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Ultima giornata, con tante proposte, per la 25ma edizione di pordenonelegge, dopo quattro intensissime giornate. Tornando a quella inaugurale, a suggello della intensa collaborazione avviata nelle ultime stagioni, e a prefigurazione di nuovi progetti in fase di concertazione, due ospiti speciali avevano assistito nella serata di mercoledì all’apertura della Festa del libro e della libertà: il presidente del Salone del Libro di Torino Sergio Viale e il direttore Marco Pautasso. La loro visita si è prolungata nella seconda giornata del festival, ed ha fornito un’importante occasione per fare il punto sulle iniziative avviate in questi anni a Torino nelle giornate del Salone, nell’ambito di un incontro con i vertici di Fondazione Pordenonelegge.it, il presidente Michelangelo Agrusti e la direttrice Michela Zin, assieme al direttore artistico Gian Mario Villalta.
Molti i temi al centro della riunione: dall’impegno comune nel segno della poesia, per il cartellone che da molte edizioni pordenonelegge cura all’interno del programma ufficiale del Salone, all’ipotesi di ulteriori collaborazioni per le quali si sono oggi gettate le basi. La condivisione di progetti comuni risale a oltre vent’anni fa, all’indomani della nascita della Festa del libro, e la sinergia si è proficuamente sedimentata coinvolgendo nel tempo la Regione Friuli Venezia Giulia che da molte stagioni è presenza stabile e molto attiva al Salone del Libro. «Siamo certi che i primi 25 anni di pordenonelegge, la sua attenzione speciale alla poesia ma anche la sua capacità di offrire al pubblico strumenti di lettura e analisi del nostro tempo, siano premesse ottimali per rinnovare e implementare la collaborazione comune», ha affermato il presidente Agrusti.
Intanto, un grande successo anche per l’edizione 2024 di “Caro autore, ti scrivo …”, lo storico concorso – realizzato da Fondazione Pordenonelegge.it in collaborazione con Fondazione Friuli – dedicato alle recensioni dei libri, in forma di lettera indirizzata all’autore o all’autrice del cuore. Al centro del contest quest’anno i romanzi di formazione di Federico Appel e Luca Malagoli (la graphic novel Telemark. Sabotaggio all’atomica), Vichi De Marchi (Chiamami Giulietta), Yorick Goldewijk (Il cinema dei film mai girati) e Simone Saccucci (L’ultima ferita). Sono state complessivamente 238 le lettere agli autori, pervenute da studenti 11-14enni di tutta Italia: di Pordenone e del Friuli Venezia Giulia, ma anche del vicino Veneto, da Mantova, Perugia, Foggia e Lecce. I vincitori – selezionati da una Giuria di eccezione, tutta al femminile, composta da Beatrice Masini (Presidente), Caterina Ramonda, Vera Salton, Sara Marconi e Alice Maddalozzo della Puppa – sono stati proclamati nel corso degli incontri con gli autori dei libri selezionati.
«Le lettere dei tantissimi “critici in erba” che partecipano al nostro contest sono sempre una sorpresa: ci commuovono, ci divertono e soprattutto ci dicono, ancora una volta, quanto sia straordinaria l’esperienza della lettura, in quella complessa avventura che è diventare grandi», ha spiegato Valentina Gasparet, curatrice dell’iniziativa e del festival. Per le lettere rivolte a Federico Appel e Luca Malagoli, al primo posto si è classificato Mario Del Toso, della Scuola Secondaria Di Primo Grado “Pilacorte” di San Giorgio della Richinvelda (Pordenone); al secondo posto Michele Mancini, della Scuola Secondaria di Primo Grado “da Vinci”, Cordenons (Pordenone), e al terzo Davide Bragonetti, della Scuola Secondaria di Primo Grado “Drusin” di Pordenone.
Tra le lettere per Vichi De Marchi, al primo posto Emma Nonis, della Scuola secondaria di Primo Grado “da Vinci”, Cordenons (Pordenone); secondo posto per Nicolò Battipaglia, della Scuola secondaria di Primo Grado “Lozer” di Pordenone, e al terzo posto Greta Morassut, della Scuola secondaria di Primo Grado Tesis di Vivaro (Pordenone). Prima classificata per la lettera a Yorick Goldewijk, Benedetta Carrara, della Scuola Secondaria di Primo Grado “Lozer” di Pordenone; seconda Eleny Visentin, della Scuola Secondaria di Primo Grado “Pier Paolo Pasolini” di Pordenone, e terza Bianca Stimoli, dell’Istituto Comprensivo Statale di San Fior, Godega di Sant’Urbano (Treviso).
Classificati rispettivamente al primo secondo e terzo posto per le lettere a Simone Saccucci: Leonardo Vicenzotto, della Scuola Secondaria di Primo Grado “Pier Paolo Pasolini” di Pordenone; Irene Congregalli, della Scuola Secondaria Di Primo Grado “Lozer” di Pordenone e Irene Parolari, Scuola Secondaria Di Primo Grado “Leopardi” (Istituto Comprensivo Schweitzer di Segrate), Milano.
I primi tre “critici in erba” per ciascun titolo si aggiudicano la pubblicazione del lavoro sul sito pordenonelegge.it, una pergamena autografata dall’autore che hanno recensito e dei buoni per l’acquisto di libri donati dalla famiglia Sandrin, in memoria del figlio Paolo. Tutte le 238 lettere pervenute sono state consegnate agli autori ai quali erano rivolte, e hanno rappresentato un importante riferimento negli incontri, tutti di grande entusiasmo ed emozione.
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In copertina, i vertici di pordenonelegge con i responsabili del Salone del Libro di Torino.