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Sono trascorsi vent’anni dalla pubblicazione di “Umana gloria” (Mondadori, 2004), il libro che ha fatto conoscere a un pubblico più ampio il poeta friulano Mario Benedetti (1955-2020), originario di Nimis località a pochi chilometri a nord di Udine. In questo tempo, la sua opera è stata riconosciuta come uno dei percorsi più importanti del nuovo millennio. “Umana gloria” – ristampato da Garzanti nel 2017 assieme ai due successivi “Pitture nere su carta” (2008) e “Tersa morte” (2013) – è un libro composito e paradossale che, pur mostrando una grande unità, stratifica tempi diversissimi, paesaggi a tratti incongrui e vite fra loro impossibili.
Il primo appuntamento dei martedìpoesia proposto dopo la pausa estiva, oggi primo ottobre alle 18 a Pordenone, a Palazzo Badini, sede di Fondazione Pordenonelegge.it, è appunto dedicato a questo anniversario: ne parleranno Marta Celio e Francesco Brancati, curatori di due opere recenti che raccolgono contributi di critici e poeti attorno alla poesia di Mario Benedetti, rispettivamente: un numero monografico di Nord I Poeti (Macabor) e Lo sguardo sul bene. Letture ultracontemporanee sulla poesia di Benedetti (Industria&Letteratura; introduzione di Antonella Anedda e recensione di Guido Mazzoni). Sarà un modo per far rivivere le sue parole e il suo sguardo così decisivi per comprendere il nostro tempo.
A partire da ottobre il sito pordenoneleggepoesia.it ospiterà alcuni articoli delle due curatele e altri di giovani poeti che in questi anni hanno studiato la poesia del compianto autore di Nimis. A suggello dell’incontro dedicato all’anniversario di “Umana gloria” leggeranno i loro versi i poeti Daniele Berto e Giuseppe Ruoso. Curato da Roberto Cescon e promosso da Fondazione Pordenonelegge, l’incontro e è come sempre ad ingresso libero fino a esaurimento posti, con prenotazione attraverso il sito pordenonelegge.it (cliccando alla voce mypnlegge).

A San Vito al Tagliamento
c’è il medico Franco Berrino

Un nume tutelare della prevenzione della salute, il medico ed epidemiologo Franco Berrino (foto), inaugura oggi primo ottobre, nell’auditorium comunale di San Vito al Tagliamento (ore 20.45), il cartellone diffuso Fuoricittà_Autunno, a cura del direttore artistico Gian Mario Villalta e dei curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet, di scena in dieci centri del territorio. Promosso da Fondazione Pordenonelegge.it con l’Amministrazione comunale sanvitese, l’incontro apre ufficialmente il programma di Fuoricittà_Autunno, completando quello appena concluso nell’ambito della 25ma edizione di pordenonelegge. Come sempre l’ingresso è gratuito, consigliata la prenotazione iscrivendosi attraverso il proprio account mypnlegge sul sito www.pordenonelegge.it. Info: 0434.1573100 mail segreteria@pordenonelegge.it. “Fermare il tempo. Con piccole dosi di cibo e benessere” titola il saggio che Franco Berrino firma per la casa editrice Solferino, e che sfoglieremo a San Vito al Tagliamento attraverso il dialogo condotto dal giornalista Gabriele Giuga. Una riflessione per capire che vivere significa ascoltarsi, e che possiamo far molto per rallentare l’età biologica. Un libro che raccoglie le «piccole dosi di saggezza», per accorgersi tutti i giorni della bellezza della vita. Certo, fermare il tempo sembra impossibile. Alle nostre velocità quotidiane non possiamo rallentarlo, ma c’è un tempo che possiamo fermare: quello che passa senza che ci accorgiamo di vivere. E accorgersi di vivere significa appunto ascoltare il nostro cuore, il nostro respiro, le nostre emozioni, i nostri pensieri. Fermare il tempo significa non invecchiare. Non possiamo arrestare il crescere dell’età anagrafica, ma possiamo far molto per rallentare il crescere dell’età biologica, che corrisponde allo stato di efficienza dei nostri apparati organici, la circolazione, la respirazione, l’efficienza cognitiva, muscolare, articolare, renale, immunitaria. Certo, la prima cosa che ci chiediamo è come possiamo realmente incidere su questi aspetti, se il cibo può aiutarci, oppure la meditazione, l’esercizio fisico, i microbi dell’intestino, il benessere mentale. Quanto conta la colazione del mattino? E la masticazione? Perché mettiamo su pancia? Perché chi ha la pancia si ammala di più? Come liberare la propria energia vitale e raggiungere una condizione esistenziale di leggerezza? Ci sono cibi che influiscono sul sonno, sulla sessualità, sulla sterilità, sulla fragilità degli anziani? Nel suo nuovo libro Franco Berrino traccia le istruzioni per alimentarsi con giudizio e non ammalarsi. Partendo dalla scelta degli ingredienti che si portano in tavola. Mangiare una varietà di cibi naturali, piuttosto che le manipolazioni industriali dei cibi, è uno dei principali segreti per vivere più a lungo e felici. Franco Berrino, medico e maestro riconosciuto della sana alimentazione, ci schiuderà le sue conoscenze attraverso un incontro che aiuta a focalizzarci su di noi, con indicazioni e consigli di salute per accorgersi tutti i giorni della bellezza della vita.

