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Si concludono nella Capitale europea della Cultura 2025 le tappe del progetto “E for Europe”, promosso da vicino/lontano e dall’associazione di promozione sociale Get Up, in collaborazione con ZRC SAZU, Bottega Errante, Fondazione Pot Miru/Walk of Peace, Centro Studi Študijski Center Nediža, Radio Onde Furlane, En-Knap Lubiana e Lendhauer-Verein zur Belebung des Lendkanals. Il progetto si realizza con il supporto di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025 e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Oggi e domani, 1 e 2 settembre, due appuntamenti di esplorazione guidata e spettacolo che celebrano L’Europa e il territorio goriziano.
Le giornate saranno accompagnate oggi da Andrea Bellavite, autore del libro-guida “Gorizia e Nova Gorica. Due città in una” (Ediciclo Editore), che accompagna il lettore in un viaggio tra storie, architetture, lingue e memorie condivise, e domani da Evelin Bizjak, esperta conoscitrice del confine tra Gorizia e Nova Gorica. I partecipanti saranno guidati in un percorso ad anello lungo il confine, tra storie di confine, resistenza e resilienza, attraversando luoghi simbolo come il parco Rafut, Kostanjevica e la Transalpina, scoprendo angoli nascosti e tesori culturali che raccontano la storia di due città in dialogo tra loro. Al termine della passeggiata, verso le 20.30, gli organizzatori offriranno un brindisi per celebrare l’esperienza condivisa.
La serata proseguirà con lo spettacolo “Sui Sentieri per l’Europa”, presso EPICenter, Kolodvorska pot 10, Nova Gorica. La piéce, scritta e interpretata da Mattia Cason e Alessandro Conte, con la partecipazione del poeta e scrittore siriano Muhammad ‘Abd al-Mun’im, intreccia testimonianze contemporanee, mitologia e memoria storica. Il testo dell’autore siriano, rifugiato in Slovenia, si fonde con quello di un anonimo autore arabo del XV secolo che narra le avventure di Alessandro Magno, in un racconto teatrale, coreografico e cinematografico che invita a riscoprire la centralità delle migrazioni nella storia d’Europa e a costruire una comunità più inclusiva e solidale.
L’appuntamento a Nova Gorica e Gorizia assume un significato particolare: il confine che per decenni ha separato le due città non è mai stato una vera “cortina di ferro”. La memoria di chi ha saputo attraversarlo e trasformarlo in luogo d’incontro – nonostante divisioni, separazioni e frontiere – sarà evocata nella passeggiata e risuonerà nello spettacolo. La visita guidata è gratuita ma è richiesta la prenotazione al numero 0039.3281547471. In caso di maltempo, chiamare il numero 328.1547471 o visitare il sito https://eforeurope.eu/ per eventuali aggiornamenti.

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In copertina, Mattia Cason in una scena del suo significativo spettacolo.

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