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(g.l.) Quanta bella musica in questa seconda domenica di novembre in Friuli Venezia Giulia. Fra i tanti concerti, segnaliamo quelli in programma a Cassacco, Malborghetto, Pordenone e Trieste. Ecco, pertanto, in dettaglio le varie proposte con protagonisti e programmi.

CASSACCO – Bellissimo concerto questa sera, alle 20.30, nella splendida cornice di Villa Gallici Deciani, a Montegnacco, a conclusione del Festival delle Dimore storiche del Friuli Venezia Giulia. Si tratta del terzo e ultimo appuntamento di “Musica d’autunno in Villa” organizzato dall’Accademia di studi pianistici “Antonio Ricci”, presieduta da Flavia Brunetto. Protagonista della serata il violino solista di Lucio Degani che eseguirà affascinanti musiche di Johann Sebastian Bach, Niccolò Paganini, Eugène Ysaÿe e Leopold Auer. Degani suona un violino di Girolamo II Amati del 1734 ed è docente dello stesso strumeno al Conservatorio statale di musica “Jacopo Tomadini”. Il concerto beneficia della collaborazione del Club per l’Unesco di Udine presieduto da Renata Capria D’Aronco.

MALBORGHETTO – Debutterà in pubblico oggi, alle 17, a Palazzo Veneziano di Malborghetto, lo spettacolo dal titolo “Aria con variazioni. Per il diletto dello spirito”, promosso dall’Associazione Piano Fvg grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia mirato a progetti di “Creatività” finalizzati a mettere in relazione virtuosa i soggetti artistici con il mondo produttivo. Un legame stretto anche attraverso la partecipazione della Banca Bcc Pordenonese e Monsile, ospite dell’anteprima di venerdì, in occasione della riunione della Consulta dei Soci, a Noventa di Piave. Da un’idea del Direttore artistico Davide Fregona, sviluppata con il Centro Teatrale Da Ponte di Vittorio Veneto, attraverso il suo direttore, e regista, Edoardo Fainello, ha preso vita dunque uno spettacolo che, prendendo spunto dallo spartito delle “Variazioni Goldberg” di Bach, celebre brano per clavicembalo e vera “summa” della genialità creativa di uno dei vertici assoluti della musica, si traduce in una messa in scena che vuole trasportare il pubblico dentro un’altra epoca, dove teatro, musica e danza dipingeranno alcuni tratti della vita e dell’opera di Bach, attraverso la voce della sua seconda moglie Anna Magdalena, che il compositore sposò nel 1721 e che lo accompagnò fino alla morte. Giovane e talentuoso il cast impegnato in scena, a cominciare dai due musicisti friulani che ne costituiranno l’asse portante: l’udinese Lorenzo Rupil al clavicembalo (premiato organista e cembalista, classe 2002) avrà il compito di restituire tutta la purezza delle “Goldberg Variationen”, scritte appunto “per il diletto dello spirito”, mentre Chiara Trentin al violoncello (brillante strumentista e compositrice, allieva tra gli altri di Giovanni Sollima) saprà estrarre l’essenza del suo strumento per offrire una nuova attitudine all’ascolto delle note del compositore tedesco. Ilaria Moretto, giovane attrice dell’Accademia Da Ponte, sarà la voce recitante che interpreterà Anna Magdalena Bach, interessante figura di musicista, dedicataria e copista di molte opere del marito, mentre le danzatrici Alice Carlet, Engi Durishti, Ilinca Samson, Beatrice De Martin, Stella Dal Cin dell’Accademia ML Danza, sulle coreografie di Maria Luisa Mariotto, contribuiranno, insieme agli accuratissimi costumi e all’allestimento in luoghi non convenzionali, a ricreare l’atmosfera intima di una vera dimora settecentesca. Un modo diverso e originale di far conoscere la musica di Bach viaggiando indietro nel tempo, quando ancora era concesso godere della magia della musica, della danza e delle parole, in luoghi familiari e ricchi di poesia. Dopo Malborghetto lo spettacolo sarà messo in scena mercoledì 13 novembre a Villa Vipolže di Dobrovo, in Slovenia, martedì 19 novembre a Palazzo Ragazzoni a Sacile, infine giovedì 28 novembre nella Sala Piccola Fenice di Trieste, sempre ad ingresso libero. Gli eventi sono realizzati con il patrocinio della Comunità di Montagna Canal del Ferro-Valcanale e del Comune di Sacile, con il contributo della Banca BCC Pordenonese e Monsile, in partnership con Centro Teatrale Da Ponte, ML Danza, Piccolo Teatro Città di Sacile, AGIS Triveneto, festival Risonanze Malborghetto, Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni” Trieste. Info sul web: www.pianofvg.eu e sulle pagine social dell’Associazione.

