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L’organista di Notre Dame domani in concerto a Casarsa della Delizia! La cittadina della Destra Tagliamento omaggia, infatti, la musica sacra con la seconda edizione del Festival Giovanni Fabris, storico organista del Duomo di San Giovanni, scomparso nel 1976. Due i concerti in programma, che onoreranno, come da scelta del direttore artistico del Festival Gabriele Martin, importanti anniversari e ricorrenze: i 500 anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina e i 760 anni dalla nascita di Dante. Ci sarà anche l’eccezionale presenza dell’organista titolare della Cattedrale di Parigi, Thibault Fajoles.
Thibault Fajoles
La manifestazione, sostenuta dal Comune di Casarsa della Delizia, si inserisce nella XXXVIII edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra Cantabilis Harmonia e nel XVII Festival organistico internazionale friulano Giovanni Battista Candotti. L’organizzazione è curata dall’Associazione Vincenzo Colombo e Associazione culturale Accademia Organistica Udinese con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia-Io sono Fvg.
“Il Festival Giovanni Fabris – affermano il sindaco Claudio Colussi e il consigliere comunale delegato agli eventi ed associazioni Antonio Deganutti – edizione dopo edizione si sta ritagliando il suo spazio quale appuntamento di qualità per gli amanti della musica sacra in Friuli Venezia Giulia. Con esso vogliamo tributare omaggio a un protagonista della scena musicale del Novecento friulano: quel Giovanni Fabris che non solo è stato a lungo organista del Duomo di San Giovanni, soprannominato il “muni” (sagrestano in lingua friulana variante di Casarsa, ndr), ma anche compositore di rilievo nel panorama musicale regionale e non solo, fonte d’ispirazione nell’avvicinamento alla musica per tanti dei suoi concittadini”.
Primo appuntamento dunque domani, 3 giugno alle ore 21, nella Chiesa della Santa Croce e Beata Vergine del Rosario a Casarsa della Delizia. La serata è intitolata “Palestrina 500” e si esibirà il Musicantus Ensemble sotto la direzione di Susana Grigio, e l’organista Thibault Fajoles, titolare dell’organo della Cattedrale di Notre Dame, a Parigi, che con la sua esecuzione promette di trasportare il pubblico in un’atmosfera di rara bellezza. Il concerto celebra i 500 anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, capostipite della scuola romana e figura di riferimento per tutta la musica sacra di ogni tempo. Durante la serata l’Ensemble Musicantus, importante formazione veneta che si esibisce in tutta Europa, eseguirà la Missa Ut re mi fa sol la del grande compositore romano, edita per la prima volta nel 1570 all’interno del Missarum liber tertius. L’ensemble sarà diretto da Giorgio Susana, compositore e direttore emergente e importante musicista italiano. Al coro si alterneranno i brani eseguiti da Thibault Fajoles, organista al grande organo di Notre Dame di Parigi, uno dei più prestigiosi titoli al mondo. In particolare, saranno le improvvisazioni, vera punta di diamante della scuola organistica francese moderna, che con la loro intensità ed estrosità si contrapporranno alla dolcezza e alla rigorosità dello stile palestriniano. Visioni musicali molto diverse, ma entrambe straordinarie nella loro forze e intensità.
La Cattedrale sulla Senna.
Il secondo appuntamento giovedì 12 giugno, sempre alle ore 21, nel Duomo di San Giovanni Battista a San Giovanni di Casarsa. Il concerto è intitolato “Speranza: tra fede e carità”. Si esibiranno il Gruppo Vocale Viriditas diretto da Francesca Paola Geretto e le Sezioni Femminili dell’Insieme Vocale Elastico, dirette da Fabrizio Fucile. La serata sarà inoltre arricchita dalla partecipazione speciale di Maurizio Mellini, Giorgio Battista e Mario Ballotta, che proporranno letture di pagine tratte dalla Divina Commedia di Dante, aggiungendo un elemento letterario di grande valore al programma musicale. Un concerto che ruota attorno al tema del Giubileo 2025: la speranza. Una riflessione attraverso musica e parole che vedrà, oltre all’esecuzione di importanti opere corali come i tre cori religiosi IGR 77 di Gioacchino Rossini per coro femminile e pianoforte o alcune opere inedite di Giovanni Fabris, brani organistici originali del Muni eseguiti sul suo organo nonché l’interpretazione in chiave teatrale del canto XXV del paradiso della Commedia di Dante, definito il “Canto della speranza”. Proprio del Sommo Poeta quest’anno si ricordano i 760 anni dalla nascita. Un evento, insomma, che ci aiuta a riflettere su temi attuali attraverso testimonianze della storia per vivere più intensamente quest’anno giubilare. Protagonisti saranno due importanti cori friulani, tra le migliori formazioni presenti in regione. Sarà invece il professor Mario Ballotta a rendere omaggio a Dante portando la sua voce in questa riflessione attraverso un’accurata interpretazione del testo dantesco frutto di decenni di studi e approfondimenti.
Gli organizzatori ringraziano la Polifonica Friulana Jacopo Tomadini, la Corale Casarsese, la Parrocchia di San Giovanni e quella di Casarsa, Par San Zuan, Bar Acli, Caffè Stazione, HvF studio, Organi Roberto Gri, Musicali Borgna, Gp auto.
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In copertina, il maestoso organo di Notre Dame nel cuore di Parigi.