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Con un’edizione interamente dedicata alla chitarra, che riscalderà le sue atmosfere nel segno della Hausmusik, virando nei colori mediterranei la musicalità mitteleuropea, dal 3 al 24 novembre torna a Trieste, in versione autunnale la rassegna “Corde in armonia”, quattro concerti curati e promossi da Chamber Music Trieste, di scena al Museo Sartorio ogni domenica alle 17. «Ancora una volta – spiega la direttrice artistica Fedra Florit – ci potremo immergere nella piacevolezza cameristica degli strumenti a corda, riscoprendo il loro impatto con il pubblico in una dimensione propria della Hausmusik, alla quale bene si addice la sala del Museo Sartorio. Un clima che favorisce la vicinanza del pubblico ai musicisti e un dialogo quest’anno riscaldato dalle sonorità della chitarra, strumento principe dell’imminente edizione. Spazieremo nelle pagine dei grandi maestri ritrovando scritture poco ascoltate, affidate a concertisti di riferimento sulla scena italiana e internazionale».
Si parte quindi oggi, alle 17, con un recital sul filo rosso “Corde nel ‘900: dialogo tra violoncello e chitarra”, protagonista un Duo che non ha certo bisogno di presentazioni, la violoncellista Marianna Sinagra e il chitarrista Vincenzo Sandro Brancaccio: insieme ci guiderano alla scoperta di un repertorio fatto di vibrazioni musicali intime e intense, pervase da una ritmica latina, quella di Heitor Villa-Lobos e Astor Piazzolla, ma anche di autori come il brasiliano Radamés Gnattali.
“Corde in armonia” proseguirà domenica 10 novembre, con il Duo composto dal violinista Piercarlo Sacco e dal chitarrista Eugenio Della Chiara, entrambi concertisti di fama internazionale. Di particolare suggestione il tema della loro esibizione, “Une soirée chez Rossini”, dedica al grande compositore marchigiano ma non solo, visto che scorreranno pagine da Il Barbiere di Siviglia e Semiramide, ma anche vibranti estrapolazioni da Niccolò Paganini. Terza tappa della rassegna, domenica 17 novembre, focalizzata sul chitarra recital di Vincenzo Sandro Brancaccio, questa volta impegnato come solista nel concerto che ci spiegherà “Chi è Francisco Tárrega”, e divagherà fra pagine del grande compositore spagnolo. I concerti sono introdotti dai musicisti stessi e la rassegna è sostenuta da Mediolanum – La Banca in Musica. I biglietti per i concerti sono disponibili da Ticket Point Trieste, dettagli sul sito acmtrioditrieste.it. Sostengono la rassegna, con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste e il Ministero della Cultura.

Marianna Sinagra

Andrea Oliva

Una formazione “all stars”, il Quartetto Sixe guidato dal flautista Andrea Oliva, e una dedica appassionata al grande pianista e compositore francese Claude Bolling, scomparso quattro anni fa, nel dicembre 2020: sono questi gli ingredienti del concerto in cartellone mercoledì 6 novembre, alle 20.30 al Teatro Miela di Trieste, promosso in stretta sinergia con Zoogami nell’ambito della Stagione Cameristica Cromatismi 3.0 di Chamber Music. “The Bolling Project” titola la serata-omaggio a un autore innovativo e versatile, Claude Bolling, progettata dal Quartetto Sixe che, accanto al flautista Andrea Oliva, schiera tre solisti affermati come Roberto Arosio al pianoforte, Anita Mazzantini contrabbasso e Andrea Santarsiere batteria/percussioni. In scena risuonerà la Suite per flauto e jazz piano trio di Bolling, una produzione di straordinario impatto, legata alle atmosfere concertistiche “cross-over” della scrittura musicale del compositore francese.
Biglietti disponibili presso TicketPoint Trieste, info acmtrioditrieste.it. La Stagione Cromatismi 3.0 è promossa da Chamber Music Trieste per la direzione artistica della pianista e musicologa Fedra Florit ed è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Banca Mediolanum e Suono Vivo – Padova.

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In copertina, il Quartetto Sixe atteso mercoledì prossimo al Teatro Miela.

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