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Giovani artisti della Mitteleuropa e giovani curatores cercansi: per la quinta edizione di Mittelyoung, sono due le open call in partenza per coinvolgere sempre più ragazzi in un progetto nato per valorizzare e sostenere la creatività, il talento e la capacità espressiva delle nuove generazioni. Domani, 12 dicembre, si apre il bando internazionale dedicato a compagnie e artisti mitteleuropei under 30, chiamati a proporre spettacoli di teatro, musica, danza e circo dedicati a Tabù, il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini per il 2025. «I tabù – illustra Pedini – sono le leggi non scritte su cui si regge la magia, fascinosa e temibile, del nostro vario mondo, definiscono le norme taciute di cui l’umanità si dota. E quali sono i tabù in cui viviamo alle nostre latitudini e in questo tempo? Quali enigmi, dolori, fedeltà, proibizioni e desideri, limiti, sogni o paure segnano i nostri confini?».
Come dalla prima edizione, a Mittelyoung sono proprio i giovani a valutare le proposte artistiche dei propri coetanei dedicate ai Tabù: tutte le candidature, infatti, saranno vagliate dal gruppo di curatores, anch’essi under 30. «Ripartire con Mittelyoung è sempre uno dei momenti più avvincenti del percorso di Mittelfest – commenta Pedini –, la open call è diventata ormai un punto di attenzione e un’opportunità concreta di emergere per le giovani realtà artistiche del centro Europa e dei paesi balcanici. Siamo molto soddisfatti della novità di quest’anno, ovvero che il gruppo di curatela si apra ulteriormente: oltre ai giovani selezionati grazie alla collaborazione con i partner di Mittelyoung sul territorio, daremo la possibilità anche ad altri ragazzi sotto i 30 anni di unirsi a questa avventura che rappresenta un vero e proprio percorso di formazione nello spettacolo dal vivo».
I curatores, infatti, devono selezionare i 9 spettacoli che formeranno il cartellone di Mittelyoung (a Cividale dal 15 al 18 maggio) e, successivamente, i tre titoli vincitori che torneranno in scena a Mittelfest dal 18 al 27 luglio: oltre all’affiancamento di Pedini negli incontri utili alla selezione, i ragazzi hanno l’opportunità di seguire anche una serie di importanti webinar con altri direttori artistici italiani ed europei, ascoltabili sul canale Spotify Mittelpod 2.0 e accessibili anche dal nuovo sito Mittelfest. La call dedicata ai curatores si apre sempre domani (e si chiude il 12 gennaio) ed è aperta a ragazzi tra i 18 e i 30 anni. «Non solo: dopo il successo dell’edizione 2024 – continua Pedini – anche quest’anno, accanto ai curatores, ci sarà una giuria internazionale di esperti a giudicare gli spettacoli in scena, con l’obiettivo di accompagnare e sostenere la crescita degli artisti che, pur essendo giovani, arrivano a Cividale con mature proposte di spettacolo».
Entrambe le call sono consultabili sul sito mittelfest.org, appena rinnovato nell’estetica e nella navigazione. Il bando Mittelyoung si chiude il 12 febbraio ed è rivolto ad artisti di Albania, Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Ucraina, Ungheria. Coordinato dal direttore artistico, il gruppo di curatores 2025 è formato grazie alla collaborazione di Accademia Eleonora Duse Centro Sperimentale di Cinema e Arti Performative, Associazione culturale Arearea, Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini di Udine, Fondazione Luigi Bon, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, SNG Nova Gorica (Slovenia), Associazione culturale Circo all’incirca, Convitto Nazionale Paolo Diacono, Istituto Tecnico Arturo Malignani, Scuola di Danza Erica Bront, Teatro Club Udine – Palio Teatrale Studentesco.
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In copertina e all’interno alcune immagini di spettacoli di quest’anno e il direttore artistico Giacomo Pedini.
(Foto Luca d’Agostino)