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Sessant’anni fa iniziava la grande avventura dei Nomadi, uno dei gruppi più amati della musica d’autore italiana: Beppe Carletti, fondatore della band assieme all’indimenticato Augusto Daolio, scomparso nell’ormai lontano 1992, racconterà venerdì, a Casarsa della Delizia, questi sei decenni di canzoni ed emozioni. Appuntamento quindi, alle 20.30, al Teatro comunale Pier Paolo Pasolini per un duplice evento. In primis la presentazione del libro “Una voglia di ballare che faceva luce”, nel quale Carletti (con Gianluca Morozzi) racconta appunto i sessant’anni dei Nomadi, tra la loro città d’origine Novellara, le terre tra Reggio Emilia e Modena e… qualche palco sempre da raggiungere. Dialogherà con lui la giornalista Anna Vallerugo.

Beppe Carletti

(Foto Michele Piazza)

Ma ci sarà anche spazio per le canzoni, con il tributo ai Nomadi da parte del gruppo casarsese Acustica (Daniela Leo, voce – Elia Bertolin, fisarmonica – Paolo Colussi, basso – Jacopo Del Bel Belluz, batterista – Pierluigi Zanini, chitarra – Giuliano Novello, tastiere). E in alcuni brani lo stesso Carletti suonerà alle tastiere accompagnando i musicisti friulani. Ingresso 12 euro (Info e prenotazioni Whatsapp al numero 338.7874972). Un evento proposto da Pro Loco Casarsa Aps con il patrocinio della Città della Delizia.
Ma le sorprese non finiscono qui: infatti nel foyer del teatro il Circolo fotografico F64 esporrà le immagini dei concerti che i Nomadi hanno tenuto in passato a Casarsa, fotografie che provengono anche dalle raccolte di cittadini che assistettero agli spettacoli. In totale, il gruppo si esibì nel centro friulano per ben tre volte: alla Sagra del Vino del 1981 all’interno della Cantina, con Daolio; nel 2000 nel campo sportivo dietro la Chiesa; nel 2003 con anche la speciale partita benefica di calcio di una squadra dei Nomadi contro quella del complesso Caramel (con in campo anche campioni del calibro di Zigoni) e concerto serale aperto dagli stessi Caramel.

Augusto Daolio


«Un grande evento – afferma il presidente della Pro Loco, Antonio Tesolin – con il quale vogliamo celebrare una storia, quella dei Nomadi, che è un po’ la storia di tante persone di diverse generazioni, visto che la loro è una musica che continua ad essere apprezzata, ininterrottamente, dagli anni Sessanta. Carletti è sempre stato accolto con piacere nelle sue precedenti visite a Casarsa e anche questa volta l’affetto del suo pubblico non mancherà, come anche la preziosa musica degli Acustica con i quali suonerà».
«Attraverso le foto dei concerti passati – aggiunge Giuliano Novello, responsabile musicale della Pro Loco e membro del circolo fotografico, che nel 1981 immortalò Carletti e Daolio – uniremo in un unico racconto passato e presente dei Nomadi con quanto vissuto qui a livello locale a Casarsa in occasione dei loro concerti, dando uno sguardo anche al futuro della band nell’intervista a Carletti. Grazie ancora una volta alle persone che hanno messo a disposizione i loro scatti fotografici, per questa narrazione collettiva e a tutti coloro che hanno reso possibile tale evento».

Sostengono la serata Emergency (alla quale i Nomadi sono da sempre vicini e per la quale gli Acustica hanno realizzato numerose raccolte fondi) con il gruppo di Pordenone, Comitato regionale Unpli del Friuli Venezia Giulia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Consorzio Arcometa, Banca 360 FVG.

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In copertina, una foto storica dei Nomadi in ci sono Beppe Carletti (primo a sinistra) e Augusto Daolio (al centro).

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