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Pioniere della libera improvvisazione, virtuoso del sax e figura radicalmente necessaria ai destini musicali del secondo Novecento, Evan Parker sarà straordinariamente in regione ospite di Ephemera, festival della Cultura Immateriale prodotto da Vigne Museum ed Etrarte. L’appuntamento da segnare sul calendario per un doppio evento a Rosazzo è per domani 21 giugno, quando il musicista e compositore britannico offrirà alle 20 un concerto-saluto alla primavera nella suggestiva cornice del museo all’aperto Vigne Museum, che proprio nel 2024 festeggia ben 10 anni, e, alle 21, il concerto all’interno dell’Abbazia. Ed è talmente alto l’interesse per questo appuntamento che i posti disponibili sono andati già esauriti a pochi giorni dall’annuncio.
Parker è a Palazzo Lantieri a Gorizia
(ph Eleonora Cedaro)
La masterclass a Gorizia – L’arrivo a Rosazzo di Parker è preceduto da una masterclass che il compositore sta tenendo, sempre per Ephemera, a palazzo Lantieri a Gorizia. Altro luogo di cultura immateriale scelto dal festival e che, nel suo lungo viaggio estivo verso il mare di Trieste, approda oggi nel gioiello architettonico goriziano capace di accogliere il contemporaneo con la suggestiva grande opera di Michelangelo Pistoletto “Skies” dedicata alla Mitteleuropa. Ed è proprio qui, nel Giardino della Persiana, che alle 18 sarà proposto l’ascolto di Braide, il primo capitolo dell’esperimento sonoro di arte relazionale. Un viaggio all’ascolto delle voci, dei suoni, dei canti di tre generazioni, realizzato da Marco Stefanelli assieme agli abitanti di Moggio Udinese durante la residenza artistica nell’estate del 2023. Alle 19.30, poi, un ensemble transfrontaliero formato da giovani musicisti, provenienti da Italia e Slovenia, si esibirà in una jam session al termine della masterclass di tre giorni guidata da Evan Parker e con contributi di Veniero Rizzardi, Centro d’arte di Padova, e Frances Marie Uitti, main artist Ephemera 2023.
Il concerto a Rosazzo – Ma è a Rosazzo, in Comune di Manzano, che il grande Evan Parker domani offrirà al pubblico due occasioni imperdibili. Il primo, come anticipato, sarà alle 20 un Saluto alla primavera, una vera e propria ouverture al concerto della sera, ma anche un commiato poetico e lieve alla stagione della rinascita. Quasi un rito pagano poco prima del solstizio, sarà infatti una breve performance che Evan Parker dedica alla collina cara a Livio Felluga e al museo senza porte che Yona Friedman e Jean Baptiste Decavèle hanno dedicato al paesaggio (in caso di maltempo, nell’Abbazia di Rosazzo). Alle 21, all’interno della Chiesa, il concerto vero e proprio. Dopo Alvin Curran e Frances Marie Uitti, Ephemera accoglie infatti un’altra prestigiosa solo performance rinnovando la volontà di far dialogare il Vigne Museum con un artista centrale nel panorama musicale internazionale. Una performance che promette di riempire gli alti spazi delle navate dell’Abbazia di un lungo respiro polifonico, quasi un mantra a costruire nuovi spazi sonori.
Il Vigne Museum con (o senza foto)
(Foto Luigi Vitale)
Ephemera. Cultura Immateriale è un progetto prodotto da Vigne Museum e Etrarte, con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Pietro Pittini, Fondazione Friuli, Livio Felluga, Io Sono Fvg. Tutte le informazioni su www.ephemerafestival.it
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In copertina, il grande Evan Parker oggi a Gorizia e domani sera a Rosazzo.
(ph Luciano Rossetti)