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Fare il moderatore di contenuti social significa vedere l’umanità al suo peggio: esaminare video e foto offensivi, sproloqui e teorie cospirative, decidere quali debbano essere rimossi. Ed è questo lo scenario in cui si muove Kayleigh, la protagonista del libro “Questo post è stato rimosso” (Mondadori), ambientato nel microcosmo tossico fra reale e digitale al quale tutti accediamo in un click, più volte al giorno. È Hanna Bervoets a firmare questo romanzo breve, una delle autrici olandesi più acclamate della sua generazione, autrice di sette romanzi, di sceneggiature e opere teatrali, pluripremiata e vincitrice del prestigioso Frans Kellendonk per il suo corpus di opere.
Hanna Bervoets
Il suo libro siglerà, oggi alle 15.30, a Casa Zanussi, la rassegna Narratori d’Europa, promossa dall’Istituto Regionale di Studi Europei, coordinata da Eleonora Boscariol e curata da Stefania Savocco. La 16ma edizione della rassegna, sul tema “Brave new Humanity. Il futuro artificiale che ci aspetta”, si congeda quindi proiettandoci nel mondo pervasivo dei social, nel mare magnum di contenuti che istigano alla falsità, all’odio e alla violenza. Una dimensione dai confini labili, in cui si confondono e intrecciano pericolosamente audacia e coraggio, rischio e presunzione, quella di una “brave new humanity”, per l’appunto. Nell’occasione è prevista la partecipazione del traduttore del romanzo di Hanna Bervoets, Francesco Panzeri: dialogherà dei temi di “Questo post è stato rimosso” con la curatrice di “Narratori d’Europa”, Stefania Savocco, dipanando una storia potente e attuale su chi o cosa determini la nostra visione del mondo, e mettendo in luce il potere delle grandi aziende tecnologiche e il modo in cui ci controllano e ci cambiano. L’accesso all’incontro è libero, il programma dettagliato con prenotazioni sul sito https://bit.ly/IRSE_NarratoriEuropa16
Hanna Bervoets è stata nominata nei Paesi Bassi autore della Settimana del Libro per l’anno 2021, un importante evento creato per promuovere la letteratura olandese. Per questa occasione, ha scritto il romanzo di cui si parlerà a Casa Zanussi: un’attività estenuante, quella di. Kayleigh e dei suoi colleghi che trascorrono le giornate guardando le cose più orribili sui loro schermi, e valutandole secondo le linee guida dell’azienda, che cambiano in continuazione. Eppure Kayleigh sente di essere nel posto giusto. È brava nel suo ruolo, trova amici tra gli altri moderatori e, quando si innamora della sua collega Sigrid, per la prima volta il futuro le sembra luminoso. Ma presto il lavoro inizia a cambiarli tutti, facendo deragliare le loro vite in modi allarmanti. Quando i colleghi crollano uno dopo l’altro, quando Sigrid diventa sempre più distante e fragile, quando i suoi amici cominciano a sposare le stesse teorie cospirazioniste che dovrebbero valutare, Kayleigh si chiede se quel che fanno non sia troppo per loro. Eppure lei sta benissimo. O no?
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Raccontinclasse, i premi
oggi con Pordenonelegge
Ritorna con un vivacissimo caleidoscopio di testi e ispirazioni narrative, e si incammina lungo le “strade dei sogni” dei giovani del nostro tempo, il contest letterario Raccontinclasse, anche quest’anno banco di prova per oltre un centinaio di studenti delle classi 3e delle Scuole secondarie di I grado di Pordenone e provincia, e delle classi 2e del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone, che promuove la manifestazione in sinergia con Fondazione Pordenonelegge.it. L’appuntamento con la proclamazione e premiazione dei vincitori è in calendario oggi, alle 17, nell’ex Convento di San Francesco a Pordenone. Sarà l’occasione per sfogliare gli elaborati composti su una ispirazione speciale, un estratto da una canzone del musicista e autore Marco Anzovino che sarà ospite d’onore dell’evento. Parole affidate alle pagine del libro “Alla fine dei baci” (Biblioteca dell’Immagine): «Strade dei sogni, quanti sogni da realizzare. In fondo tutti abbiamo un’anima matta, in fondo tutti abbiamo un sogno in tasca». L’edizione 2024 porta una dedica speciale, affettuosa e commossa, per il giornalista Lorenzo Marchiori, storico componente della Giuria di Raccontinclasse, mancato la scorsa primavera. Alla Giuria 2024 – presieduta da Teresa Tassan Viol e composta dagli scrittori Enrico Galiano e Andrea Maggi, dai giornalisti Andrea Zambenedetti e Cristina Savi, dalla curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet e da Paola Schiffo per Fondazione Pordenonelegge.it – sono pervenuti in valutazione i 30 elaborati finalisti, selezionati da una commissione di docenti coordinata dai professori Angela Piazza e Patrizio Brunetta. Giunto quest’anno al traguardo della sua XVI edizione, Raccontinclasse 2024 ha ancora una volta stimolato una grande staffetta di narrazione creativa, confermando l’importanza di contesti in grado di promuovere l’esercizio della scrittura narrativa in una città, Pordenone, che è riferimento non solo per i lettori di tutta Italia grazie alla sua Festa del Libro con gli Autori, ma anche per chi vuole cimentarsi attivamente con le parole e lo storytelling letterario, grazie alla Scuola di scrittura di Fondazione Pordenonelegge.it, che ogni anno si apre a tutti gli appassionati, e a Concorsi – come Raccontinclasse, appunto – che guardano ai giovani e giovanissimi. La premiazione, aperta dal saluto della professoressa Rossana Viola, dirigente scolastica del Liceo Leo-Major, sarà condotta da Matteo Iseppi e Marisole Basso Moro, diplomati al Liceo Classico Leopardi-Majorana e oggi studenti universitari. I testi vincitori saranno letti da Carlo Tomba e Arianna De Nadai, anche loro ex allievi del Leopardi – Majorana. Nel corso dell’evento la musica di Edoardo Candotti, e i saluti di tanti protagonisti: oltre a Marco Anzovino interverrà infatti il “prof” Andrea Maggi, familiare ai lettori e al grande pubblico di tutta Italia. I testi finalisti saranno riuniti in una pubblicazione che racchiude 30 elaborati, info e dettagli www.pordenonelegge.it
Andrea Maggi