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(g.l.) “Ragione, volontà e passioni in Dante. Una prospettiva filosofica. Riflessioni a margine del libro di Francesca Longo”: è questo il titolo dell’appuntamento culturale in programma oggi, alle 18, nell’aula Pier Paolo Pasolini della Scuola Superiore Uniud, a palazzo Toppo Wassermann, in via Gemona a Udine. L’incontro è organizzato dall’Associazione dei toscani in Friuli Venezia Giulia con la collaborazione del Club per l’Unesco di Udine. L’autrice sarà in dialogo con il professor Andrea Tabarroni, ordinario di Storia della filosofia medievale all’Università di Udine e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici.
Francesca Longo, nata nel 1989 a Udine, vive con la sua bella famiglia a Vergnacco, nel Rojale, ma è originaria di Nimis. Nel 2019 ha conseguito il titolo di dottoressa di ricerca in filosofa al corso di dottorato interateneo delle Università di Udine e Trieste. Le sue ricerca intersecano gli ambiti degli studi danteschi, della storia della filosofia medievale e della filosofia morale. Nel 2021 la sua tesi di dottorato ha vinto il premio internazionale Dante Alighieri a 700 anni dalla morte, indetto dall’Ateneo pontificio Regina Apostolorum nel contesto della decima edizione della Cattedra Marco Arosio di alti studi medievali. Il volume, intitolato “A conoscer la prima radice…” Dante e l’intellettualismo etico medievale”, è uscito nel 2024 per IF Press.
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In copertina, la dottoressa Francesca Longo che oggi presenta il suo libro (all’interno).