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«Quest’estate il turismo nelle città d’arte in regione, in base ai dati del periodo da maggio a luglio, ha segnato un aumento del 13,5 per cento di visitatori stranieri. È un dato che attesta l’attrattività del nostro patrimonio artistico, con i piccoli borghi, le rievocazioni e gli eventi culturali a giocare finalmente un ruolo importante nella promozione e nella riconoscibilità del nostro territorio, anche oltre confine. Eventi come “Medioevo a Valvasone” sono quindi un importante strumento per la crescita turistica del Friuli Venezia Giulia e di questo dobbiamo ringraziare gli organizzatori delle manifestazioni e i tanti volontari che si impegnano con dedizione per assicurare un momento di svago e divertimento a chi è ospite del nostro magnifico territorio».
È quanto evidenziato dell’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, durante la presentazione della 32ma edizione di “Medioevo a Valvasone che proporrà fino a domenica eventi sul tema “Fabula Magistra Vitae – La Favola come non l’avete mai vista prima”, calamitando l’attenzione, queste le previsioni, di oltre 25 mila visitatori. Commentando i dati delle presenze turistiche in regione, Bini ha evidenziato che «questo risultato non è una sorpresa: da ormai diversi anni il settore turistico sta crescendo in tutta la regione, non soltanto in alcune località. Merito di una promozione finalmente strutturata e integrata e di un territorio capace di offrire grandi eventi di forte richiamo. “Medioevo a Valvasone”, con le sue oltre 25 mila presenze certificate all’anno, ne è un esempio».
L’assessore ha quindi rimarcato che «in una regione come la nostra, ricca di storia e dove sussistono antichi borghi e ben cinque luoghi dichiarati patrimonio dell’Unesco, la cultura rappresenta un driver fondamentale per lo sviluppo turistico. Negli ultimi anni sono radicalmente cambiati i trend turistici, con i visitatori sempre più alla ricerca di territori da scoprire con modalità lenta. Da questo punto di vista, il cibo e l’enogastronomia sono elementi fondamentali per l’identità culturale del Friuli Venezia Giulia e ciò spiega il successo di iniziative che esplorano le nostre tradizioni, come “Medioevo a Valvasone”. Alla base di tutto questo, c’è un’idea vincente di promozione: il claim “Io sono Friuli Venezia Giulia” punta proprio a valorizzare l’identità e la cultura locale, che sono il nostro miglior biglietto da visita».

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In copertina, sbandieratori protagonisti alle manifestazioni di “Medioevo a Valvasone”.

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