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Dopo sei mesi di esposizione, ha chiuso i battenti a villa Nachini Cabassi, a Corno di Rosazzo, la mostra-tributo al pittore Francesco Prestento promossa dai familiari e dal Circolo culturale Corno con il patrocinio del Comune collinare nel centenario della nascita dell’artista e a un anno dalla sua scomparsa. Da luglio a dicembre le varie associazioni locali hanno voluto contribuire ad arricchire questo omaggio del paese al suo “Chichi dai morars”, come veniva amichevolmente chiamato l’artista, con varie iniziative molto partecipate. Una affollata cerimonia di chiusura della rassegna pittorica e un brindisi finale beneagurante hanno messo termine alle varie iniziative, ma l’impegno per la valorizzazione dell’opera di Prestento non finirà, perché proseguirà in altre forme. Questa prospettiva è stata condivisa dal sindaco Daniele Moschioni, dal presidente del Circolo culturale Corno Sergio Paroni e dai curatori della mostra Vito Sutto e Renato Paoluzzi, tutti convinti della rilevante pregnanza artistica delle opere che Francesco Prestento ha lasciato ai familiari.
Deceduto a 99 anni l’8 luglio 2023, “Chichi” ha lasciato un segno profondo in chi lo ha conosciuto e vasto è stato il suo impegno artistico iniziato al Centro friulano arti plastiche e proseguito in tanti altri ambiti. Non si contano le mostre personali e collettive effettuate negli anni, tanto che le sue opere sono esposte dall’Australia all’Argentina, dell’Italia agli Stati Uniti. Fu prodigo di impegno anche nel suo paese natio: la compagnia teatrale El Tendon e il Comitato Fiera Vini lo videro particolarmente attivo fin dal loro sorgere. Nei suoi quadri e nelle sue sculture il territorio e i personaggi di Corno di Rosazzo e delle località limitrofe sono una costante.
La sua ultima mostra in vita risale al 2020, “Arte in villa”, in occasione dei 300 anni di Villa Nachini Cabassi, a cura di Francesco Borzani, in cui erano esposti undici quadri ad olio sotto il titolo “L’anima del paesaggio incantato”. Infine, l’omaggio all’artista appena concluso ha visto la partecipazione di tutte le associazioni del paese collinare a sottolineare l’affetto di cui Francesco Prestento era circondato.
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In copertina e all’interno due immagini che ricordano Francesco Prestento il pittore “Chichi dai morars”.