Views: 5
Con tre film d’autore e una 2a edizione ricca di appuntamenti torna a Pordenone il Festival della multimedialità Videocinema&Scuola, in programma da oggi a domenica, promosso dal Centro Iniziative Culturali Pordenone, in sinergia con Casa Zanussi. Il rapporto fra l’immagine e le nuove tecnologie, attraverso focus specifici che spaziano dal disegno alla fotografia, dall’animazione stop-motion al cinema, è al centro della tre giorni a cura di Silvia Moras, coordinata da Giorgio Simonetti. Fra le proposte spicca il percorso con tre film d’autore: “Manodopera”, film d’animazione dell’italo-francese Alain Ughetto, musicato dal Premio Oscar Nicola Piovani”; “Custodi” del regista Marco Rossitti, Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale a Trento Film Festival 2023, e “Gambe. La strada è di tutti”, il documentario dei registi Diego Morresi e Andrea Antolini sul tema della sicurezza stradale.
Con la tecnica dello stop-motion è innanzitutto realizzato l’originalissimo film d’animazione “Manodopera”, che si presenta nel pomeriggio odierno, alle 17, nell’auditorium di Casa Zanussi. Realizzato dal regista Alain Ughetto, sarà introdotto dal giornalista, saggista e sceneggiatore italiano Luca Raffaelli, fra i massimi esperti italiani di fumetti e animazione. Il film focalizza sul tema dell’emigrazione italiana in Francia, riletta con stile poetico e personale. Un esemplare esempio di cinema d’animazione, impreziosito dalle musiche del Premio Oscar Nicola Piovani.
Questa sera, poi, alle 21, molto attesa è la proiezione di “Custodi”, il film del regista Marco Rossitti che si è aggiudicato il Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale al Trento Film Festival 2023. Il film, che sarà Introdotto dall’autore, è stato girato in Friuli Venezia Giulia – dagli altopiani della Carnia ai Magredi, dalle vette delle Dolomiti pordenonesi alla Laguna di Marano -, ma anche in altre regioni del Nord Italia, alla ricerca di custodi del proprio territorio, persone spesso sconosciute ai più, eppure fondamentali per la comunità. Realizzato con la collaborazione di studenti ed ex studenti dell’Università di Udine, tocca temi di grande attualità: la tutela e valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio culturale dell’arco alpino, il rapporto uomo-ambiente, la sostenibilità ambientale, lo spopolamento della montagna, la carenza di risorse idriche, gli sconvolgimenti climatici. Marco Rossitti insegna all’Ateneo friulano, sue opere sono state presentate al Trieste Film Festival, alla Mostra del Cinema di Venezia, al Teatro Valle e alla Casa dei Teatri di Roma, al Centre Pompidou di Parigi, al palazzo dell’ONU di New York.
Domani, sabato 5 aprile, alle 10 il matinée per i ragazzi delle scuole con la proiezione del terzo fllm in cartellone, “Gambe, la strada è di tutti”, dedicato al tema della violenza stradale, in particolare rispetto ai pedoni e ciclisti. È quindi anche un film sul tema della sicurezza stradale. Diretto da Diego Morresi e Andrea Antolini, è prodotto dalla Fondazione Michele Scarponi, nata in memoria del ciclista investito da un furgone nel 2018. Anche da quella perdita nasce la proposta di mobilità a misura di persona. La strada oggi è dominata dalle auto e in strada si muore più di 3 mila volte l’anno.
