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Archiviata la residenza primaverile – suggellata dall’entusiasmante concerto diretto lo scorso 1° giugno da Kirill Petrenko – sono ancora gli oltre 100 giovani musicisti della Gmjo-Gustav Mahler Jugendorchester i protagonisti dell’estate del Verdi di Pordenone. Tra oggi e martedì 13 agosto si rinnova al Teatro cittadino il progetto di alta formazione musicale che vede protagonista la più famosa e celebrata Orchestra giovanile al mondo, fondata nel 1981 da Claudio Abbado (di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario dalla scomparsa), che riunisce una selezione dei più talentuosi orchestrali europei. Grazie al sostegno della Regione Fvg e PromoTurismo Fvg con il Comune di Pordenone, il Verdi non solo si pone al pari dei teatri musicali delle grandi città europee come Berlino, Vienna, Amburgo, Dresda e Salisburgo, ma si impone ormai quale città d’elezione per la residenza artistica dell’Orchestra facendo registrare quest’anno un totale di 31 giornate complessive tra formazione musicale e concerti.

Sempre accompagnata dal Sovrintendente Alexander Meraviglia-Crivelli, la Gmjo è a Pordenone sotto il coordinamento del giovane direttore assistente, il tedesco Christian Blex già lanciato in una grande carriera internazionale: proprio a lui sono affidati la preparazione del Summer tour e la conduzione dei due concerti in decentramento, quest’anno a Tolmezzo e Venzone.
In corrispondenza della residenza della Gmjo, il Verdi propone anche quattro serate di musica sotto le stelle in Arena Verdi ideate e realizzate in collaborazione con importanti istituzioni internazionali – Accademia Chigiana di Siena, Verbier Festival, Ims Prussia Cove e la stessa Gustav Mahler Jugendorchester – per valorizzare l’eccellenza delle nuove generazioni di musicisti. Tra l’8 e l’11 agosto la rassegna Music Nights proporrà grandi capolavori del repertorio cameristico – da Beethoven a Šostakovič, da Mendelssohn a Rachmaninov – e linguaggi musicali moderni, con pagine di Luciano Berio, Friedrich Cerha e Gabriel Prokofiev, compositore, nipote di Sergei Prokofiev, per la prima volta a Pordenone, con il suo progetto “Pastorale 21” ispirato a Beethoven. Come di consueto, la residenza estiva della Gmjo presenta due concerti decentrati ad ingresso libero in altrettante località regionali di particolare rilevanza storico-turistica: quest’anno, come detto, il Duomo di Tolmezzo (che aprirà il programma il 12 agosto alle 20) e quello di Venzone, entrambi sotto la direzione di Christian Blex. Il programma musicale presenta pagine celeberrime di Wagner e di Schubert. Attesi a settembre, a sigillo di entrambe le residenze e del tour estivo internazionale, due grandi concerti in esclusiva sotto la direzione di Ingo Metzmacher, attuale direttore Artistico del KunstFestSpiele Herrenhausen: sia nei grandi concerti sinfonici, sia negli appuntamenti cameristici, la scelta del repertorio offre programmi vari e stimolanti che alternano celebri capolavori a brani di rarissimo ascolto.

Info www.teatroverdipordenone.it

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In copertina, la Gmjo durante le prove con il maestro Christian Blex; all’interno, la formazione al completo in concerto.

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