Views: 4

Una nuova, rivoluzionaria, scoperta scientifica è al centro della seconda prova narrativa di Andrea Segrè, divulgatore scientifico, economista e saggista, al suo secondo romanzo nel segno del thriller: e quale thriller, un climate plot, una trama gialla legata alla minaccia di una nuova era glaciale. Il ricercatore universitario Giorgio Pani, protagonista del sequel, si imbatte in una innovativa tecnologia basata sul “sequestro” massiccio di anidride carbonica: un’invenzione che può salvare dagli effetti drammatici del riscaldamento globale, e riportare la temperatura a livelli normali. Ma la cattura massiccia di C02 può funzionare anche al contrario, innescando il raffreddamento globale e l’ibernazione della terra… Intorno a questo incubo climatico ruota appunto “Gelo profondo. La nuova era glaciale” (304 pagg. collana Egida € 17,10), il climate thriller di Andrea Segrè uscito da poco per Minerva: oggi, 10 aprile, alle 18 nell’Antico Caffè e Libreria San Marco, il libro sarà presentato in una conversazione dell’autore con Nico Pitrelli, direttore del Master in Comunicazione della Scienza della Sissa e responsabile scientifico del Festival Scienza e Virgola, e con la giornalista Micol Brusaferro che condurrà il dialogo. La partecipazione è liberamente aperta al pubblico,
La questione del cambiamento climatico è oggi di attualità cruciale, alla luce dei segnali sconcertanti che arrivano dal pianeta: dai roghi di Los Angeles allo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia, agli eventi estremi che flagellano i continenti. Così come è di primaria importanza l’evoluzione geopolitica mondiale sul tema, con la clamorosa uscita degli Stati Uniti dalla Convenzione di Parigi sul clima, per decisione del presidente Donald Trump. Dopo l’insidia della “bomba calorica”, tema del romanzo d’esordio di Andrea Segrè, lo scenario evolve adesso in un plot mozzafiato e distopico, sospeso fra immaginario e plausibile, perché la tecnologia che “gioca” con le emissioni di CO2 può salvare la terra dalle temperature torride, ma può anche ibernarla, se questa tecnica viene utilizzata su vasta scala da una multinazionale del crimine con pochi scrupoli … Il secondo thriller di Andrea Segrè ha come epicentro Trieste, dove l’autore è nato, e ci fa viaggiare sulle tracce di un’organizzazione scientifica segreta, ramificata a tante latitudini del pianeta, per poi tornare con verve deflagrante nella città della scienza e della ricerca, fra istituzioni scientifiche e ricercatori che scelgono vie criminali, fra il Carso e il Porto Vecchio, fra l’Italia e l’Est Europa.

L’AUTORE – Andrea Segrè, classe 1961, è nato a Trieste e insegna Economia circolare e Politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Bologna. È noto a livello internazionale per le ricerche e i progetti pionieristici sullo spreco alimentare: fondatore di Last Minute Market impresa sociale – spin off accreditato dell’Università di Bologna – e della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare (5 febbraio), è direttore scientifico della campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero e dell’Osservatorio Waste Watcher International sul cibo e le abitudini alimentari. Attualmente è Consigliere speciale del sindaco di Bologna per le politiche alimentari urbane e metropolitane dove ha promosso l’inserimento del diritto al cibo (ius cibi) nello statuto comunale. Ha scritto una trentina di saggi su temi connessi allo sviluppo sostenibile e alla prevenzione degli sprechi. Gelo profondo è il suo secondo romanzo, dopo Globesity (Minerva, 2024).

—^—

In copertina, il professor Andrea Segrè autore del romanzo thriller climatico.

, , , , , , , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from FriuliVG.com