PORDENONE – Un suggestivo filo rosso sospeso fra musica barocca a contemporanea, strettamente legato alla produzione artistica dell’Intende Voci Ensemble e del suo fondatore e direttore artistico Mirko Guadagnini: queste le premesse del prossimo concerto in programma per la 33ma edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra, promossa da Presenza e Cultura con il Centro Iniziative Culturali Pordenone, diretta dai maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. Indagherà sfumature diverse della “Caritas” nella produzione musicale di epoche diverse il concerto “Komm, Jesu, komm”, in programma oggi, a Pordenone, nel Duomo Concattedrale San Marco (ore 15.30). Sin dal titolo evocativo, il concerto schiuderà una selezione di musiche legate al tema portante dell’edizione 2024 del Festival, quella “Caritas” che schiude l’amore divino e l’amore fra confratelli, nel nostro cammino terreno: Ad aprire il progamma sarà, in anteprima assoluta, il brano commissionato dal Festival, Ascolta, Maria del giovane compositore friulano Sebastiano Burelli: Caritas, in questo caso, come da supplica rivolta alla Vergine Maria, per la salvezza dell’umanità attraverso la rivelazione del Figlio che nasce. La partitura è scandita da una prima parte ricca di armonie tardo-romantiche decostruite e da una seconda più contrappuntistica, un fugato a 4 voci che si alternano e ricompongono in una coda univoca e risolutrice. Il tema della Caritas tornerà nei tre mottetti di Johann Sebastian Bach, Fürchte dich nicht, Komm, Jesu, Komm e Lobet den Herrn. Intesa, questa volta, nel senso più alto dell’amore di Dio per l’uomo e dell’uomo verso Dio sopra ogni cosa, Infine la trilogia di Samuel Barber, che racconta la Caritas vista nella sua sfumatura dell’agápe greca, così come l’uomo riesce ad attuarla nella sua vita di ogni giorno, attraverso il concetto più alto di stima e benevolenza verso gli altri. Barber, attraverso le splendide poesie di James Stephens, ricorda i dimenticati: la giovane Mary Hines, il “nonno Anthony”, impiccato nei primi dell’800 con un’accusa di tentato omicidio mai dimostrata, solo perché attivista che cercava di combattere per i diritti dei fattori oppressi. E infine mette in musica la meravigliosa sensazione di benessere che la condivisione del silenzio e della notte e delle stelle porta a due amanti, nel loro mondo intatto di bellezza fuori dal tempo e dallo spazio. In scena il pubblico troverà i cantanti di Intende Voci Ensemble: Beatrice Palumbo, Karin Selva e Graziella Tiboni soprano, Elena Biscuola, Claudia Cigala, Véronique Mangini e Ilaria Molinari contralto, Beniamino Borciani, Gabriele Guadagnini e Alessandro Vianelli tenore, Alessandro Ravasio, Filippo Tuccimei e Simone Zanellato basso, Filippo Calascibetta contrabbasso, Francesco Silvestri organo. La 33ma edizione del Festival internazionale di Musica Sacra è promossa in sinergia con il Ministero della Cultura, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e il Comune di Pordenone, con il sostegno di Fondazione Friuli e Bcc Pordenonese e Monsile.

TRIESTE – Seconda tappa per la rassegna “Corde in armonia” 2024, quattro concerti curati e promossi da Chamber Music Trieste, al Museo Sartorio ogni domenica alle 17. Un cartellone che trova il supporto di Mediolanum – La Banca in Musica ed è sostenuto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Trieste e dal Ministero della Cultura. Oggi sipario alzato sul Duo composto dal violinista Piercarlo Sacco e dal chitarrista Eugenio Della Chiara, entrambi concertisti di fama internazionale. Di particolare suggestione il tema dell’esibizione, “Une soirée chez Rossini”, dedica al grande compositore marchigiano ma non solo, visto che scorreranno pagine da Il Barbiere di Siviglia, con la Sinfonia nell’arrangiamento di Ferdinando Carulli e l’aria “Bel raggio lusinghiero” – Cavatina, da Semiramide, ma anche vibranti estrapolazioni da Niccolò Paganini con la Grande Sonata in la maggiore MS 3 e la Sonata a preghiera su un tema da “Mosè in Egitto”, nell’arrangiamento personalmente curato da Eugenio Della Chiara. E infine dal repertorio di Mauro Giuliani sarà eseguito il Potpourri su temi da “Tancredi” op.76. Biglietti per il concerto disponibili da Ticket Point Trieste, dettagli sul sito acmtrioditrieste.it
Stamane, invece, alle ore 11, nella Sala Luttazzi del Porto Vecchio, si terrà il quarto concerto della XXIV edizione delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali 2024-2025 organizzate dalla Nuova orchestra “Ferruccio Busoni” e intitolato “Da Vivaldi a Schubert” con i musicisti dell’Ensemble “Il Terzo Suono”: Jasna Nadles flauto, Gianpiero Zanocco violino, Francesca Bonomo viola, Milan Vrsajkov violoncello. Il bellissimo programma comprende brani di Giuseppe Tartini, Franz Joseph Haydn e Wolfang Amadeus Mozart, oltre che appunto di Antonio Vivaldi e Franz Schubert. Dopo il concerto è nuovamente previsto, come da tradizione delle Mattinate, l’incontro tra gli artisti e il pubblico in un momento conviviale in cui si potranno gustare ottimi vini accompagnati dalla voce narrante della sommelier e giornalista Liliana Savioli. Questa domenica si potrà gustare la Vitovska di Parovel offerta dal negozio Còntime!

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In copertina, il violinista Lucio Degani che stasera sarà in concerto a Villa Deciani.

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