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È dedicato a quattro grandi compositrici – Fanny Hensel-Mendelssohn, Clara Wieck Schumann, Cécile Chaminade ed Amy Beach – il recital pianistico della concertista Martina Frezzotti, allieva del leggendario pianista russo Lazar Berman all’Accademia di Imola e della nota pianista georgiana Elisso Virsaladze al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, in programma martedì 27 agosto, alle 21, nella Basilica di Sant’Eufemia a Grado, per il cartellone dei Concerti in Basilica 2024 promosso dalla Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia (So.Co.Ba) con il Coro Polifonico di Ruda, per la direzione artistica di Pierpaolo Gratton.
Il concerto di Grado sarà scandito da composizioni che portano la firma di autrici di spicco del XIX secolo: di Fanny Hensel-Mendelssohn, alla quale Martina Frezzotti ha dedicato un’incisione discografica, sarà proposto il Notturno in G minor H.337 (1838): la compositrice scrisse questo pezzo nello stile di una barcarolle o canzone di una barca veneziana nel 1838, prima di partire per il suo viaggio di un anno in Italia. L’opera presenta somiglianze con il Gondelieder di suo fratello, Felix Mendelssohn, che aveva già visitato Venezia e condiviso le sue impressioni con la sorella, che aspettava con impazienza il viaggio. Di Clara Wieck risuoneranno le Variations on a theme by Robert Schumann (1819-1896), composte nella primavera 1853 e dedicate al marito in un delicato dialogo artistico e insieme personale, della francese Cécile Chaminade sarà proposto il Concert Etude No. 2, Op. 35 “Autumn” e della statunitense Amy Beach, omaggiata da un recente disco di Martina Frezzotti, le Variations on Balkan Themes in C-Sharp Minor. Il concerto è proposto con ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti. Info: concerti@basilicadiaquileia.it www.basilicadiaquileia.it
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Martina Frezzotti, pianista udinese classe 1986, attualmente incide per la nota casa discografica olandese Brilliant Classics – Piano Classics; i suoi primi due album dedicati a Fanny Hensel-Mendelssohn (2022) e Amy Beach (2023) hanno ottenuto un grandissimo successo di critica sulle più celebri riviste musicali specializzate: sono stati recensiti e premiati da Gramophone UK, BBC Music Magazine, International Piano, Pianist, Rondo Magazine, American Record Guide, Fanfare e molte altre; entrambi i CD hanno ottenuto il premio 5 stelle e il “CD del mese” sulla rivista italiana “Musica” di Zecchini editore; l’uscita dell’ultimo album è stata presentata da interviste dedicate in onda su Radio 3 Suite, RBB Berlin, Ö1 in Austria, SWR in Germania, SRF Radio 2 in Svizzera, “Between the Keys” della WWFM, a New York. Martina Frezzotti ha insegnato Pianoforte per i Conservatori di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste, “Nino Rota” di Monopoli, “Giuseppe Martucci” di Salerno, “Gesualdo da Venosa” di Potenza e “Giovanni Battista. Pergolesi” di Fermo. Di recente è stata invitata dall’Università Statale Hacettepe di Ankara, Turchia, e dall’Accademia di Arti e Cultura di Osijek, Croazia a tenere delle masterclass internazionali di pianoforte per il programma europeo Erasmus. Martina Frezzotti a vent’anni è stata ammessa al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca nella classe di Elisso Virsaladze e appena venticinquenne si diplomava, ottenendo il dottorato di Laurea col massimo dei voti, prima italiana nella storia dell’ateneo moscovita. Si è poi esibita in recital solistici nelle maggiori città di Russia, Ucraina, Giappone, Usa, Spagna, Croazia, Slovenia, Belgio, Olanda, Francia, Polonia, Repubblica di Malta, Austria, Germania, Grecia, Turchia e Italia; tra questi si ricordano specialmente i numerosi recital per diversi Istituti di Cultura Italiana, per il Maggio Musicale Fiorentino, per la Società dei Concerti di Milano, alla Wiener Saal di Salisburgo, alla Filarmonica di Kiev, a Maribor “Capitale Europea della Cultura” sotto l’Alto Patrocinato della Presidenza della Repubblica Italiana, alla Kawai Hall di Osaka e, nel 2012, il debutto solistico in Carnegie Hall, New York.
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In copertina, la pianista udinese Martina Frezzotti attesa martedì sera a Grado.