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di Giuseppe Longo
UDINE – I fratelli viennesi Kropfitsch – Johannes, Stefan ed Elisabeth – sono una vecchia e apprezzata conoscenza di Udine, una città che ha loro addirittura portato fortuna. Esordirono, infatti, come trio (pianoforte, violoncello e violino) nel lontano 1988: allora erano giovanissimi, ma ben presto per i musicisti d’Oltralpe si sarebbe dischiusa una entusiasmante carriera, con successi che non si contano più, non solo a Vienna e in Austria, ma in tutto il mondo. Più volte lo Jess Trio Wien – questo il nome della loro fortunata formazione – è tornato anche nel capoluogo friulano. E lo ha fatto anche poche sere fa regalando un nuovo, splendido concerto agli Amici della Musica in questa loro 102ma stagione organizzata nella consueta sala del Palamostre e alla ormai tradizionale ora delle 19.22 “adottata” due anni fa in occasione dei festeggiamenti del secolo del sodalizio.
Ma in questa occasione il grande protagonista è stato David, il più giovane della famiglia Kropfitsch, 27 anni il prossimo agosto e con all’attivo già numerosi importanti riconoscimenti, che ha regalato al folto pubblico una brillante interpretazione della Sonata per violino e pianoforte scritta da Johannes. Una bella e piacevole composizione di musica contemporanea che ha fatto seguito ai quattro movimenti di una stupenda pagina di Brahms con la quale il trio austriaco si è presentato all’uditorio friulano, dopo la breve illustrazione di Adriana Ronco Villotta che ha portato anche il saluto della presidente Luisa Sello, impegnata in un ambizioso progetto in Thailandia.
Ma siccome ci stiamo avvicinando rapidamente alla sua conclusione, ecco una divertente ed applauditissima ventata di Carnevale che il quartetto ha portato dalla sua magnifica capitale che si è materializzata in un “potpourri” di brani pescati dal meraviglioso repertorio di Joseph Lanner e Johann Strauss Sohn – molti dei quali ci deliziano durante il tradizionale Concerto di Capodanno dalla inconfondibile sala del Musikverein – tra i quali i celeberrimi “Tritsch-Tratsch” polka, “Wiener Blut”, “An der schönen blauen Donau” e “Kaiserwalzer”, tutti riletti attraverso i briosi e spumeggianti arrangiamenti dello stesso Johannes Kropfitsch. Il quale, alla fine del concerto, ha mandato letteralmente in visibilio il pubblico con tre brani che hanno attinto al jazz e alla musica americana del secolo scorso – «non solo Jess, ma anche jazz», ha infatti scherzato il pianista-compositore che ha abbozzato pure qualche breve didascalia in italiano -, passando per la napoletanissima “O sole mio”.
Insomma, un’ora e mezza abbondante di coinvolgente e festosa musica – adatta quindi per Carnevale! – che si voleva non finisse. Ma che ha lasciato in tutti il desiderio di incontrare ancorae lo Jess Salon Quartet – così si chiama, infatti, il gruppo viennese dopo l’ingresso di David Kropfitsch – nella sala di piazzale Paolo Diacono, alle 19.22 di una data che si spera non lontana. Luisa Sello, subito informata del successo, e gli Amici della Musica ne hanno già preso nota.
La Stagione degli Amici della Musica è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Fvg, della Fondazione Friuli e del Comune di Udine, grazie al sostegno della BCC Banca di Udine, Confindustria Udine, NordGroup e Oro Caffè (che offre a tutti i presenti un caffè prima di ogni concerto), accanto alle già consolidate sinergie con Università di Udine, ERT, Fondazione Renati, ABAU Accademia Tiepolo, Società Filologica Friulana e Club per l’Unesco di Udine.
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In copertina, David e Johannes Kropfitsch; all’interno, altre immagini dell’applauditissimo concerto.
(Foto Daniel Longo)