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Ventisei ottobre 1974 – 26 ottobre 2024: l’Associazione Mitteleuropa compie 50 anni e li festeggia con due giorni di eventi tra Udine e Aquileia per ripercorrere la storia di “Un sogno senza confini”, una vera missione politica, istituzionale e culturale per creare ponti ed abbattere confini al centro dell’Europa, grazie alla cooperazione e alle relazioni internazionali.


Fondata nel 1974, l’Associazione oggi è una vera e propria agenzia diplomatica privata e ha trattato tutti i temi fondamentali per capire il tempo in cui vive l’Europa, dalla storia alla geopolitica, passando per religione e cultura. È accreditata nella Regione Friuli Venezia Giulia fra gli organismi culturali di rilevanza regionale ed è iscritta nel registro della trasparenza della Commissione Europea. «L’Associazione – racconta il presidente e co-fondatore Paolo Petiziol – è nata in un’Europa ancora divisa in due dalla “cortina di ferro”, con l’obiettivo di promuovere il dialogo culturale, economico e sociale tra i Paesi centro-europei, una grande sfida in un momento storico in cui divisioni che sembravano insuperabili rendevano i rapporti e progetti molto difficili, se non impossibili».
Le celebrazioni del cinquantesimo durano due giorni e comprendono anche la 20ma edizione del Forum Internazionale dell’Euroregione Aquileiese, il meeting internazionale che, a partire dal 2005, ha suggellato il ruolo di cultural diplomacy organization che oggi viene largamente riconosciuto all’Associazione. Il Forum ha registrato una partecipazione sempre maggiore di autorità diplomatiche, istituzionali, culturali ed economiche per portare in Fvg esperienze e proposte concrete per la Mitteleuropa e rendere la regione fulcro per le relazioni strategiche europee, a partire dal progetto ormai avviato per rendere Gorizia il punto di riferimento delle città transfrontaliere di tutta Europa.
Le celebrazioni sono cominciate stamane a Palazzo Antonini Maseri, dell’Università degli studi di Udine, con i saluti del magnifico rettore Roberto Pinton, del presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin e gli interventi della deputata Debora Serracchiani, dell’ex ambasciatore Osce Lamberto Zannier e, ovviamente, del presidente Petiziol.


Nel pomeriggio tutta la delegazione degli ospiti stranieri si sposta ad Aquileia per una visita guidata alla Basilica al cui interno, successivamente, potrà assistere ad un emozionante concerto della Fvg Orchestra, “Sinfonia delle nazioni”, diretta dal maestro Paolo Paroni e con il soprano Claudia Mavilia. Saranno proposte musiche di Mozart, Smetana, Kodály e Rossini.
Domani, il Forum continuerà nella sede della Fondazione Friuli, a Palazzo Antonini-Stringher a Udine, proiettadosi verso il futuro delle relazioni diplomatiche e della cooperazione in Europa, una sorta di ideale viaggio negli scenari dei prossimi 50 anni dell’associazione. Saranno molti gli interventi di diplomatici stranieri in particolare da Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria, e diverse le testimonianze di istituzionali regionali, politiche, culturali ed economiche con cui l’Associazione collabora da tempo con successo.
Resta, inoltre, aperta fino al 4 novembre la mostra allestita all’interno della Biblioteca statale isontina di Gorizia che ripercorre la storia dell’Associazione e, allo stesso tempo, quella della Regione e dell’Europa: è organizzata secondo un percorso temporale a partire dall’ingresso della biblioteca con i documenti dei primi anni dell’associazione e poi, a salire, nei due piani superiori, con l’esposizione di foto, oggetti, lettere e testi organizzati in bacheche e totem. La mostra è aperta, con ingresso gratuito, da lunedì a venerdì con orario 7.45-18.45, il sabato 7.45-13.15.

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In copertina, Paolo Petiziol con Václav Havel primo presidente della Repubblica Ceca e all’interno con il Capo dello Stato italiano Oscar Luigi Scalfaro; all’interno, ancora il presidente dell’Associazione Mitteleuropa e la Fvg Orchestra.

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