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Grande attesa per l’evento concertistico di inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/25 del Conservatorio Tartini di Trieste: domani, 12 dicembre, alle 20.30 al Teatro Lirico Giuseppe Verdi, il sipario si alzerà su una produzione musicale che porterà in scena oltre 80 talentuosi musicisti italiani e stranieri, con una novità speciale: in concerto il pubblico troverà in apertura l’Orchestra Sinfonica del Tartini composta da una selezione dei migliori allievi di ogni corso e diretta da Silvia Massarelli, “bacchetta” fra le più note e apprezzate del nostro tempo, Premio della Critica al Concorso Prokofiev di San Pietroburgo; e nella seconda parte del concerto, i riflettori saranno puntati sull’Orchestra Jazz del Conservatorio, integrata dai musicisti del Dipartimento Jazz dell’Accademia di Musica di Belgrado, tutti guidati dal maestro Mirco Rubegni. Nel corso della serata, fra la prima e la seconda esecuzione, verranno consegnati i premi speciali di studio ai migliori diplomati dell’Anno Accademico 2023-2024.

L’Orchestra sinfonica del “Tartini”.


«Una serata che si prefigura quindi come un grande evento musicale, per rinnovare – spiega il direttore del Conservatorio, Sandro Torlontano – la tradizione di un concerto che diventa anche una festa di note per la città, una vetrina dedicata ai giovani talenti della nostra istituzione, protagonisti in scena di un momento speciale che vogliamo condividere con il pubblico, a pochi giorni dalle festività natalizie». L’ingresso al concerto è infatti liberamente aperto agli spettatori, info e dettagli conts.it
Dopo i saluti istituzionali, il programma si aprirà con l’esecuzione della suite Romeo e Giulietta di Sergej Prokofiev, una splendida pagina musicale del grande compositore russo, che si impone all’ascolto con il suo prorompente dinamismo orchestrale, in un affresco sonoro di brillante sinfonismo sulla scia della lezione di Ciajkovskij e Stravinsky. La suite viene proposta nella versione per viola e orchestra a cura della Scuola di Composizione del Conservatorio (Cesare Pozzo, Matteo Bello, Simone Valente, Matteo Schönberg), con l’apporto in scena della viola solista di Milena Petković. Subito dopo risuoneranno pagine suggestive di Maurice Ravel, Ma mère l’oye, ovvero i Cinque pezzi infantili composti per orchestra e ispirati ai racconti di Perrault, di Madame d’Aulnoy e Madame Leprince de Beaumont, concepiti come un piccolo scrigno per orchestra settecentesca, capace di sprigionare magie sonore eleganti e piacevoli. La seconda parte del concerto, come anticipato, evolverà in chiave jazz e potremo ascoltare le interpretazioni adattate da Duke Ellington, selezionate dalle suite ‘Peer Gynt’ di Edward Grieg: a restituirci questa composizione, nella quale la maestria compositiva di Grieg viene arricchita dalla rilettura di un nume tutelare della musica sincopata, sarà l’Orchestra Jazz del Conservatorio Tartini, affiancata dalla compagine Jazz dell’University of Arts in Belgrade – Faculty of Music.

Mirco Rubegni

L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Tartini è composta da giovani musicisti iscritti ai corsi superiori e specialistici del Conservatorio, include inoltre i migliori studenti dei corsi propedeutici e in particolari occasioni i giovani diplomati ed alcuni docenti, assicurando così continuità alla formazione. Alla sua guida si sono alternati, nel corso degli anni, diversi direttori d’orchestra, fra i quali si segnalano Aldo Belli, Caterina Centofante, Giampaolo Coral, Andrea Cristofolini, Antonino Fogliani, Romolo Gessi, Stojan Kuret, Adriano Martinolli D’Arcy, Fabio Pirona, Sigmund Thorp, Luigi Toffolo, Daniele Zanettovich. L’Orchestra affianca alla sua funzione formativa istituzionale una notevole attività concertistica in Italia e all’estero, in collaborazione con enti di rilevante prestigio musicale. Ha realizzato, inoltre, varie registrazioni discografiche, radiofoniche e televisive.

La direttrice d’orchestra Silvia Massarelli è docente titolare al Conservatorio Tartini di Trieste per la cattedra di Esercitazioni Orchestrali, disciplina che ha insegnato precedentemente in altri Conservatori come quello di Santa Cecilia a Roma. Ha collaborato con direttori come Myung-whun Chung, Laurent Petit-Girard, Cyril Diederich e con musicisti di fama internazionale quali Michel Dalberto, Martin Spandenberg, Claude Delangle e Jean-Yves Fourmeau. Ha diretto prime esecuzioni assolute di numerosi compositori.

Il direttore e musicista Mirco Rubegni, docente titolare di tromba jazz al Conservatorio Tartini di Trieste è attualmente prima tromba della Umbria Jazz Orchestra, dove ha suonato come leader e come solista con: Ryan Truesdell, Joe Lovano, Quincy Jones, Wayne Shorter, Paolo Fresu, Kurt Elling, Gil Goldstein, Gregory Porter-Vince Mendoza”. Si è diplomato a soli 17 anni al Conservatorio di Musica “Morlacchi” di Perugia. Sin da giovanissimo ha praticato un’intensa attività concertistica sul piano della musica classica e moderna.

Ingresso libero
info  conts.it

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In copertina, la direttrice dell’orchestra Silvia Massarelli domani salirà sul podio del Teatro Lirico Verdi a Trieste.

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