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(g.l.) San Martino del Carso, piccola comunità ospitata fra le pietraie che sovrastano Sagrado, divenne famosa grazie all’omonima poesia di Giuseppe Ungaretti. Il grande letterato, infatti, combatté giovanissimo proprio su queste alture isontine durante la Prima Guerra Mondiale e quella immane tragedia gli ispirò quei pochi ma estremamente significativi versi inseriti nella raccolta “Il porto sepolto”. E ora la piccola San Martino propone, anche nel ricordo del conflitto e di Ungaretti, un bellissimo concerto inserito nel ciclo “Le Stagioni del Carso Isontino” che aveva preso avvio pochi giorni fa proprio su questi rilievi, divenuti molto noti e ricercati anche per la produzione di pregiati vini a cominciare dal robusto Terrano.
Questo secondo appuntamento della stagione musicale – quattordici in totale – organizzata dall’Associazione Thomas Schippers si terrà pertanto domani, 12 ottobre, alle 15 nella Chiesa di San Martino Vescovo, protagonista il Duo Grandi formato dai violinisti Carlo e Laura Grandi, fratello e sorella, che proporrà un affascinante programma con brani di Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Sebastian Bach, Jean-Pierre Guignon, Giuseppe Tartini e Béla Bartòk. A conclusione del concerto è prevista una escursione storica sul vicine Monte San Michele che sarà guidata dall’architetto Silvo Stok, studiso delle vicende di quella «inutile strage» – per usare le parole di Papa Benedetto XV – che tanto segnò le lande carsiche.
«Protagonisti musicali della Stagione concertistica saranno, oltre al Duo Grandi – aveva anticipato nelle scorse settimane il direttore artistico -, i musicisti dell’Orchestra Schippers che si presenteranno nei vari eventi in formazione di soli archi a parti reali. La Stagione concertistica si svolgerà prevalentemente nei Comuni che rappresenteranno l’Isontino in occasione della Capitale della cultura 2025 ed in particolare nell’area transfrontaliera del Carso Goriziano. A tale proposito, il nostro progetto – aveva aggiunto il maestro Carlo Grandi – intende valorizzare questo territorio, la sua storia, la sua produzione agricola, e offrire nuove opportunità di collaborazione alla popolazione transfrontaliera di questa terra, in proiezione del 2025. Si articolerà in 14 eventi concertistici e sei escursioni storiche, a cura dell’architetto Silvo Stok, noto esperto della Grande Guerra».
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In copertina, i violinisti Carlo e Laura Grandi; all’interno, Giuseppe Ungaretti soldato e la sua poesia, e la Chiesa di San Martino del Carso.