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Si è conclusa ufficialmente, al Teatro Zancanaro di Sacile, l’edizione 2024 del Concorso pianistico internazionale PianoFvg, ormai annoverato tra i più prestigiosi a livello mondiale. Ideata e diretta da Davide Fregona – e realizzato grazie alla Regione Fvg, il Comune di Sacile e Fondazione Friuli – la competizione ha da sempre come mission quella di individuare talentuosi pianisti emergenti under 30 provenienti da tutto il mondo e avviarli ad una carriera concertistica internazionale. I sei finalisti di questa edizione (provenienti da Italia, Cina, Thailandia, Russia e Giappone) si sono sfidati in prove solistiche e con orchestra – quest’anno la prestigiosa compagine regionale Fvg Orchestra, diretta da Paolo Paroni – davanti ad una giuria internazionale presieduta dalla celebre pianista Dubravka Tomšič, decana del pianismo sloveno, affiancata da grandi maestri del pianoforte a livello mondiale: Marcella Crudeli, Anna Kravtchenko, Ick-Choo Moon, Natalia Troull, Vincenzo Balzani e Carles Lama.
Visto l’altissimo livello dei concorrenti, che fino all’ultimo sono stati sul filo della vittoria finale, non è stato possibile assegnare un primo posto assoluto: l’ex aequo, infatti, non è previsto dal regolamento del Concorso, così come accade per le principali competizioni internazionali. Sono, quindi, stati assegnati due secondi posti: si tratta dell’italiano Ruggiero Fiorella e del cinese Yuewen Yu. Per l’esibizione finale Fiorella ha eseguito il Concerto n. 2 in sol minore op. 16 di Prokofiev mentre Yuewen Yu si è esibito su musiche di Rachmaninov. Terzo posto per il thailandese Supawee Srisurichan. I premi speciali erano già stati assegnati lo scorso maggio nella prima fase del Concorso, che da quest’anno è divenuta una competizione con svolgimento su due annualità. «Mai come in questa edizione abbiamo potuto contare su concorrenti di altissimo livello artistico», ha commentato Davide Fregona.
«La qualità dei partecipanti – ha aggiunto Fregona – è ulteriormente salita quindi non posso che esprimere piena soddisfazione per questi “magnifici sei” che hanno espresso quanto di meglio si possa ascoltare al momento. Due su tutti si sono distinti: non si poteva assegnare un primo premio assoluto, essendo arrivati alla pari nei punteggi della Giuria, ma avere riconosciuto due secondi posti è testimonianza dell’alto valore di entrambi. Si è rivelata fortunata la decisione di rinnovare la formula programmando il Premio su un biennio, un modo per dare ai concorrenti maggiore opportunità per prepararsi alle fasi finali». Le esibizioni erano tutte aperte al pubblico e condotte sul palco da un’eccellenza della nostra regione, il mezzosoprano Valentina Volpe Andreazza. Di particolare suggestione ed efficacia quest’anno l’allestimento del Teatro Zancanaro che, grazie alla collaborazione dello scenografo Federico Cautero, si è arricchito di una inedita cornice visiva con scenografie virtuali di ultima generazione.
Numerose le autorità presenti in sala per la finalissima: oltre al sindaco Carlo Spagnol e agli assessori Ruggero Spagnol e Antonella Baldo, il prefetto di Pordenone Natalino Domenico Manno, il comandante della Guardia di Finanza Giovanni Di Nuzzo e in rappresentanza della Base Nato e Aeroporto militare Pagliano e Gori, il generale Tad D. Clark e il tenente colonnello Riccardo Isoli. Presente naturalmente l’ingegnere Paolo Fazioli di Fazioli Pianoforti, da sempre partner tecnico del Concorso. Appuntamento alla prossima edizione del concorso che si terrà nel mese di maggio 2025 per le prime due prove di selezione e si concluderà nel 2026 con la finalissima.
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In copertina, un momento delle finali con la Fvg Orchestra; all’interno, Ruggiero Fiorella e Yuewen Yu con il maestro Paolo Paroni, e foto ricordo della premiazione.