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All’insegna della danza, della partecipazione e della bellezza, lo Studio_Centro di Danza Contemporanea, casa della Compagnia Arearea, attiva a partire da questo mese di settembre corsi gratuiti per diverse fasce di età e predisposizioni motorie: TeenDance (dal 9 settembre, per adolescenti), Dance Park (da oggi 17 settembre, per persone malate di Parkinson e caregivers), Cheek to Cheek (dal 25 settembre, danze di coppia), Dancing Over 50 (dal 1° ottobre, per danze senza limiti di età), BellyDance (dal 2 ottobre, pensato per donne in gravidanza), Contakids (dal 6 ottobre, per bambini e famiglie), Masterclass per amatori e molto altro.
Un ricco calendario di appuntamenti che è reso possibile grazie al raggiungimento di un importante traguardo da parte della Compagnia Arearea che, con il progetto “Arearea Dance Library”, si è classificata al primo posto in graduatoria, nel bando di incentivi D6.1.1 all’interno di PR FESR 2021-2027, volto alla rigenerazione e riattivazione di luoghi e spazi culturali pubblici e privati. Si tratta di un progetto triennale, che vede anche il coinvolgimento di diversi partner pubblici quali Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, Comune di Udine ed Educandato Statale Collegio Uccellis; e i partner privati, ovvero Teatro Club Udine, Associazione Culturale Kaleidoscienza, Faretra Aps, Fondazione Radio Magica ETS, Cas’Aupa APS, Progettoautismo FVG Onlus e Rete Intersezioni.
«Questo prestigioso riconoscimento regionale, inserito in un piano europeo di finanziamenti culturali, permetterà di dare nuovo slancio alla nostra mission: promuovere la danza contemporanea come forma d’arte accessibile a tutte e a tutti», hanno spiegato i direttori artistici, Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi. «I progetti che attiveremo – e di cui i corsi sono una delle attività che prevediamo di portare avanti – mireranno a sviluppare processi culturali che si muovono in una doppia direzione di formazione alle arti ed educazione alla lettura degli eventi performativi (per locali e turisti), con un chiaro intento di contribuire all’accessibilità alle arti e all’accrescimento di un senso di appartenenza alla comunità e al patrimonio culturale in cui è immersa. I corsi che proporremo da settembre, si inseriscono proprio in questo contesto», hanno chiarito. Verrà dunque dedicata una particolare attenzione al coinvolgimento delle fasce più giovani di età, ma anche e all’abbattimento di barriere fisiche, culturali e ideologiche attraverso processi di community building che intervengano nelle aree di marginalità sociale e promuovano il benessere di persone diversamente abili o che soffrono di alcune malattie o, anche, persone con neurodivergenze.
“Arearea Dance Library” è dunque una biblioteca fisica e virtuale di danza contemporanea e si articola in diverse sezioni: «La metafora della biblioteca – hanno chiuso Bevilacqua e Cocconi – ci accompagna nell’ideazione di un progetto globale sul corpo che prevede la cura della persona/cittadino, la valorizzazione degli spazi culturali pubblici, l’adeguamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche per la pratica della danza nello spazio privato e la diffusione del linguaggio della danza». Oltre alla già citata formazione “Arearea Dance Library” si pone come altri obiettivi la rigenerazione di spazi privati (lo Studio) e l’attivazione di formati performativi in spazi pubblici (Galleria Tina Modotti) al servizio della comunità cittadina. Un’attività articolata e complessa che vedrà al centro della progettualità la Compagnia Arearea.
Tutte le informazioni sul sito di Arearea: arearea.it