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Udine ha celebrato con gioia una delle sue realtà musicali più longeve: la Scuola di Musica Ritmea, infatti, ha voluto festeggiare i suoi primi 30 anni di attività al servizio della formazione musicale e culturale del territorio udinese con un grande concerto-evento andato in scena nella serata di ieri al Teatro Palamostre di Udine. Un appuntamento un celebrativo aperto a tutta la città che ha risposto con un tutto esaurito al concerto-racconto che ha intrecciato passato, presente e futuro dell’istituzione. Realizzata in collaborazione con il Comune di Udine – presente l’assessore alla Cultura Federico Pirone -, la serata ha visto la speciale partecipazione di allievi, ex-allievi, ensemble della scuola e ospiti speciali che proprio alla scuola Ritmea hanno mosso i primi passi verso la carriera musicale.
Fondata nel 1995, e guidata sin dall’inizio dalle professoresse Licia Anna Ellero (violinista) e Antonella Rigo (pianista), Ritmea ha accompagnato migliaia di bambini, ragazzi e adulti in un percorso di crescita artistica e personale, diventando negli anni un punto di riferimento sia per la didattica musicale innovativa, sia per l’attenzione all’inclusione e alle nuove pedagogie. Molti dei suoi allievi hanno proseguito il loro percorso nei Conservatori del Friuli Venezia Giulia, riempiendo nel tempo le classi di Udine e Trieste con generazioni di studenti nati musicalmente tra le sue aule. Molti di loro si sono diplomati, altri oggi insegnano o suonano in Italia e all’estero, ma tutti portano con sé un pezzo delle radici che hanno messo nella Scuola che per prima li ha formati. Questa continuità è diventata parte dell’identità stessa della Scuola, tanto che oggi Ritmea collabora ufficialmente con i due Conservatori della regione.
La serata al Palamostre ha riunito gli ensemble attuali, gli ex-allievi e soprattutto coloro che sono “nati” con Ritmea. A celebrare le tre decadi di vita si sono alternati RitmeaStrings, AmiRitmea, Ritmea Rock, VocinVolo e Prime Note, oltre ai Laboratori Musicali Willems. «Trent’anni sono tanti, ma sono volati – hanno raccontato dal palco le fondatrici Licia Ellero e Antonella Rigo. Ritmea è nata dall’idea di fare musica in modo serio, ma umano. Di mettere la crescita personale dei ragazzi al centro del percorso artistico». Negli anni Ritmea ha introdotto metodologie all’avanguardia, come il metodo Willems e la Music Learning Theory di Gordon, e ha sviluppato il progetto AMI – Attività Musicale Inclusiva, dedicato alle persone con disabilità o bisogni speciali: un impegno che riflette l’idea di musica come linguaggio accessibile a tutti e strumento di comunità.
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In copertina e all’interno alcune immagini della serata di Ritmea al Palamostre che ieri a Udine ha richiamato un folto pubblico.