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La 25ma edizione del Concorso Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia, manifestazione diretta da Davide Fregona affermatasi negli anni come uno degli appuntamenti musicali più importanti a livello internazionale per mettere in luce i nuovi talenti della tastiera, presenta a Sacile, accanto al programma dei concerti collegati alla manifestazione, una mostra fotografica – “Andante con… foto” – realizzata con il sostegno del Consiglio regionale della Regione Fvg e di Fondazione Friuli e il patrocinio e contributo del Comune di Sacile che ripercorre alcuni dei più significativi eventi musicali di Piano Fvg fin dal 2009, già prima del suo insediamento ufficiale nella città del Livenza, per valorizzare le relazioni artistiche, i giovani talenti emergenti, le occasioni di formazione, gli incontri con i grandi Maestri. Dal progetto di “Sacile Città della Musica e del Pianoforte” allo sviluppo di “Musicæ. Distretto culturale del pianoforte”, molte sono state le tappe significative di un viaggio musicale dalle più varie sfumature, una partitura dove i tempi e le dinamiche danno forme sempre nuove al fluire ininterrotto delle note, cullate dall’armoniosa città Giardino della Serenissima.

Daniele Indrigo


Questo ideale percorso storico prende vita grazie agli scatti che il fotografo Daniele Indrigo ha realizzato, su commissione di Piano Fvg fissando per immagini le emozioni che la musica ha saputo ispirare, nel pubblico così come negli interpreti. La mostra sarà inaugurata domani, alle 17, nella Chiesa di San Gregorio, dove resterà allestita fino al prossimo 5 maggio.
Centrata su una forma d’arte particolare ed “effimera” com’è quella della musica dal vivo, il cui pathos coinvolge (e spesso “travolge”) la platea per la durata dell’esecuzione, la mostra ne restituisce uno specifico punto di vista, che è quello di un artista che, lavorando con differenti mezzi espressivi, coglie attimi di vita e di energia, dandone forma visiva. Non si tratta perciò di un semplice reportage ma di una diversa “visione” degli eventi che, mentre la musica, scorre raccoglie la concentrazione di musicisti e spettatori, traducendola in una sorta di “estetica delle emozioni”. Il percorso espositivo contiene 45 immagini che ripercorrono alcuni dei momenti (e dei protagonisti) più significativi della programmazione artistica legata al Concorso Piano Fvg (ex Concorso Gante), dal 2009 al 2018. Ci sono i grandi Maestri, come Lya De Barberiis, la “decana” del pianismo italiano, che fu presidente di Giuria fino al 2012, Claudio Scimone con l’orchestra dei Solisti Veneti, Salvatore Accardo con il suo quartetto, i direttori d’orchestra internazionali Tiziano Severini (Italia), Ovidiu Balan (Romania), Gergely Kaposi (Ungheria), i finalisti e vincitori delle diverse edizioni del Concorso e gli artisti sul palco del festival pianistico, che hanno dato vita a recital, a concerti cameristici e con orchestra, tenuti a Sacile e in altre località della Regione. Domani ad introdurre la mostra, che conta sulla curatela di Chiara Mutton, sarà il maestro Eddi De Nadai, pianista e direttore d’orchestra, ritratto anche in uno degli scatti in mostra. Ad accompagnare la presentazione anche un momento di musica dal vivo, con la partecipazione del violoncellista Mario Roveda.

Inoltre, ieri è stato aperto ufficialmente a Palazzo Ragazzoni l’allestimento “Strumenti a pizzico in mostra”, un’esposizione della Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona proposta nell’ambito della nuova edizione di Legno Vivo, la kermesse sul tema del legno applicato alla musica: un’iniziativa ideata dal direttore artistico di Piano Fvg Davide Fregona e realizzata con il Distretto Culturale del pianoforte, con il patrocinio del Comune di Sacile e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia assieme a svariati partner del territorio. A integrazione delle esposizioni dei precedenti anni, che hanno trattato principalmente la varietà e l’evoluzione degli strumenti ad arco, in questa edizione del Festival “Legno Vivo” viene proposto un percorso attraverso la varietà degli strumenti a pizzico, toccando alcune tappe della vasta tipologia di questi strumenti: cetera e mandolino, liuto rinascimentale, tiorba, chitarrone e chitarra barocca, chitarra battente, arpa-chitarra e arpa. I dieci strumenti esposti, tutti provenienti dal museo organologico-didattico dell’Istituto Stradivari – Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona sono stati realizzati dagli studenti della scuola in collaborazione con i maestri liutai, sulla base dello studio filologico di strumenti antichi, datati fra il XVI e XVIII secolo. Nel percorso è inclusa la ricostruzione di un’arpa semplice diatonica, realizzata da Antonio Stradivari appartenente alla collezione del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli; di questo strumento sono conservati i disegni originali di Antonio Stradivari nella collezione Fiorini del Museo del Violino di Cremona.
L’allestimento proseguirà fino al prossimo 5 maggio in orario 10-12 e 16-19. Sabato 4 maggio, alle 17, sempre a Palazzo Ragazzoni, in programma “Strumenti a pizzico in concerto” con l’Ensemble “Un pizzico di corda” del liceo musicale dell’Iis Stradivari e del Conservatorio Monteverdi di Cremona. Dirigerà Francesco Molmenti.
Infine, ai primo di maggio, e precisamente nelle giornate di mercoledì 1, giovedì 2 e venerdì 3, sempre a Sacile si terranno al Teatro Zancanaro le fasi finali della 25ma edizione del Concorso pianistico internazionale Piano Fvg, uno degli appuntamenti musicali più importanti a livello internazionale per i nuovi talenti della tastiera. Già aperte le prevendite per i concerti dove i sei finalisti si sfideranno in in tre serate con la Fvg Orchestra, diretta da Paolo Paroni, ieri e giovedì sera in concerto a Gorizia e a Feletto con due concerti omaggio al mito di Maria Callas.

Fvg Orchestra con Paroni ieri a Gorizia.

Prevendite alla biglietteria Zancanaro
e sul circuito Vivaticket

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