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Ultimo weekend di apertura per la mostra allestita a Palazzo Ragazzoni, a Sacile, con il viaggio fotografico alla scoperta della New York letteraria di Paul Auster attraverso gli scatti di Euro Rotelli, toscano d’origine e friulano di adozione. Si chiude ufficialmente oggi, 5 ottobre, la mostra Paul Auster & Me, realizzata da Start Cultura con la curatela di Elena Cantori, che ha avuto un’eccezionale accoglienza durante le tre settimane di apertura, proponendosi uno degli appuntamenti culturali più originali e apprezzati di questa stagione a Sacile. Il percorso espositivo raccoglie circa novanta immagini in bianco e nero di Euro Rotelli, fotografo che ha fatto della narrazione per immagini la cifra più personale della sua ricerca artistica. Ispirato dalla celebre Trilogia di New York, Rotelli ha trasformato le suggestioni della scrittura austeriana in un romanzo visivo, capace di restituire la città non come semplice scenario, ma come vero e proprio labirinto esistenziale.
Non la New York da cartolina, dunque, ma una città fatta di contrasti: luci e ombre, slanci verticali di grattacieli e pieghe di intimità quotidiana, luoghi anonimi che diventano improvvisamente teatro di incontri o di solitudini. Come nei romanzi di Auster, anche nelle fotografie di Rotelli il perdersi diventa metodo di conoscenza: un vagare senza meta, dove ogni immagine è un frammento che apre altre possibilità di lettura.
Il visitatore, attraversando le sale di Palazzo Ragazzoni, si è trovato invitato a muoversi nello spazio come un flâneur contemporaneo, lasciandosi guidare non da un percorso prestabilito, ma dall’istinto e dall’occhio. In questo modo, la mostra ha proposto un’esperienza immersiva e personale, in cui ciascuno ha potuto costruire la propria mappa di Manhattan, proprio come accade leggendo le pagine di Auster, dove il labirinto urbano diventa specchio interiore.
Un progetto che non ha lasciato indifferenti: grande è stato l’interesse del pubblico ma anche l’attenzione di istituzioni e realtà culturali, tanto che gli organizzatori hanno già ricevuto richieste per nuove tappe della mostra in prestigiosi sedi nazionali e internazionali. Segno di come il dialogo tra letteratura e fotografia, tra parola e immagine, continui a rivelarsi fertile e universale.
Con questa ultima giornata di apertura – con orario 10–12.30 e 16–19.30 – si archivia un progetto che non si chiude, ma che anzi si prepara a intraprendere nuove strade, proprio come i protagonisti dei racconti austeriani: viaggiatori che non smettono mai di cercare, e che nel perdersi trovano sempre nuove possibilità di visione.
Tutte le info: startcultura.it
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In copertina e all’interno due scatti di Euro Rotelli e Paul Auster nella bellissima mostra di Sacile.

