Views: 11
di Mariarosa Rigotti
Appena calato il sipario sulla 33ª edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival firmato dal Cta di Gorizia, il direttore artistico Roberto Piaggio già annuncia le date dell’edizione 2025: dal 25 al 31 agosto il Festival farà tappa a Grado e nelle altre “Vetrine”, mentre dal 3 al 9 ottobre sarà a Gorizia e a Nova Gorica, città che nel prossimo anno vivranno la prestigiosa esperienza di Capitale europea della cultura. Un’edizione, quella conclusa da pochi giorni, che usando le parole dello stesso Piaggio «possiamo definire “spartiacque”, un festival che non è più solo una vetrina, ma un vero e proprio laboratorio di idee e progettualità, in vista del grande appuntamento con Go!2025». E vengono rilevati il successo di pubblico e i progetti europei, tanto che il teatro di figura ha letteralmente conquistato Gorizia e Nova Gorica.
Così, tirando le somme, dal Cta ricordano che, dopo il grande successo della sezione di Grado e delle “Vetrine” ad agosto, la 33ª edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival si è conclusa con una intensa sei giorni tra Gorizia e Nova Gorica. Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli, gli spettacoli che hanno illustrato le più recenti tendenze del teatro di figura europeo, hanno raccolto una partecipazione entusiasta e un ampio apprezzamento da parte del pubblico.
Inoltre, sempre dal Cta evidenziano con soddisfazione che un vero successo è stato il percorso SpettAttore, esperienza immersiva che ha permesso ai partecipanti di vivere il teatro a 360 gradi: non solo assistendo agli spettacoli, ma prendendo parte a workshop, incontri e momenti di scambio conviviale con gli artisti delle diverse compagnie. E, a questo riguardo, Piaggio evidenzia: «Questo progetto, che ha riscosso notevole interesse sarà certamente ampliato nella prossima edizione. I partecipanti di quest’anno avranno ora l’importante compito di promuovere l’iniziativa, coinvolgendo nuovi appassionati per il futuro».
Il Festival, viene infine evidenziato con giusta soddisfazione dal sodalizio goriziano, ha visto una forte presenza internazionale, con collaborazioni consolidate e nuove co-produzioni, presentate in anteprima, che l’anno prossimo viaggeranno tra Italia, Slovenia e altri Festival internazionali. Grande rilevanza hanno avuto anche i progetti europei Art&puppets e Transport, che si concluderanno nel 2025, e a questi si aggiungerà un’ulteriore iniziativa di produzione europea in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Teatro di Lubiana. Comunque, calato il sipario sul festival, le attività del Cta non si fermano. Infatti, viene annunciato che «a breve sarà presentato il programma della nuova edizione di Pomeriggi d’inverno, la stagione di teatro di figura per le famiglie, a Gorizia».
—^—
In copertina, il direttore artistico del Cta di Gorizia Roberto Piaggio.