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Un grande evento attende il pubblico del Teatro Verdi di Pordenone: oggi, 3 dicembrem alle 20.30 – con repliche domani (stessa ora) e venerdì (ore 19.30) – arriva in anteprima regionale “Sherlock Holmes – Il Musical”, lo spettacolo che ha già spopolato in diverse piazze italiane con Neri Marcorè nel ruolo del detective più celebre di tutti i tempi. Una sfida artistica nuova per l’attore e conduttore, protagonista del primo musical della sua carriera, al centro di un’avventura teatrale ricca di mistero, azione e humor, tra colpi di scena, enigmi da decifrare e un grande cast in scena.
Firmato da Andrea Cecchi (regia e coautore dei testi insieme ad Alessio Fusi ed Enrico Solito), il musical porta lo spettatore nel cuore della Londra vittoriana, oscura e affascinante, tra vicoli fumosi, tensioni sociali e ingiustizie che alimentano il sempiterno conflitto tra bene e male. La partitura originale di Andrea Sardi e le coreografie di Roberto Colombo e Caterina Pini costruiscono un coinvolgente immaginario musicale, con atmosfere orchestrali che alternano brio e pathos.
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Pordenonelegge e Giuseppe Lupo
«Una storia strettamente legata alla comunità di Pordenone: dove sono stati realizzati progetti che, dagli anni Cinquanta, hanno seguito le trasformazioni economiche, sociologiche e antropologiche di un mondo contadino in transizione verso un tessuto industriale e artigianale». Sono parole dello scrittore e saggista Giuseppe Lupo, un osservatore speciale della città di Pordenone: nella sua veste di vincitore del 6° Premio Letterario Friuli Venezia Giulia Il racconto dei luoghi e del tempo, istituito dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it, ha indagato e raccontato un luogo dove la conoscenza, la produttività e l’esperimento si sono confrontati e sono e cresciuti insieme, Pordenone appunto. Appuntamento oggi, 3 dicembre, alle 18.30 nella sala convegni di Confindustria Alto Adriatico, con l’incontro pubblico che vedrà protagonista Giuseppe Lupo, in dialogo con il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta e con il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti, impegnato sul tema anche nel suo ruolo di presidente di Confindustria Alto Adriatico. E proprio oggi, sarà per tutti fruibile online, sul canale youtube di pordenonelegge, la video produzione Laboratorio Pordenone, un docuvideo realizzato dalla Fondazione Pordenonelegge.it con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. L’occasione per ascoltare dalla viva voce dello scrittore Giuseppe Lupo, dei testimoni e stakeholders del “caso Pordenone”, memorie aneddoti e testimonianze intorno alla città che ha saputo coniugare virtuosamente i valori della cultura e quelli imprenditoriali.
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La storia prende avvio il 17 giugno 1897, a pochi giorni dal Giubileo per i sessant’anni di regno della Regina Vittoria: Sherlock Holmes è immerso nell’apatia, convinto che dopo la morte dell’odiato Moriarty nessuno sia più in grado di metterlo alla prova. Ma una notte un uomo viene assassinato, e sarà proprio la vittima – con una serie di brillanti messaggi cifrati – a trascinare il detective in un nuovo caso. Non si tratta però di scoprire un colpevole già noto: Holmes capisce, infatti, che un attentato minaccia l’intera Inghilterra e la vita stessa della sovrana. Insieme all’inseparabile Dottor Watson (in scena Paolo Giangrasso), il detective si troverà così al centro di una corsa contro il tempo, tra trame oscure, tradimenti, passioni e rischi mortali. La produzione – firmata da Ad Astra Entertainment, Compagnia delle Formiche e Nuova Artisti Riuniti – mette in campo una squadra di oltre venti performer: al fianco di Marcorè, oltre a Giangrasso, ci sono Francesca Ciavaglia, Giuseppe Verzicco, Barbara Corradini, Niccolò Curradi, Simone Marzola, Simone Francia, Riccardo Giannini, Lapo Braschi e un ensemble di dodici elementi. Una macchina scenica imponente, con scenografie spettacolari e costumi che rievocano con precisione l’epoca vittoriana, sostenuta da un intreccio narrativo che promette di conquistare il pubblico di tutte le età.
Come sottolinea il regista Andrea Cecchi: «Leggerezza e drammaticità si alterneranno in un’esperienza totale, capace di trascinare lo spettatore in un vortice di emozioni, tra tensione e risate, grazie a una colonna sonora travolgente e coreografie dal forte impatto visivo».
Sherlock Holmes – Il Musical non è soltanto un omaggio al mito letterario creato da Arthur Conan Doyle: è un viaggio spettacolare tra suspense e ironia, nella tradizione del grande musical europeo. Al 221B di Baker Street si decideranno, ancora una volta, le sorti del mondo: per Holmes, l’ennesimo duello con il mistero; per il pubblico, due ore di intrattenimento puro. Al Teatro Verdi di Pordenone, l’investigazione è appena cominciata. Lo spettacolo, inserito nell’ambito di “Natale a Pordenone”, viene proposto nella replica di giovedì 4 dicembre anche in audiodescrizione per spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri ETS di Forlì, nell’ambito del progetto Teatro No Limits. Un impegno concreto nel segno dell’accessibilità e della partecipazione culturale.
Il “Caffè Licinio” sarà aperto dalle 19.00 per un aperitivo o per un buffet pre-spettacolo. Si può prenotare il buffet alla biglietteria: biglietteria@teatroverdipordenone.it
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In copertina e qui sopra due immagini di Neri Marcorè nel suo spettacolo.