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L’uomo ed il rapporto con il suo “intorno” sono l’argomento dominante della nuova mostra, dal titolo “Popoli e città”, che il Centro friulano arti plastiche ha allestito con le opere, pittura e scultura, di Marisa Cignolini e che sarà inaugurata oggi a Udine, nella sala espositiva della Fondazione Friuli, in via Gemona. “Uomo”, lui o lei, correlato con i suoi problemi e con le storture del mondo: il tema è trattato con un segno, anche crudo ma pieno di speranza. Questa speranza, sia nel colore che nel bianco e nero, viene espressa dalla vivacità dei toni che contrasta spesso con la sofferenza della traccia fitta, iterata e frantumata delle linee che mette in evidenza la difficoltà nell’esprimere un qualcosa che non è conforme al modo di essere di Marisa. Il suo pensiero, ma anche la sua sensibilità, la portano ad approcciare nell’arte tematiche molto impegnative quali l’ambiente, le questioni di genere, le migrazioni ed i nostri comportamenti,
affrontandole sempre con pacatezza e leggerezza, tenendo al centro comunque l’uomo in rapporto, appunto, con il suo contesto.
La varietà delle tecniche utilizzate nelle opere esposte da oggi al Cfap di Udine, presieduto da Bernardino Pittino, dimostra la curiosità e l’apertura alla sperimentazione che contraddistinguono l’artista da sempre. Queste opere, che vanno dagli anni 90 all’oggi mettono in evidenza la coerenza nel perseguire la sua linea e le sue tematiche, pur rimarcando l’evoluzione e la maturazione espressiva sviluppatesi negli anni. Marisa Cignolini ha frequentato la Scuola “Giovanni da Udine”; la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, i laboratori di Tecniche Antiche di Udine e i Laboratori di Incisione e Scultura. È stata una socia fondatrice del Gruppo Immagine presso il Circolo Nuovi Orizzonti di Udine. Nel 1991 si è iscritta al Centro Friulano Arti Plastiche e da allora partecipa alle sue attività anche nei progetti relativi all’Agenda 2030 sviluppati in questi anni.
Con questa mostra procedono le attività dello spazio espositivo, fortemente voluto e sostenuto dalla Fondazione Friuli, che per il 2025 prevedono un calendario di sedici mostre, una ogni tre settimane, in cui, accanto ad alcuni nomi “storici”, ci saranno artisti contemporanei, giovani e meno giovani, per cercare di portare o riportare in luce una produzione artistica del nostro territorio con un occhio anche oltre confine. La mostra è visitabile, appunto nello spazio espositivo della Fondazione Friuli, in via Gemona 3 a Udine, da oggi al 29 giugno, il venerdì dalle 16.30 alle 19.30, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
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In copertina e all’interno tre opere di Marisa Cignolini esposte da oggi a Udine.