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«La consegna della piazza Transalpina dopo i lavori di riqualificazione rappresenta un momento solenne e cruciale in vista della cerimonia di inaugurazione di GO!2025: per questo abbiamo scelto di destinare 2,3 milioni di euro di finanziamento Pr Fesr Fvg a un’opera così importante». Lo ha affermato, ieri, l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli prendendo la parola nel piazzale che segnò la divisione delle due Gorizie.«Ora questo luogo – ha rilevato l’assessore – è simbolo di coesione, nel senso pieno della parola: sia quello fisico di resistenza alla rottura sia quello figurato di legame. La Transalpina è stata attraversata dai traumi della storia, ma oggi diventa l’icona di un legame indissolubile nel cuore dell’Europa in cui la frontiera non è più barriera bensì occasione di incontro e di scambio, modello di convivenza e di speranza». «Aver ristrutturato e rianimato questa piazza – ha concluso l’esponente della Giunta Fedriga – significa aver dato vita a un simbolo di costruzione dello sviluppo basato sulla pace e sulla crescita». Alla presentazione della consegna dei lavori sono intervenuti il ministro per la Coesione della Repubblica di Slovenia Aleksander Jevsek, i sindaci di Gorizia e Nova Gorica Rodolfo Ziberna e Samo Turel e il presidente di Gect Go Paolo Petiziol.
Senza dubbio il luogo più iconico della vita transfrontaliera e della candidatura condivisa: Piazza Transalpina/Trg Evrope è pronta per ospitare – nuovamente – un evento di importanza storica per Nova Gorica e Gorizia: la cerimonia congiunta di apertura di GO! 2025. Il cantiere transfrontaliero di piazza Transalpina/Trg Evrope e del Tridente di Max Fabiani, coordinato dal GECT GO, ha rappresentato uno degli interventi più importanti all’interno del cosiddetto Distretto ECOC, sede di GO!2025. Si tratta di un investimento transfrontaliero per il quale – grazie alla collaborazione costruttiva dei due Comuni, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Repubblica di Slovenia – il GECT GO ha ottenuto un finanziamento UE nell’ambito del Programma Regionale FVG (PR FESR 2021-2027) come “Programma Europa 27” e del Programma Operativo Nazionale sloveno (PO 2021-2027). La ristrutturazione di Piazza Transalpina/ Trg Evrope è riconosciuta come progetto strategico in entrambi i documenti di programmazione.
Il GECT GO annuncia con orgoglio il completamento dei lavori di riqualificazione, per un progetto da 4,2 milioni di euro (precisamente 4.216.069,52 EUR, di cui 3.316.069,52 EUR per la ristrutturazione di Piazza Transalpina e 900 mila EUR per la ristrutturazione del Tridente di Fabiani sul lato italiano) simbolo di collaborazione transfrontaliera completato con grande tempestività. In un anno e mezzo i lavori sono stati progettati, approvati, appaltati e realizzati. Ricordiamo, allora, le principali tappe che hanno caratterizzato il progetto.
La progettazione è ufficialmente iniziata il 2 giugno 2023 e i lavori sull’area italiana sono iniziati il 12 febbraio 2024, mentre per la parte slovena è stato necessario attendere, per garantire il transito dei mezzi pesanti destinati al cantiere delle Ferrovie Slovene, confinante con quello della piazza. Tra marzo e aprile 2024, mentre i lavori proseguivano in Italia, le società slovene hanno completato l’interramento delle nuove fognature per le acque nere e bianche, acquedotto, posato un nuovo cavo di telecomunicazioni e realizzato gli allacciamenti. Il 22 aprile 2024 è avvenuta la consegna completa delle aree all’impresa esecutrice, segnando l’inizio della fase finale del progetto. Con la coesistenza di due grandi cantieri e il continuo coordinamento delle attività tra le parti, a gennaio 2025 i lavori principali sono stati ultimati, solo alcune lavorazioni di dettaglio sono ancora in corso, come ad es. la sistemazione delle zone verdi, a testimonianza della rapidità ed efficienza con cui il progetto è stato gestito.
La Piazza Transalpina si presenta oggi come uno spazio urbano rinnovato, pensato per accogliere cittadini e visitatori in un ambiente a misura di pedoni e ciclisti. Con zone verdi, panchine ombreggiate e locali accoglienti, la piazza si propone come un luogo di socializzazione, ispirazione, cultura e relax, in linea con il concetto di “città di 15 minuti”, dove tutto è a portata di mano. Questo intervento è destinato a rafforzare il legame tra le due città, che sono ora ancora più vicine e connesse, offrendo uno spazio simbolo di unione, storia e futuro condiviso.
Il successo del progetto è il risultato di una straordinaria sinergia tra le amministrazioni di Gorizia e Nova Gorica, supportate da numerosi enti e professionisti provenienti da entrambe le nazioni. Ogni Paese ha sostenuto i costi relativi al proprio territorio, garantendo un’equa distribuzione delle spese. Un esempio emblematico di questa collaborazione è stato il supporto del Comune di Gorizia e delle Forze dell’Ordine italiane, che hanno facilitato il transito dei camion sloveni attraverso il confine. La riqualificazione è stata progettata per rispettare l’ambiente e valorizzare le risorse locali. È stata posta particolare attenzione alla scelta dei materiali: la pietra carsica Repen, simbolo del territorio, è stata selezionata per la sua qualità e sostenibilità. Gran parte delle forniture proviene da aziende situate entro un raggio di 100 km, riducendo significativamente l’impatto ambientale dei trasporti. La diversità delle normative tecniche tra i due Stati ha richiesto un accurato coordinamento, che si è tradotto in una gestione ottimale dei materiali e dei fornitori.

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In copertina, un momento della cerimonia mentre parla l’assessore Barbara Zilli.

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