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di Mariarosa Rigotti
Ancora una volta, per la gioia degli appassionati, arriva da Padova l’occasione di seguire, il 17 marzo prossimo, uno spettacolo al Teatro Grassi di Milano, per la precisione “Giorni felici” di Samuel Beckett, con la regia di Massimiliano Civica. Ma nell’occasione è previsto anche un momento conviviale per dialogare, oltre alla visita della mostra “Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse” di Chiara Camoni, a cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli (al Pirelli HangarBicocca). E come sempre, ai partecipanti verranno messi a disposizione dei materiali di approfondimento. La proposta, quarta della serie, fa parte del ciclo “SguardiItineranti verso il Piccolo Teatro di Milano”, ed è firmata dall’Università di Padova – per la precisione il Dipartimento di Studi linguistici e Letterari e il Dipartimento dei Beni culturali, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e Acta (Associazione culturale teatro e azioni). Da sottolineare che, per l’ateneo patavino, docente referente è la professoressa Cristina Grazioli (che vi insegna Teatri di figura, Storie ed estetiche e Storia ed estetica della luce in scena), mentre per il Piccolo Teatro lo è Antonella Brambilla.
Samuel Beckett
Ma, venendo alla sostanza dello spettacolo, nelle anticipazioni del Piccolo Teatro si sottolinea che Massimiliano Civica – vincitore per tre volte vincitore del Premio Ubu per la Migliore regia – incontra, appunto, il geniale testo di Samuel Beckett: «Un tentativo di dialogo, la struggente “nostalgia” e il “sogno” di un parlarsi; un apparente ininterrotto monologo interiore che è, in realtà, un disperato cercare, a tentoni e alla cieca, la parola giusta per incontrare l’altro». E ancora: «Una donna è sepolta in un monticello di sabbia, prima fino al busto, poi fino al collo. Suo marito vive in una cavità del cumulo di sabbia, alle spalle della moglie. Lo spettacolo inizia, la donna si sveglia al suono di un campanello, sorride e dice: “Un altro giorno divino”. E affronta una nuova giornata, provando a cavarsela e a essere felice, come facciamo tutti». E restando nelle anticipazioni, prendendo a prestito le parole del regista: «Quel monticello di sabbia è il colpo di genio di Beckett: una volta accettate le sue “assurde” premesse, ci troviamo davanti a un testo realista, a una situazione e a un rapporto tra i personaggi improntati a un’assoluta “banale” quotidianità. L’“assurdo” di Beckett è nella montagnola, nella scelta della situazione fisica iniziale, non nei personaggi o in quello che si dicono. Questo testo “estroflette” all’esterno una condizione esistenziale, la traduce fisicamente per renderla evidente sulla scena: siamo tutti bloccati, incapaci di guardarci negli occhi, di avanzare verso l’altro, tutti alla ricerca disperata di un contatto che ci faccia sentire meno soli».
Insomma, stando alle premesse, la trasferta milanese è una proposta di chiaro impatto e interesse, e va sottolineato che ci si può iscrivere fino a domani, 7 marzo, mandando una mail a info@associazioneacta.com. Venendo, invece, al programma della giornata: il ritrovo in viale della Pace (autostazione) è alle 9.15, mentre la partenza è prevista per le 9:30 con un pullman Palliotto Viaggi, mentre il rientro a Padova è previsto per le 21.30.
All’arrivo a Milano ci sarà la visita alla già citata mostra di Chiara Camoni “Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse”, come detto, a cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli, al Pirelli HangarBicocca, dove è raccolto il corpus più ampio delle opere dell’artista, che «dà vita a un’architettura di collettività e raccoglimento, ispirata nelle forme al giardino all’italiana tardo-rinascimentale e agli anfiteatri antichi». Quindi, dalle 16, si assisterà allo spettacolo “Giorni felici”, firmato da Civica, con Monica Demuru e Roberto Abbiati (anche scenografo della messa in scena). Comunque, per maggiori informazioni sullo spettacolo si può andare su https://www.piccoloteatro.org/it/2023-2024/giorni-felici. Infine, va detto che oltre a questa proposta è in arrivo già la prossima e ci si può già prenotare fino al 15 aprile: la trasferta in Lombardia sarà il 28 aprile per assistere a “Durante”, testo e regia di Pascal Rambert, al Teatro Grassi.