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Serata perfetta quella di giovedì, sulla Piazza della Transalpina/Trg Evrope a Gorizia-Nova Gorica, per la prima de “Il viaggio a Reims” di Gioachino Rossini, opera in co-produzione tra Sng Opera in balet Ljubljana e Piccolo Opera Festival, con la direzione artistica di Gabriele Ribis, e grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di GO!2025, scelta come “emblema” dell’abbraccio tra le due città che condividono la Capitale europea della Cultura e gli ideali di unità nella diversità, di pace e solidarietà dell’Unione Europea.
La platea sold out della piazza-simbolo di GO!2025 ha sottolineato con molti applausi l’esecuzione dell’Opera, in scena nello stesso giorno esattamente duecento anni dopo il debutto a Parigi per l’incoronazione del re Carlo X di Borbone, che finì poi la sua vita in esilio proprio a Gorizia e ora riposa nel Monastero della Castagnevizza di Nova Gorica, sulle colline sopra la Piazza, oggi in territorio sloveno.
Emozione e meraviglia per l’allestimento scenico, firmato con una regia molto dinamica dal regista croato Marin Blažević, con gli spiritosi costumi di Sandra Dekanić, e dallo scenografo, light e video designer austriaco di fama mondiale Wolfgang von Zoubek, che ha “vestito” la piazza e la stazione di colori, effetti luminosi e atmosfere che hanno letteralmente incantato il pubblico. Impeccabili l’orchestra di Sng Opera in balet di Ljubljana diretta dal maestro sloveno Marko Hribernik, e il GO! Borderless Choir, che ha partecipato vivacemente a tutta l’azione scenica, preparato dal maestro Elia Macrì.
Applauditissimo, anche a scena aperta, l’ottimo cast internazionale formato da giovani stelle emergenti della lirica selezionate dall’Accademia del Rossini Opera Festival e dal GO! Borderless Opera Lab, che opera a Gorizia come Accademia di perfezionamento grazie a un progetto di Piccolo Opera Festival finanziato dal Pnrr. Un’esperienza davvero “senza confini” che ha reso concreto lo spirito della Capitale Europea della Cultura, e che sarà replicata oggi 21 giugno, sempre alle 21, per la seconda recita prevista dal programma (ultimi biglietti in vendita online sul circuito Vivaticket, con info alla segreteria del Piccolo Opera Festival: tickets@piccolofestival.org – tel/whatsapp +39 389 0295464).
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Il primo weekend di Anteprima del Piccolo Opera Festival annuncia una variazione dovuta a cause di forza maggiore: a seguito del conflitto in Medio Oriente, il maestro direttore Omer Arieli è impossibilitato a raggiungere l’Italia. Per questo il Festival è costretto ad annullare il concerto previsto per domani 22 giugno nella Sinagoga di Gorizia dal titolo “Salmi e canti ebraici da Gorizia a Gerusalemme” con il baritono Gabriele Ribis e la GO! Borderless Orchestra. Rimane invece in calendario, per domattina, alle 10.30, a Palazzo Strassoldo, sempre a Gorizia, la prima delle “colazioni in musica e dolcezze” dei Salieri Café, piccoli ritrovi che daranno spazio a giovani musicisti, giocando sulla passione per i dolci del celebre compositore italiano (che l’aneddotica vorrebbe essere stato antagonista di Mozart a Vienna), del quale ricorre quest’anno il bicentenario della morte. Accompagnando una degustazione di caffè e pasticcini, il soprano Alisa Izak e il basso-baritono Diego Maffezzoni, con Stanislaw Masseroli al pianoforte, intratterranno il pubblico con un piacevole repertorio di musica vocale lirica e cameristica, su pagine di Richard Strauss, Puccini, Verdi, Rossini, Eric Satie e altri autori dell’epoca.
Info: www.piccolofestival.org
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In copertina e all’interno alcune immagini del debutto dell’opera rossiniana. (Photo Damijan Simčič)