore di materiale d’archivio, 8 animatori, 2 anni di lavoro per raccontare la vita del grande giornalista e scrittore, dall’infanzia alla morte, fra aneddoti divertenti e momenti drammatici, con le registrazioni audio inedite realizzate dal figlio Folco e lo stesso Terzani a raccontare la sua vicenda umana e professionale, e con la voce narrante di Monica Guerritore a congiungere i capitoli di una vicenda umana irripetibile. E c’è grande attesa per la Serata-evento del XX Premio Terzani, in programma sabato 11 maggio alle 21, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, per conoscere di persona la giovane vincitrice Sally Hayden e ascoltare il messaggio dell’artista e dissidente cinese Ai Weiwei, Menzione speciale della giuria in occasione del ventesimo anniversario del Premio. Alla 20ma edizione di vicino/lontano, il matematico Furio Honsell presenterà al pubblico la sua intervista inedita allo scrittore cileno Benjamìn Labatut, finalista del Premio Terzani 2024 per “Maniac” (Adelphi), uno stimolante e godibile dialogo a distanza tra due intelligenze, appositamente registrato per vicino/lontano. E ci sarà un incontro con lo scrittore bosniaco Damir Ovčina, anche lui finalista come autore di “Preghiera nell’assedio”, che dialogherà con Domenico Quirico e Paola Caridi.

L’INSTALLAZIONE – Vicino/lontano apre oggi con l’inaugurazione dell’installazione dell’artista e attivista Gianluca Costantini “Ci sono amori senza paradiso”, una “Spoon river” artistica dedicata alle vittime di femminicidio delle ultime stagioni in Italia, da Giulia Cecchettin alle molte altre donne delle quali non ricordiamo nemmeno il nome. Appuntamento in piazza Libertà alle 19.30: con Gianluca Costantini interverrà Maddalena Bosio, avvocata del Foro di Udine, impegnata nei temi dei diritti umani, in particolare diritto d’asilo, diritti delle donne, violenza di genere e diritto di famiglia. Gianluca Costantini è da sempre sensibile alle denunce e sofferenze di tanta umanità del nostro tempo, la sua installazione sarà ben visibile nel centro storico di Udine, in piazza Libertà, fino a domenica, un segno tangibile consegnato dal festival vicino/lontano a tutti i cittadini che non vogliono sottovalutare un fenomeno che non si arresta. Progettata con un diametro di 20 metri, la struttura circolare custodirà al suo interno i ritratti di tante, troppe donne che hanno dolorosamente fatto parlare di sé, da Giulia Cecchettin a Carol Maltesi, da Vanessa Ballan a Vincenza Angrisano, Marisa Leo, e tante altre – troppe – vittime delle quali non ricordiamo neppure il nome. Gianluca Costantini da sempre combatte le sue battaglie civili e umanitarie attraverso il disegno. Collabora con ActionAid, Amnesty International e Arci, ha illustrato il graphic memoir di Ai Weiwei Zodiac, pubblicato nel 2024 in lingua inglese (Random House) e portoghese (Objectiva), con i testi di Elettra Stamboulis.

L’opera di Gianluca Costantini.

Vicino/lontano 2024 si svolge con la media partnership di Rai Radio3 e della sede regionale Rai Friuli Venezia Giulia, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, con il contributo della Camera di Commercio di Udine e Pordenone, di Confindustria Udine, di Confartigianato Udine e con il supporto degli sponsor Banca di Udine Credito Cooperativo, Ilcam, Amga Energia & Servizi, Coop Alleanza 3.0, Legacoop Friuli Venezia Giulia, Farmacia Antonio Colutta, Studio associato Romanelli & Partners, Me.La Servizi, Eps oltre che del contributo spontaneo di privati cittadini sotto forma di “erogazione liberale”. Il festival gode del patrocinio di Confcommercio. Il programma di vicino/lontano 2024 ha la supervisione scientifica dell’antropologo Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, di cui fanno parte Sergia Adamo, Stefano Allievi, Beatrice Bonato, Michele Bonino, Lucio Caracciolo, Guglielmo Cevolin, Fabio Chiusi, Guido Crainz, Giovanni Leghissa, Antonio Massarutto, Michele Morgante, Massimiliano Panarari, Pier Aldo Rovatti e Andrea Staid.

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In copertina, uno scorcio di piazza Libertà a Udine con la Torre dei Mori il Castello.

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