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Con gli eventi di anteprima, si apre oggi la 3a edizione del Festival “Tolmezzo Vie dei Libri”, come sempre ideato e promosso dall’Amministrazione comunale tolmezzina con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia-Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it per la cura del direttore artistico Gian Mario Villalta. Il festival culminerà, dal 13 al 15 giugno, in un intenso fine settimana e un cartellone ricco di oltre 30 eventi, una maratona comunitaria nel segno dei libri. «Il Comune di Tolmezzo – spiega Laura D’Orlando, vicesindaco e assessore alla Cultura – ha scelto di puntare sul valore aggiunto della proposta culturale per promuovere, attraverso l’incoming, il rilancio economico, sociale e turistico della città». «Sarà un’edizione fortemente legata al sentire della comunità: con dialoghi, proposte a approfondimenti nei quali si specchiano le tradizioni, i “mestieri”, il patrimonio di saperi e cultura della Carnia: tante “bussole”, tanti sguardi per leggere e decifrare il nostro tempo», spiega il direttore Villalta.

Beppe Severgnini

IL GOVERNATORE VENETO – Ad anticipare Tolmezzo Vie dei libri saranno i due eventi della giornata odierna, “Aspettando il festival”: in serata riflettori sull’appuntamento al Cinema David, ore 20, protagonista il governatore del Veneto, Luca Zaia, per un dialogo ispirato dal suo recentissimo saggio “Autonomia. La rivoluzione necessaria” (Marsilio). Con l’autore converserà il vicedirettore del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini: nel corso dell’intervista si parlerà di quella che Zaia da sempre definito «la madre di tutte le riforme», l’autonomia e i principi che l’hanno ispirata, come potrà cambiare in meglio la vita dei cittadini. Il governatore veneto riporta la discussione sul piano pragmatico, racconta i cittadini che vivono e lavorano sul territorio, spiega perché la svolta andrà a beneficio di tutte le regioni. E risponde alle obiezioni di quanti additano l’autonomia come una minaccia all’unità del paese.
Novità dell’edizione 2025 di Tolmezzo Vie dei Libri è l’impronta transfrontaliera: il festival sarà infatti tappa del “Progetto Dante Interreg” e il nome del Sommo Poeta si salderà a un percorso portante, ispirando una serie di eventi nati per promuovere l’uso della lingua slovena e italiana attraverso l’interconnessione di percorsi culturali capaci di generare un’innovativa proposta di turismo letterario.

DANTE SECONDO CERNOIA – Grazie al progetto DANTE, co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021 – 2027, il festival si arricchisce di un messaggio che ispira il dialogo tra culture, promuovendo la conoscenza reciproca e la comunicazione, nella salvaguardia delle tradizioni nazionali, sempre oggi, alle 17, nella sala consiliare del Municipio di Tolmezzo il primo evento di anteprima del festival si inserisce proprio in questo progetto: “Nel segno di Dante: tra il Friuli Venezia Giulia e la valle dell’Alto Isonzo” vedrà protagonista Oldino Cernoia, rettore-dirigente scolastico in Italia e all’estero e amministratore di enti pubblici, per un viaggio emozionante attraverso la lingua, alla riscoperta della Divina Commedia trascritta nel 1466 da Nicolò Claricini, custodita dalla Fondazione de Claricini Dornpacher di Bottenicco. Nota come “codex Claricinensis”, è questa l’unica trascrizione sicuramente realizzata in Friuli e uno dei più antichi codici danteschi. Il progetto Dante vedrà poi approdare a Tolmezzo gli autori sloveni Goran Vojnovič, Sebastjan Pregelj e Aleš Šteger con i loro nuovi romanzi, e accoglierà le riflessioni dello scrittore Gian Mario Villalta e del docente di filologia e linguistica romanza Gabriele Zanello intorno alla poesia del secondo Novecento in Friuli, sulle tracce “della pantera di Dante” nel De Vulgari Eloquentia, e ospiterà la performance a due voci di Flavio Santi e William Cisilino intitolata “Dante ce fastu? Non lo sai che… le buone ragioni per amare la lingua friulana”, dove la pantera dantesca diventa metafora della forza di una lingua millenaria come il friulano. Ma la manifestazione vera è propria comincia domani, per cui ecco una carrellata sulle varie proposte in programma.

