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Grande appuntamento culturale quest’oggi a Rosazzo. Antonio Caprarica torna, infatti, in Abbazia per presentare in anteprima regionale, alle 18, la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Kate e la maledizione dei Galles” (Sperling & Kupfer). Sarà il penultimo appuntamento dal calendario primavera-estate che lo vedrà protagonista, gradito amico del salotto letterario “I colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga”, curato e condotto da Elda Felluga e Margherita Reguitti, e organizzato dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo e dalla Livio Felluga nel millenario complesso abbaziale in Comune di Manzano.
Il giornalista e scrittore, già popolarissimo corrispondente da Londra per la Rai, riconosciuto fra i massimi conoscitori e commentatori delle vicende della reale famiglia inglese, proporrà un viaggio nella storia di ieri e misteri di oggi della longeva dinastia, sempre al centro della cronaca internazionale. L’incontro ha tutte le caratteristiche per essere ad alto tasso di suspence. Si parlerà, infatti, della maledizione che incombe su principi e principesse del Galles. L’autore, nei panni di un lucido investigatore, porterà il lettore sulle tracce della presunta malasorte che sembra avvolgere davvero, e da sempre, i detentori del titolo del Galles.
L’origine della leggenda sinistra potrebbe risalire alla fine del 1200, con un primo anatema efficace nei secoli, passando da Caterina d’Aragona ed Enrico VIII fino a Diana e Carlo per giungere infine a Kate Middleton, principessa borghese nella famiglia Windsor. Il saggio, avvincente come un romanzo, ripercorre gli anni difficili della futura regina, tra lo snobismo dell’aristocrazia e l’iniziale diffidenza di Elisabetta fino al conflitto con i Sussex, in particolare con Meghan, e infine la lotta contro il cancro.
La manifestazione è realizzata dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo e dalla Livio Felluga, in collaborazione con l’associazione culturale Vigne Museum, il comune di Manzano ed il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di Banca Intesa SanPaolo. E’ obbligatoria la prenotazione all’indirizzo fondazione@abbaziadirosazzo.it ingresso libero fino al raggiungimento dei posti disponibili. Tutte le informazioni sul sito: www.abbaziadirosazzo.it e sulle pagine social.
L’Abbazia vista da Luigi Vitale.