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Un evento unico e irripetibile per portare GO!2025 sotto i riflettori delle massime istituzioni europee, un omaggio alla cultura transfrontaliera del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia. Ieri sera a Bruxelles, all’interno del Parlamento europeo, concerto-evento della Fvg Orchestra “A dream without borders” (Un sogno senza confini) aperto a tutti gli europarlamentari e alla delegazione arrivata dalla nostra regione.
Un grandissimo onore contando che, prima della Sinfonica regionale, solo l’Orchestra dell’Arena di Verona ha avuto modo di suonare nel cuore pulsante dell’Europa. Diretta dal maestro Paolo Paroni, Fvg Orchestra ha suonato nella Yehudi Menuhin Hall del Parlamento europeo musiche di Antonio Vivaldi, Nino Rota e Christian Carrara. Al termine, un vin d’honneur tutto “made in Fvg” per far conoscere in Europa anche le più importanti specialità enogastronomiche locali.
“Un evento memorabile ed emozionante che, di fatto, è stato un atto di politica estera culturale – commenta il presidente del Gect e di Fvg Orchestra, Paolo Petiziol –, siamo riusciti ad organizzarlo in una giornata di assemblea plenaria che quindi coinvolgeva potenzialmente tutti i 705 europarlamentari presenti. Non posso che ringraziare tutta l’amministrazione regionale che è venuta a Bruxelles per prendere parte all’evento con tutti i più importanti enti che la rappresentano. Uniti, sognare è ancora più emozionante”. Erano presenti, infatti, il vicepresidente della Regione Fvg, Mario Anzil, la deputata del Friuli Venezia Giulia in Europa Elena Lizzi, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e Iacopo Mestroni, direttore operativo di Promoturismo. Da oltre confine, invece, c’erano Federica Favi, ambasciatrice italiana a Bruxelles, e Vesna Humar, segretario di Stato presso l’Ufficio della Repubblica di Slovenia per gli Sloveni all’estero.
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In copertina, la Fvg Orchestra durante il concerto al Parlamento europeo di Bruxelles; all’interno, due foto ricordo anche con le autorità intervenute.