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Il Teatro Verdi di Pordenone, sempre più attento a guardare alle urgenze del nostro tempo con linguaggi non esclusivamente artistici, ha proposto in questi mesi una serie di incontri pubblici su argomenti socio-economici di particolare attualità nell’ambito del progetto “R-Evolution Lab”. Con la collaborazione progettuale del Gruppo Nem Nordest Multimedia, il Teatro pordenonese, ormai indiscutibilmente riconosciuto per il suo ruolo di “impresa culturale”, si è fatto promotore di momenti di riflessione a cadenza mensile a cura del sociologo e saggista Daniele Marini – docente all’Università di Padova e membro del consiglio di amministrazione del Verdi – realizzati grazie al main partner Civibank, alla Regione Fvg, IoSonoFriuliVeneziaGiulia e al Comune di Pordenone. Giunge a conclusione questa annualità del progetto con l’incontro odierno – sala Palcoscenico, ore 18.30, ingresso libero – che analizza e confronta la crisi Lehman Brothers del 2008 e l’esperienza pandemica 2020-2022 dal titolo «Globalizzazione regionalizzata. Ridisegnare le filiere e le catene globali del valore».

Alessandra Lanza


La relazione introduttiva è a cura di Gianluca Toschi, docente di Economia internazionale all’Università di Padova e ricercatore senior in Fondazione Nord Est dove si occupa di processi di sviluppo locale e dell’impatto dei processi di internazionalizzazione sulle economie del Triveneto. In dialogo nell’incontro la senior partner di Prometeia Alessandra Lanza e Nicola Morzenti, partner Roland Berger con la moderazione a cura del vicecaporedattore del Messaggero Veneto Antonio Bacci.
«In questi mesi il Teatro Verdi ha concretamente dato spazio al dialogo su temi di grande attualità grazie alla condivisione di nuovi linguaggi e nuove categorie interpretative per aiutare a prefigurare lo sviluppo e il futuro di società, imprese e territori», spiega il presidente Giovanni Lessio, che prosegue: «Il progetto R-Evolution LAB ha permesso l’incontro e il dialogo tra grandi protagonisti del presente e il nostro pubblico. In questo ciclo di appuntamenti, il Verdi ha concretamente dimostrato il suo ruolo di “Teatro di confine”, in grado di svolgere un ruolo di cerniera nel territorio nordestino: un progetto che ha dimostrato tutte le sue potenzialità e che riprenderemo a partire dal prossimo autunno».
L’incontro sarà introdotto dalla cantante Irene Lovato Menin accompagnata da Edoardo Cian alla chitarra.

Nicola Morzenti

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In copertina, il professor Gianluca Toschi docente dell’Università di Padova.

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