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Tolmezzo ricorda il “Cantore del Friuli”. Domani, alle 20.45, il Teatro Candoni ospiterà infatti il Concerto “Omaggio a Luigi Garzoni”, evento a ingresso libero realizzato nell’ambito del progetto “Luigi Garzoni: l’uomo, l’artista, l’intellettuale”, promosso dal Comune di Cassacco. Questo appuntamento musicale vede come protagonisti la Fvg Orchestra, diretta dal maestro Paolo Paroni, il pianista friulano Matteo Bevilacqua e la giovane compositrice Maria Beatrice Orlando, ed è frutto della collaborazione di molti partner, tra cui gli Amici della Musica di Udine, la Società Filologica Friulana e l’associazione Amici della Mozartina di Paularo, promotori dei Concerti di San Martino in Carnia.
La Fvg Orchestra.
Il programma della serata pone al centro la figura di Luigi Garzoni di Adorgnano, compositore poliedrico e intellettuale raffinato, valorizzando una parte meno nota della sua produzione musicale: quella colta e accademica, che si affianca alla sua celebre opera popolare. Grazie al lavoro degli Amici della Musica di Udine negli archivi della Società Filologica Friulana, alcune composizioni per orchestra scritte tra gli anni Dieci e Venti del Novecento sono state recuperate e riportate in notazione musicale digitale a partire dai manoscritti originali conservati nel Fondo Garzoni, donato dalla famiglia alla Filologica. I brani – il Quartetto n.1, il Valzer, l’Entrata, il Valzer spagnolo e la Danza russa – saranno eseguiti in questa veste e restituiti, nel loro valore, all’ascolto del pubblico.
Il concerto sarà arricchito da due ulteriori opere che esplorano il tema della continuità artistica tra tradizione e innovazione musicale. La composizione “Fango”, poema sinfonico della compositrice Maria Beatrice Orlando, offre una prospettiva contemporanea di straordinaria intensità sui tragici fatti del Vajont del 3 ottobre 1963. Il poema sarà presentato in collaborazione con Piano Fvg. Chiuderà la serata il Concerto per pianoforte e orchestra n.2 in Do minore op.18 di Sergej Rachmaninov, nella raffinata riduzione curata dal friulano Ferdinando Mussutto, interpretata da un altro pianista conterraneo avviato a una brillante carriera internazionale, Matteo Bevilacqua.
Questo appuntamento è un omaggio a Garzoni non soltanto perché verranno eseguite le sue opere, ma anche perché celebra l’abilità creativa, interpretativa ed esecutiva di artisti friulani, evidenziando un senso di continuità culturale e musicale tra passato e presente. Il concerto verrà registrato da Artesuono di Stefano Amerio, contribuendo a preservare e valorizzare il repertorio presentato durante il concerto. L’evento è parte della XX edizione dei Concerti di San Martino in Carnia, organizzati dagli Amici della Mozartina di Paularo, e sottolinea il valore dell’inclusione: tra il pubblico saranno presenti, infatti, le persone coinvolte nei progetti dell’Istituto Santa Maria dei Colli, partner del progetto.
Il progetto “Luigi Garzoni: l’uomo, l’artista, l’intellettuale” gode del sostegno di Ministero della Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Arlef, Fondazione Friuli, Comunità Collinare e della costante vicinanza della Società Filologica Friulana e dell’Associazione Amici della Musica. Il percorso proseguirà nel 2025 con ulteriori iniziative: la presentazione di un documentario dedicato al Maestro, già in lavorazione, scritto e diretto dal musicologo Alessio Screm (direttore artistico e curatore del Museo Garzoni inaugurato ad aprile), l’ampliamento del sito dedicato ancora a Garzoni e, nella primavera 2025, una rassegna corale in collaborazione con l’Usci Fvg.
Matteo Bevilacqua
Per maggiori informazioni
https://museogarzoni.it
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In copertina, un ritratto del musicista e compositore Luigi Garzoni di Adorgnano.