“Martedì a dibattito”, oggi
incontro con Orioldo Marson

Riparte oggi, 1° ottobre, alle 20.45 nell’auditorium del centro culturale Casa Zanussi, il ciclo di incontri Martedì a dibattito, a cura di Presenza e Cultura, arrivato al suo 32° anno di attività. Il filo rosso di questa edizione, curata da don Orioldo Marson (foto), presidente di Presenza e Cultura e direttore di Casa Zanussi, sarà “Credere, non credere. Quale Dio?”. Ogni incontro sarà caratterizzato da un dialogo a più voci, così che possano intrecciarsi sensibilità variegate, all’interno di un percorso unitario e convergente, condiviso dai vari soggetti coinvolti.
Si comincia, dunque, oggi su “Fidarsi e credere: un’esperienza umana” che vedrà lo stesso curatore del ciclo Orioldo Marson in dialogo con Paola Fedato, docente di filosofia e storia. Si proseguirà poi, ogni primo martedì del mese: martedì 5 novembre Roberto Laurita, parroco di San Giorgio Pordenone, in dialogo con Marson su “La fede cristiana: originalità e contenuti”. A seguire sarà il biblista Federico Zanetti il protagonista dei due incontri del 3 dicembre e del 4 febbraio 2025 su “Testimoni della fede nell’Antico Testamento” e “Testimoni della fede nel Nuovo Testamento”: il primo in dialogo con Silvia Bortolin, presidente dell’Azione Cattolica Diocesana per il triennio 2024-2027, e il secondo con il docente Ennio Rosalen. Martedì 4 marzo sarà la volta di Chino Biscontin in dialogo con il presidente di Presenza e Cultura su “Una storia di vita. Testimonianza” e martedì 1° aprile il teologo Giuliano Zanchi in dialogo con Roberto Laurita su “Fede e cultura. Scenari e prospettive”. Nel mese di maggio si aggiungerà poi una data su “La fede adulta e il cristiano maggiorenne” con Vito Mancuso in dialogo con Orioldo Marson.
I “Martedì a dibattito” sono aperti alla partecipazione di tutti: a tutti coloro che partecipano, in presenza/streaming, si chiede un contributo volontario e libero, come forma di sostegno concreto per la promozione della formazione e della cultura. Info e prenotazione per assistere agli incontri presso la segreteria Pec e-mail pec@centroculturapordenone.it, telefono 0434.365387. La partecipazione agli incontri PEC, in streaming, sarà possibile solo su prenotazione.

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In copertina, il poeta friulano Mario Benedetti che era originario di Nimis.

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