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“Una leggenda del pianoforte!”, e sarà davvero così perché il pianista napoletano Bruno Canino – giunto alla soglia dei novant’anni – continua a suonare in tutto il mondo, forse l’ultimo grande pianista della tradizione italiana che vide in Arturo Benedetti Michelangeli, Maurizio Pollini (recentemente scomparso) e pochi altri ancora i protagonisti di una scuola invidiata in tutto il mondo. Il grande musicista terrà un grande concerto martedì prossimo, alle 21, nella Basilica di Sant’Eufemia a Grado, nell’ambito del ricco programma di Musica a 4 Stelle.

Luisa Sello

Nato a Napoli, Bruno Canino ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni, e per dieci anni ha tenuto un corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone e Cina, soprattutto formando con Antonio Ballista un duo che fece epoca, oltre che con illustri strumentisti quali Salvatore Accardo, Uto Ughi, Pierre Amoyal, Itzahk Perlman e Sergei Krylov. Ha suonato sotto la direzione di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Wolfgang Sawallisch, Luciano Berio, Pierre Boulez; con orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra di Santa Cecilia, i Berliner Philharmoniker, la New York Philharmonia, la Philadelphia Orchestra e l’Orchestre National de France.
Per il concerto di Grado eseguirà – assieme alla “Concordia chamber orchestra” diretta dal triestino Romolo Gessi – il famoso “Carnevale degli Animali”, pagina struggente che il compositore francese Camille Saint Saens dedicò agli animali in chiave ironica, oltreché – in apertura con Luisa Sello – un fiorilegio di brani per flauto e pianoforte a dimostrazione della sua vitalità e naturalezza nel passare da uno stile all’altro, dote non comune per un musicista.
Il maestro Romolo Gessi, applaudito anche recentemente nell’Isola d’oro, è una figura altrettanto nota per il suo amore rivolto in particolare alla “piccola opera” (operetta), della quale viene considerato uno dei massimi conoscitori. Insegna da anni al Conservatorio Tartini di Trieste collaborando altresì con numerose formazioni da camera e sinfoniche e, considerando la “Concordia chamber orchestra” una delle migliori a livello nazionale, il concerto si annuncia imperdibile. “Musica a 4 Stelle” 2024 rinnova quindi la propria proposta, ovvero portare a Grado una stagione concertistica di grande prestigio che possa distinguere la “cifra” dell’isola come vettore di “turismo di qualità”. Il Comune di Grado ne è partecipe, come pure la Regione Fvg e Fondazione Carigo che da sempre ne sono convinti sostenitori. L’ingresso, come sempre libero, è previsto alle ore 21 con apertura delle porte alle 20.30.

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In copertina, il grande pianista Bruno Canino che è atteso martedì sera a Grado.

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