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Ultimo appuntamento domani, 27 giugno, alle 18 per la rassegna “I colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga” per approfondire il tema del giornalismo fra presente e futuro a Nordest. Ospiti dell’incontro figure di assoluto livello della carta stampata e della televisione d’informazione: Paolo Possamai, direttore editoriale del gruppo Nem – Nord Est Multimedia, e Walter Skerk giornalista, curatore della rubrica EstOvest della Tgr Rai. Lo spunto di confronto fra gli ospiti, stimolato da Margherita Reguitti curatrice della rassegna con Elda Felluga che introdurrà l’evento, saranno i testi, editoriali e riflessioni, del giornalista e scrittore Giorgio Lago (1937-2005) raccolti nel volume “Il mio Veneto e altri scritti” (Ronzani Editore), curato da Francesco Jori e Francesco Chiavacci Lago. Un volume che fa il punto sulla storia e sull’evoluzione del giornalismo fra Friuli Venezia Giulia e Veneto, prendendo l’avvio dalla grande esperienza di Giorgio Lago, innovatore, visionario direttore del Gazzettino. Una pubblicazione arricchita da pagine di approfondimento contenute nei contributi di altre autorevoli firme di testate nazionali, di colleghi e scrittori che lo conobbero e lo frequentarono.
«La forza del pensiero di Lago – scrive Paolo Possamai nel testo inserito nella pubblicazione – consiste in estrema sintesi nell’aver voluto interpretare e cogliere i fattori di comunione esistenti nel corpo sociale del Nordest, a partire dalla cultura del lavoro. Ma senza pretendere alcunché di esaustivo, dovremo pure dire che il comune denominatore di questa terra e di questa comunità ha a che fare con una storia e una cultura comuni, che stanno nella vicenda millenaria della Serenissima. Una repubblica laica, dove anche gli aristocratici erano prima di tutto mercanti, uomini di finanza e imprenditori».
All’incontro sarà presente il figlio Francesco Chiavacci Lago, curatore del volume e promotore di iniziative finalizzate e valorizzare e dare seguito alla passione e amore di Giorgio Lago per la sua terra e la sua professione, fra le quali il Premio giornalistico e l’associazione Amici di Giorgio Lago di cui è vicepresidente.
La manifestazione che riprenderà a settembre sempre nel segno della scrittura e nel segno del viaggio fisico e metaforico, è realizzata dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo e dalla Livio Felluga, in collaborazione con l’associazione culturale Vigne Museum, il Comune di Manzano ed il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di Banca Intesa SanPaolo. È gradita la prenotazione all’indirizzo fondazione@abbaziadirosazzo.it ingresso libero fino al raggiungimento dei posti disponibili. Tutte le informazioni sul sito: www.abbaziadirosazzo.it e sulle pagine social.
Rosazzo visto da Luigi Vitale.
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In copertina, il giornalista e scrittore Giorgio Lago scomparso vent’anni fa.