___________________________________________
Il “caso” Pordenonelegge a Paestum
Si intitola “Università laboratorio di speranza” il meeting nazionale promosso dalla Cattolica di Milano per una delegazione di studenti, docenti e operatori dell’Ateneo che per tre giorni farà il punto a Paestum, in Campania, sugli scenari e i temi legati al futuro dei giovani. Proprio in questa sede il “caso” Pordenonelegge, quale buona pratica nazionale in tema di progettazione culturale, sarà raccontato e discusso grazie all’intervento di Michela Zin, direttrice di Fondazione Pordenonelegge, che interverrà nella serata di oggi, 4 aprile, sul tema “Pianificare un evento e valorizzare un territorio”. Sarà l’occasione per focalizzare non solo sulla Festa del libro e della libertà, ma anche sulla città di Pordenone e su un intero comprensorio che ha saputo fare squadra e valorizzare il proprio asset culturale, quel patrimonio comune che solo pochi giorni fa è valso la proclamazione a Capitale italiana della Cultura 2027. «Poter contare su una platea di operatori e delegati dell’Università Cattolica, ma anche di studenti ai quali raccontare l’esperienza di pordenonelegge – spiega Michela Zin – è un’opportunità importane, perché significa trasmettere il valore della cultura come volano di sviluppo alle generazioni che si apprestano a raccogliere il nostro testimone. Come Fondazione, e prim’ancora attraverso Pordenonelegge abbiamo sempre guardato ai giovani come ai nostri interlocutori “speciali”, con i quali rapportarci in una visione di futuro, attraverso iniziative dedicate ma anche attraverso collaborazioni e iniziative importanti con istituti e scuole, da Raccontinclasse con il Liceo Leopardi – Majorana a Pordenonescrive Young_master sul racconto, in partnership con l’Istituto Giuseppe Toniolo che collabora all’evento di Paestum. Soprattutto, abbiamo guardato e tuttora puntiamo sui giovani come protagonisti e risorsa con cui condividere anche la cura degli eventi che progettiamo: come avviene da oltre due decenni per gli “Angeli” di pordenonelegge: con la consapevolezza che la crescita personale e professionale passi proprio da esperienze nelle quali condividere, insieme alla gioia e alla piacevolezza del contesto, il proprio impegno responsabile. A Paestum – conclude Michela Zin – porterò quindi una ‘storia’ di successo e anche il diario di come abbiamo saputo fare rete, sul territorio, unendo intorno alla Camera di Commercio cittadina, e poi intorno alla Fondazione Pordenonelegge, gli attori culturali, economici, istituzionali, la nostra città. Nel segno della cultura come valore comune e risorsa concreta per la comunità».
___________________________________________
Anche quest’anno il cartellone propone moltissimi laboratori per giovani e giovanissimi: Si parte stamane, dalle 9 alle 10.30, per le Scuole Primarie con “Come vedono gli animali”, condotto dalla guida naturalistica Michele Germano, inoltre “Cinefumetto” a cura del cartoonist Marco Tonus, mentre l’illustratrice Caterina Santambrogio presenta “Occhio al movimento-piccoli esperimenti di animazione stop-motion” per animare oggetti semplici e di uso comune. Sempre stamane, dalle 11 alle 12.30, i laboratori “Pop-up lab, scopri come la carta può dare vita a mondi incredibili”, condotti dal fumettista Luca Tonin e “La piccola finestra sul mondo. La realtà interpretata dagli occhi dei fotografi”, a cura della fotografa professionista e docente di fotografia Valentina Iaccarino. Domattina, dalle 9 alle 10.30, i laboratori dedicati alle scuole secondarie di I e II grado: “Crea il tuo cartone animato digitale” è condotto dalla maker e docente di nuove tecnologie Laura Tesolin per fare pratica con il coding, cioè con la programmazione informatica. “Magie sonore-sentire con gli occhi, vedere con le orecchie” è a cura del musicologo e insegnante di chitarra Denis Pinese e si focalizza sui meccanismi del rapporto tra musica e immagine. Alle 17 riflettori sull’incontro pubblico “In compagnia di uno smartphone: l’adolescenza dentro e fuori gli schermi”, che parlerà anche dei social media, dei loro lati oscuri, della dimensione in cui vivono i nostri ragazzi e ragazze, con l’analisi di casi educativi virtuosi a livello locale e nazionale. Protagonista sarà Marco Grollo, educatore, formatore e fondatore dell’associazione MEC (Media Educazione Comunità) rivolto a famiglie, insegnanti e studenti: si parlerà di dinamiche, contenuti, modelli e sfide dentro i social media e negli ambienti digitali legati ai giovani. E domenica 6 aprile, alle 10 nell’Auditorium di Casa Zanussi, appuntamento con la Premiazione della 41^ edizione del Concorso Videocinema&Scuola. Conducono I Papu.
—^—
In copertina, una scena di “Custodi” in programma questa sera; all’interno, “Manodopera”, “Gambe” e il regista Marco Rossitti.