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“Nella libertà del gesto” è il titolo del nuovo appuntamento di “Trieste Prima – incontri internazionali con la musica contemporanea” che si terrà oggi, alle ore 21, nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste (consigliata la prenotazione al numero: 040.6724911). La rassegna, diretta artisticamente da Corrado Rojac, quest’anno esplora il tema “Musica e libertà” e porta in concerto il duo di fama composto dal violoncellista Francesco Dillon e dal pianista Emanuele Torquati. Il programma è incentrato su opere di autori viventi, ovvero Thomas Larcher con “Mumien”, Salvatore Sciarrino con “Melencolia I” e Gabriele Vanoni con “Secondo studio di ripetizione”, in prima esecuzione assoluta, assieme alla “Sonata n. 2” di Gabriel Fauré di cui quest’anno si festeggiano i cento anni dalla morte. Gli interpreti sono musicisti di alta levatura, con Dillon, tra i fondatori del Quartetto Prometeo, e Torquati, anch’egli artista di fama internazionale con una carriera che lo vede tra i massimi esegeti pianistici della musica contemporanea. Il programma intende investigare il concetto della gestualità del rito musicale, tra idilli fuori dal tempo, accordalità del pianoforte e arabeschi del violoncello in scambi di ruoli a volte impertinenti ed in altri momenti sognanti, nell’intenzione di colorare in mille modi una singola idea musicale.
Domani, invece, alle ore 18, all’Istituto di Musica Vivaldi di Monfalcone, ci sarà l’appuntamento dal titolo “una libertà da scoprire” con i percussionisti Mia Kristian e Daniel Ciacchi, concerto inserito nel progetto “I giovani e la musica contemporanea”, con l’esecuzione di pagine di Weinberg, Hosokawa, Stockhausen, Richardson, Volans, Pérez e Cangelosi.
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In copertina, i musicisti Francesco Dillon ed Emanuele Torquati attesi stasera a Trieste.