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Attore e regista fra i più amati del panorama italiano contemporaneo, Silvio Orlando è l’atteso protagonista dell’esilarante commedia “Ciarlatani” di Pablo Remón in programma al Teatro Verdi di Pordenone oggi e domani (inizio ore 20.30). “Ciarlatani” è il primo allestimento italiano di Los Farsantes del regista madrileno Pablo Remón, celebrato in Spagna con il Premio Lope de Vega per il Teatro e il Premio nacional de Literatura Dramàtic. Lo spettacolo ha debuttato la scorsa estate al Festival dei Due Mondi di Spoleto ed è una divertente satira sul mondo del teatro, della televisione e del cinema, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione. Ad interpretarlo solo quattro attori – accanto a Silvio Orlando troviamo infatti Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi – che viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi.


Anna è un’attrice di teatro la cui carriera è in declino, Diego è un regista affermato di film commerciali. Entrambi rappresentano apparentemente i due estremi della professione artistica: il successo e il fallimento. Entrambi stanno attraversando una crisi personale e le loro storie sono collegate da una figura comune: il regista degli anni ’80 Eusebio Velasco, padre di Anna e maestro di Diego, scomparso e isolato dal mondo.
«”Ciarlatani” sono diverse opere in una: ognuno di questi racconti ha uno stile, un tono e una forma particolari – spiega il regista Pablo Remón -. Il racconto di Anna ha uno stile eminentemente cinematografico, con un narratore che ci guida, e in cui sogno e realtà si confondono. La storia di Diego è un’opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più realistici. E infine c’è, a mo’ di pausa o parentesi, un’autofiction in cui l’autore dell’opera a cui stiamo assistendo si difende dalle accuse di plagio. Queste storie sono raccontate in parallelo, si alimentano a vicenda, sono specchi degli stessi temi. L’insieme è costruito con capitoli in parte indipendenti, che formano una struttura più vicina al romanzo che al teatro. L’intenzione è che “Ciarlatani” sia una narrazione eminentemente teatrale, ma con un’aspirazione romanzesca e cinematografica”.
Scene di Roberto Crea, luci di Luigi Biondi, costumi di Ornella e Marina Campanale. Regia di Pablo Remón, assistente alla regia Raquel Alarcón. Produzione: Cardellino srl in coproduzione con Spoleto Festival dei Due Mondi, Teatro di Roma – Teatro Nazionale.

Info e biglietti in biglietteria (Tel 0434 247624) e su www.teatroverdipordenone.it
Dalle 19 è aperto il Caffè Licinio per un aperitivo o per un buffet pre-spettacolo: prenotazioni in biglietteria.

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In copertina e all’interno tre immagini del lavoro teatrale in arrivo al Verdi di Pordenone.

(Foto Guido Mencari)

 

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