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Anciuti Music Festival e Carniarmonie insieme per l’appuntamento di domani 23 agosto, con inizio alle ore 20.45, nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Forni di Sopra. Ospiti due eccellenti oboisti italiani di nomea internazionale, Alfredo Bernardini e Paolo Pollastri, che eseguiranno con la violoncellista Claudia Cecchinato ed il clavicembalista Alberto Busettini, pagine scelte dalle Triosonate, ovvero le “Sei Sonate o Trio da Camera a due violini, basso o cembalo adattabili anche per violoncelli, oboe e traversieri op. 1” di Giovanni Battista Cirri. Sacerdote, violoncellista, organista e compositore forlivese del periodo classico, studiò con Giovanni Battista Martini, divenne accademico filarmonico e fu noto anche a Parigi e Londra, impiegato come musicista da camera presso il Duca di York e come direttore di musica presso il principe Guglielmo Enrico, fratello di re Giorgio III. Nel tricentenario della sua nascita, Bernardini e Pollastri, che si incontrarono quarantacinque anni fa nella chiesa Valdese di Piazza Cavour a Roma nell’esecuzione di questo repertorio, si ritrovano ora a riproporlo nel paese natale del costruttore carnico di strumenti a fiato Giovanni Maria Anciuti (1674 – 1744), i cui strumenti arricchiscono le più preziose collezioni strumentali dei musei d’Europa.
Alfredo Bernardini
Di altissimo profilo la caratura artistica dei due solisti. Alfredo Bernardini tiene concerti in tutto il mondo come membro di ensemble quali Hesperion XX, Le Concert des Nations, La Petite Bande, The Amsterdam Baroque Orchestra, The English Concert, Bach Collegium Japan ed altri. Ha preso parte ad oltre cento incisioni discografiche. È membro fondatore dell’ensemble Zefiro, insignito di numerosi premi e riconoscimenti internazionali. È stato direttore ospite di orchestre barocche in Canada, Australia, Venezuela, Cuba, Israele e dell’Orchestra Barocca dell’Unione Europea. Dopo avere insegnato al Conservatorio di Amsterdam e l’Escola Superior de Musica de Catalunya di Barcellona, è attualmente docente presso l’Università Mozarteum di Salisburgo. Paolo Pollastri, direttore artistico dell’Anciuti Music Festival, è dal 1990 primo oboe solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha svolto inoltre attività solistica con i Solisti Veneti, l’Accademia Bizantina, i Virtuosi Italiani, la Symphonia Perusina e molti altri, sotto la direzione di Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallish, Antonio Pappano, Daniele Gatti, Piero Bellugi, Claudio Scimone, Herbert Handt tra i principali. Ha inciso più di duecento registrazioni discografiche per eminenti etichette specializzate e nel 2005 ha fondato l’Accademia Barocca di Santa Cecilia.
Inoltre, c’è grande attesa per la conferenza congiunta che il professor Francesco Carreras, già ordinario del Cnr di Pisa, ed il maestro Alfredo Bernardini, docente di Oboe barocco al Mozarteum di Salisburgo, terranno al Centro visite del Parco delle Dolomiti Friulane. Sempre domani, ma alle 17, quindi prima del concerto. Recenti ricerche su Giovanni Maria Anciuti hanno permesso di ricomporre alcuni aspetti del suo soggiorno a Venezia negli anni intorno al 1690. Risulta da questi documenti che era stato apprendista tornitore presso la bottega dello zio Tomaso Anciuti e che lo zio fabbricava strumenti musicali a fiato. Inoltre, altri documenti di recente scoperta testimoniano che Giovanni Maria Anciuti avesse una posizione di assoluto rilievo tra i “piffari del Doge”, che erano scelti tra i più abili suonatori di strumenti a fiato. Nella lista sono menzionati per primi i nomi di Louis e Ignazio Rion, celebrati e ricercati virtuosi di oboe, originari della Francia. Questa scoperta ha consentito di delineare con più precisione gli spostamenti di questi personaggi e di documentare i primi utilizzi dell’oboe a Venezia.
Voluto fortemente dal Comune di Forni di Sopra, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia ed il contributo di Fondazione Friuli, Comunità della Carnia, Legnolandia e Dria Società Idroelettrica, Anciuti Music Festival si posiziona tra i Festival più interessanti a livello mondiale per gli strumenti ad ancia doppia, in particolare l’oboe ed il fagotto, di cui il fornese Giovanni Maria Anciuti (1674-1744) fu impareggiabile costruttore.
Maggiori informazioni sul sito
www.anciutimusicfestival.it
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In copertina, l’oboista Paolo Pollastri direttore artistico dell’Anciuti Music Festival che anima Forni di Sopra.