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(g.l.) Il 29 novembre 1924 si spegneva Giacomo Puccini, il compositore di capolavori immortali come “Madama Butterfly”, “Tosca”, “La Bohème”… “Gianni Schicchi”. Ed è proprio con quest’ultima, opera comica in un atto, che Pozzuolo del Friuli ha voluto rendere omaggio al Genio di Torre del Lago nel centenario della scomparsa, dando vita al Progetto Puccini 2024. Il debutto di Opera Prima Wien, con la direzione di Tiziano Duca, avverrà questa sera, alle 20, a Villa Gradenigo Sabbatini, abbinando al lavoro pucciniano anche la bellissima “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, pure in atto unico. Il concerto sarà replicato, in quella che si sta sempre più affermando come “cittadella dell’opera”, domani e il 3 settembre, stessa ora, mentre lunedì le arie più belle dei lavori proposti a Pozzuolo saranno presentate, alle 18.30, anche al Teatro Palamostre di Udine.
Il maestro Tiziano Duca…
«Noi siamo soltanto un’associazione – aveva ricordato il maestro Duca, durante la presentazione del progetto lirico nella sede udinese del Consiglio regionale -, ma da sette anni ci proponiamo di realizzare produzioni da ente lirico. Quest’anno abbiamo scelto di omaggiare il centenario pucciniano con l’opera “Gianni Schicchi”, a cui affianchiamo la “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni. E abbiamo voluto agganciare questi assoluti capolavori alla realtà di Pozzuolo, mettendo in scena la realtà del paese negli anni Venti grazie al lavoro della regista Francesca Mazzilli. Con l’indispensabile supporto logistico della struttura architettonica di Villa Sabbatini, uno spazio che l’Ersa continua gentilmente a concederci». «Compositori come Verdi, Puccini e Mascagni hanno realizzato opere che non cadranno mai nell’oblio, ritengo giusto farle conoscere per innescare la passione della lirica in tante persone che ancora non la conoscono», gli aveva fatto eco il presidente Mauro Bordin sottolineando la vitalità che continua a esprimere la musica operistica. Parole sottoscritte dallo stesso maestro Duca e dal baritono Roberto Frontali, uno dei grandi nomi che – assieme a Natasa Katai, Gustavo Porta, Daniele Terenzi e Giovanni Romeo – si esibiranno appunto nelle tre serate nella cittadina alle porte di Udine.
Ma se questi tre spettacoli a Pozzuolo – ispirati alla novella verista di Giovanni Verga e al famoso falsario citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia – sono il clou del progetto, l’associazione Opera Prima Wien vi ha affiancato come ogni anno numerosi altri eventi, come una guida all’ascolto ospitata a giugno dal Centro Balducci e la mostra “Dal verismo a Giacomo Puccini” che potrà essere visitata fino al 2 settembre nella palazzina di piazza Julia, nella stessa Pozzuolo, oltre al citato concerto lirico a Udine che consentirà anche al pubblico della città capoluogo di familiarizzare con il cast e con il coro di Opera Prima, diretto da Sabina Arru. Appuntamento, dunque, stasera nella suggestiva cornice di Villa Sabbatini per il debutto di questa nuova produzione legata proprio al centenario pucciniano, al quale seguiranno, sempre a Pozzuolo, le citate repliche di domani e martedì.
… e la splendida cornice di Villa Sabbatini.
(Foto di Flavio Graffi)