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Con il suggestivo titolo “La dodicesima notte”, che allude proprio all’ultima delle festività natalizie, ovvero l’Epifania, si conclude il ciclo dei concerti di Natale dell’Accademia Musicale Naonis lunedì 6 gennaio, alle 18.30, nel Convento di San Francesco, a Pordenone. Un evento sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione Friuli e dalla Banca Prealpi San Biagio, che chiude anche il lungo e ricco programma di Natale promosso dal Comune di Pordenone.
Suggestivo il programma musicale scelto per questo evento, che spazia fra repertorio storico e contemporaneo per celebrare l’inizio del Nuovo Anno con un messaggio di speranza e armonia. Quell’armonia che unisce, in modo originale ed emozionante, la musica classica, con la sua ricca tradizione, e le partiture più moderne, sempre nel segno della bellezza. Sul palco, insieme all’orchestra della Naonis, il flauto solista di Luisa Sello, artista acclamata da pubblico e critica per la sua straordinaria carriera internazionale, ambasciatrice della musica italiana nel mondo, e la voce del soprano Cristina Nadal, musicista dal curriculum prestigioso sia come interprete nel canto sia come violoncellista. Sul podio il direttore Jan Miłosz Zarzycki, diplomatosi cum laude a Wrocław nel 1994 e quindi perfezionatosi a Vienna e Berlino, dove ha avuto l’opportunità di studiare sotto la guida di grandi maestri della bacchetta come Seiji Ozawa, Kurt Masur e Claudio Abbado. Una carriera di grande successo, in Polonia e all’estero, coronata da molti riconoscimenti, tra i quali il titolo di Professore delle Arti Musicali ricevuto dal Presidente della Repubblica Polacca.
In apertura, il concerto propone la “Holberg Suite” di Edvard Grieg, originale celebrazione novecentesca della musica barocca, per proseguire con un vero salto all’indietro fino all’epoca di Johann Sebastian Bach con la sua Cantata BWV 209 “Non sa che sia dolore” per soprano, flauto e archi, mentre la composizione “Mater Jubilaei”, da una lauda anonima, qui riscritta per lo stesso organico, simboleggia ed evoca la gioia e la devozione religiosa. Nella seconda parte il programma si apre a nuovi arrangiamenti di brani contemporanei, ma ormai iconici della tradizione natalizia, come “Imagine” e “Happy Christmas” di John Lennon, che parlano direttamente alla nostra coscienza collettiva dell’anelito a un mondo senza guerre e conflitti. Attraverso un dialogo musicale che abbatte i confini tra passato e presente e tra stili musicali diversi, la melodia di “What a Wonderful World” celebra infine la bellezza della vita e della natura, completando questo viaggio emotivo con un messaggio di speranza e rinascita.
Il concerto è ad ingresso libero, senza prenotazione. Info sui social e sul sito web dell’Accademia Naonis: www.accademianaonis.it
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In copertina, la flautista Luisa Sello e il soprano Cristina Nadal acclamate al termine di un concerto; qui sopra, l’orchestra Naonis.