Walter Veltroni


GLI EVENTI – Il cartellone di Tolmezzo Vie dei Libri si inaugura domani, alle 18.30 al Cinema David, con il giornalista Beppe Servergnini che, in dialogo con la curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet, presenterà il suo ultimo saggio “Socrate, Agata e il futuro. L’arte di invecchiare con filosofia” (Rizzoli). Acuto osservatore dell’umanità, Severgnini riflette sulla vecchiaia, sul futuro e sul filo sottile ma cruciale che lega le generazioni di tutti i tempi. Uno sguardo su grandi temi come la solitudine, la cura delle parole, il fallimento, la pazienza e l’importanza di continuare a interrogarsi, ricordando sempre di usare il migliore antiruggine: l’ironia. Alle 20.30, sempre al Cinema David l’attesa è per Walter Veltroni e il suo recentissimo “Iris, la libertà” (Rizzoli), accolto da poco al Salone del Libro di Torino: presentato da Gian Mario Villalta, Veltroni racconterà la storia della partigiana Iris Versari, la ribelle dai capelli ricci e folti, fotografata sorridente sotto un cappello in stile Borsalino, che a soli 21 anni, il 18 agosto 1944, si toglie la vita sparandosi, per consentire ai compagni di sfuggire alla milizia nazifascista. Un libro-monologo dedicato alla giovane medaglia d’oro della Resistenza e, attraverso la sua, a tante storie ancora poco conosciute. Gran finale di giornata alle 21.45 in piazza XX Settembre, con l’incontro tra parole e musica affidato a Johnson Righeira che, intervistato dal produttore e musicista tolmezzino Mattia Del Moro, parlerà di un genere musicale che segnò gli anni Ottanta: “Italodisco” sarà un viaggio attraverso un genere nato proprio con il celebre autore di ”Vamos a la playa” e “L’estate sta finendo”; per ritrovare delle sonorità che ancora oggi non smettono di attirare l’attenzione e di essere ballate, e non solo nei revival.

STORIE DI FRONTIERA – E domani, 13 giugno, il Festival farà tappa in Slovenia con le storie “di frontiera”, a Tolmino al Museo di Elminto-Valle dell’Isonzo Slovenia, alle 19: un incontro che esplora le buone pratiche per un turismo letterario sostenibile e transfrontaliero, interverranno la studiosa Luisa Battistig, il direttore del Museo Tomin Tadej Koren, la funzionaria del Comune di Tolmezzo Giulia Coradazzi, la politologa Mara Černic, lo storico Aleksej Kalc, Branjko Medves proprietario di un agriturismo al confine e il filosofo Aljaž Škrlep, moderati dallo storico Marko Klavora.

Johnson Righeira

GLI ALTRI INCONTRI – La giornata inaugurale si apre alle 10 nella Casa di Riposo della Carnia, con gli alunni della scuola Gianfrancesco da Tolmezzo, che incontreranno gli ospiti della residenza per leggere poesie, fiabe e racconti. Il Festival vuole infatti diventare una grande festa della cittadinanza attiva: molti appuntamenti nascono con la collaborazione delle scuole, delle associazioni e realtà sociali e culturali del territorio. Si prosegue alle 14 con la visita guidata al Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani”, “Cose parlanti per il racconto di una comunità di montagna: la Carnia”: un viaggio alla scoperta di un territorio e delle sue peculiarità in collaborazione con l’Associazione della Carnia Amici del Musei e dell’Arte (partenza dal Sottoportico del Museo Carnico). Alle 15.45, sempre al Museo Carnico, ecco “La musica del quotidiano”: 15 minuti con l’Associazione Musicale della Carnia. Il festival propone poi le mostre che animeranno la città durante la rassegna: alle 16, sempre al Museo Carnico, si inaugura “Terre e fili per realizzare trame d’arte”, omaggio all’arte del merletto con Amabile Dassi, Rosanna Squecco e Anna Maria Turchetti: un viaggio nelle trasparenze e nelle texture moderne ispirate alle ceramiche Dessi, in un progetto che verrà poi illustrato dalla corsista Rosanna Squecco e dalle docenti Anna Maria Turchetti e Amabile Dessi. Alle 16.30. a Palazzo Frisacco (sala Cussigh), gli scatti degli studenti dedicati alla montagna nati per il concorso di fotoreportage promosso dal Circolo Fotografico Carnico e dall’Istituto Fermo Solari.

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In copertina, il governatore del Veneto Luca Zaia atteso oggi a Tolmezzo.

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